•Christmas Chocolate.†, MattXMello N-C17 .One-shot.

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†.shinigami lady.
view post Posted on 25/5/2010, 21:23




Rating: Rosso.
Genere: Erotico, Romantico,Lemon.
Personaggi: Matt, Mello
Note: One-shot


Le strade erano pieni di colori, e la neve rendeva tutto molto dolce; la dolcezza non mi è piaciuta se non per la cioccolata. Non so perché ero uscito e nemmeno perché ero andato a comprare a Matt un gioco nuovo per la play, ovviamente su sparatorie e uccisioni varie, come piacciono a lui. Forse il Natale faceva diventare davvero più dolci, o forse non sapevo cosa fare e così sono uscito per prendere questo videogioco, appositamente per lui. Scossi la testa, dovevo essere proprio fumato: d’altronde con tutto il fumo e la nebbia che Matt rilascia in casa ci si potrebbe giocare a guerra simulata, pensai lasciando un sorriso ironico sulle mie labbra. Mancava poco e ritornavo a casa, o meglio in ciminiera. “Chissà se anche lui, mi avrà fatto il regalo di natale...Naah...non credo, sta sempre fisso a quella cazzo di tv, con quel giochino davanti, anch'io stupido che gliene regalo un altro, ora si che vorrà provarlo e finirlo e allora col cavolo che si staccherà da li. A volte mi domando se mangia, quando sono a casa io l'ho visto si e no tre volte toccare cibo come si deve.” Presi dalla tasca una barretta di cioccolato fondente, levai un la carta dalla cima e subito ne diedi un morso. “Chissà, magari potrei fare la cioccolata stasera, tanto Matt proverà il nuovo giochino, mentre io mi darò alla cucina.” Pensai, addentandone un altro pezzo.
Arrivato a casa, aprì la porta ed entrai con la busta del regalo per Matt e nell'altra mano la chiave di casa con cui avevo aperto la porta. Posai le chiavi su un comodino li vicino e mi diressi verso la poltrona dove Matt stava seduto a giocare.
-Ehi Matt..- Dissi chiamandolo un po’ scocciato, ma questo non diede segni di vita. -Ehi Matt!- Ripetei con tono più alto e più acuto. Anche stavolta nulla. –MATT!- Alzai di più la voce.
-Che vuoi?- Disse scocciato il rosso. Lo guardai un incazzato ma subito cambiai espressione. -Ho una cosa per te. - Dissi sventolando il sacchetto vicino al suo orecchio ma questo non si girò.
-Se è cibo non mi interessa e nemmeno riviste porno.- Disse continuando a manipolare il joystick tra le mani. Inarcai un sopracciglio.
-Non è cibo e nemmeno materiale porno Matt, sappiamo tutti che sei finocchio, non occorre che me lo ricordi ogni santo giorno.- Dissi un ironicamente, lasciando la busta accanto a lui, dirigendomi in cucina.
-Non sono finocchio, solo che non campo a seghe per una donnina nuda come fai te, lo sappiamo tutti che sei fisso in bagno, con quelle riviste a farti le seghe a giornate. Il bello è che nemmeno pulisci, lasci tracce talmente evidenti.- Non badai molto a quelle parole poiché non me ne importava nulla di quello che diceva lui, non adesso che stavo preparando la mia cioccolata.

Il rosso intanto aveva messo pausa ovviamente dopo aver finito il livello che stava facendo. E diede un occhiata alla busta, l'aprì e al suo interno trovo un pacchetto regalo.
-Mello ma che mi hai fatto un regalo?- Domando il rosso un confuso.
-Sai com'è Matt è la vigilia di Natale.- Esclamò il biondo dalla cucina. Matt era un davvero confuso, evidentemente giocare troppo ai videogiochi gli aveva fatto perdere la cognizione del tempo. Mise il regalo sotto l'albero e ritornò a giocare.
Il biondo intanto stava in cucina ad armeggiare coi fornelli in cerca di cioccolata in polvere da trasformare presto in liquida.

“Non lo capisco proprio, ha messo il regalo sotto l'albero...” Pensai mentre stavo miscelando gli ingredienti sopra il fornello accesso a fuoco basso... dalla cucina si poteva vedere chiaramente quello che succedeva nella stanza accanto poiché c'era un arco che divideva, per così dire, le stanze. Ne avevo fatta tanta, ma era giusta, “Dopotutto io mangio solo quella a momenti. Quell'altro zoticone invece fuma solo le sue sigarettine che gli uccidono i polmoni: ormai forse gli sono già partiti.” Pensai accennando a un sorriso. Dalla stanza di la proveniva puzzo di sigaretta: Matt stava fumando. In quel momento sarei tanto voluto andare di la per spengergli quella fottuta sigaretta in testa, ma poi pensai alla cioccolata che stava bollendo, “Così non appena sarà finita andrò a profumare la stanza, cavolo anche durante la vigilia di natale deve appestarmi la casa?!” Passarono neanche 10 minuti che finii la cioccolata, la misi in tavola in una pentola senza manici a raffreddare un bel po’, essendo tanta e appena fatta era davvero bollente e immangiabile. Sistemai un la cucina, liberando il tavolo e non apparecchiando, tanto nessuno dei due avrebbe mangiato e soprattutto Matt, che sarebbe stato tutta la sera a giocare ai videogiochi. Entrai in sala presi un profumo per l'ambiente e cominciai a spruzzarlo in ogni angolo, poi presi la sigaretta dalla bocca di Matt e la spensi nel porta cenere.
-Quante volte ti ho detto che non devi fumare in casa?- Dissi un po’ incazzato.
-E io quante volte ti ho detto che mangiare solo cioccolata ti farà venire il diabete?- Rispose a battutina Matt.
-Fatti i cazzi tuoi.- Risposi a tono.
-E tu i tuoi.- Disse tranquillamente lui.
-Senti questa è anche casa mia quindi io ci tengo ai miei polmoni se non ti dispiace!-
-Ai polmoni si e al fegato no?- Disse lui sorridente. A quella battuta staccai la presa della tv, facendolo alzare di botto dal divano.
-Così impari ad appuzzarmi casa, brutta ciminiera ambulante.-
-MELLO! QUELLO ERA L'ULTIMO LIVELLO!- Disse più infuriato che mai dirigendosi verso di me.
-E A ME CHE CAZZO ME NE FREGA?!- Risposi col suo stesso tono di voce. Matt si allontanò da me soffiandomi in faccia, andando a riattaccare la spina della tv e della play.
-Sei proprio senza speranze Mello...- disse scuotendo la testa Matt.
-Non hai aperto il regalo.- Dissi guardando il pacchetto solitario sotto l'albero.
-Lo aprirò dopo adesso finisco la partita.- Disse risedendosi sul divano in attesa di ricominciare il gioco.
-Sempre e solo quegli stupidi giochi tu.- Dissi salendo le scale che portavano al secondo piano e chiudendomi in bagno. “Che cosa mi sarà venuto in mente di regalargliene un altro se tanto poi si litigherà perché ci giocherà tutto il giorno...Sono stato proprio stupido, non sopporto che giochi e pure glieli regalo io...” Mi levai da dosso gli indumenti che avevo e li misi nel mucchio di panni da lavare. Aprii la manopola della doccia aspettando che riscaldasse poi vi entrai e cominciai a lavarmi. Ci stetti circa mezz’ora a lavarmi sotto l'acqua bollente, poi uscii, mi asciugai i capelli e indossai un paio di boxer puliti che mi ero preso prima di entrare. Quando uscii, sentii il giochino di Matt che aveva appena segnalato la morte di un omino. Sorrisi a quel verso ambiguo, poi andai in camera e mi vestii, anche se lo trovavo inutile visto che tanto non saremmo usciti. Mi misi solo una canotta nera senza maniche e dei pantaloni neri strappati. Lasciai penzolare davanti alla maglia la croce con i rubini e i diamanti. Finito di vestirmi scesi le scale scalzo, e trovai Matt che stava spengendo la play, “Deve aver finito il gioco; è da sei giorni che ci giocava interrottamente, vorrei vedere se non l'avesse finito”, sospirai. Mi guardò per qualche secondo mentre scendevo gli ultimi gradini.
-Beh hai smesso di giocare?- Dissi sarcastico.
-Ho finito il gioco.-Disse sbuffando guardandomi.
-Allora visto che non devi fare niente apri il tuo regalo.- Dissi dirigendomi in cucina per vedere la cioccolata, era ancora un pò calda però adesso era mangiabile e non ustionabile.

Matt si diresse ad aprire il regalo che Mello gli era andato a comprare un ora e mezzo fa, si sedette sul divano e lo scartò non badando molto alla carta. Un giochino nuovo per la play, un genere di giochino che a Matt piaceva molto e che se non lo avesse ricevuto oggi lo avrebbe comprato sicuramente non appena sarebbe uscito per puro caso fuori casa. Si sentì un po’ in colpa per come aveva trattato prima Mello e nel ricevere quel regalo, mentre lui non aveva fatto niente per l'amico, si sentiva ancora più in colpa. Guardò verso la cucina e vide Mello appoggiato al tavolo a "mangiare" la cioccolata con un cucchiaio, ovviamente quelli piccoli da caffè.
-Ehi Mello...-cominciò il rosso lasciando il giochino sul tavolino e alzandosi dal divano. -Mh?- Accennò Mello mentre stava gustando un cucchiaio di cioccolata.
-Grazie.- disse il rosso avvicinandosi al biondo per poi fermarsi a pochi passi da lui.
-Mh...- accennò nuovamente il biondo sospirando. A quelle risposte poco chiare Matt si innervosì un poco.
-Ma dici solo mh tu?- Disse guardandolo.
-Stavo gustando la cioccolata.- Disse per poi incrociare le gambe e appoggiarsi meglio al tavolo.
-Tsé...Comunque anche io vorrei farti un regalo se non vi disturbo, tu e la tua cioccolata intendo.- Disse il rosso accennando un sorriso.
-E quale sarebbe?- Disse posando il cucchiaio sul tavolo e incrociando le braccia. Matt si avvicinò a Mello appoggiando una mano al tavolo e baciandolo delicatamente sulle labbra.

Al gesto di Matt non mi mossi di un muscolo per impedirgli di baciarmi, dopotutto era già successo che ci ritrovassimo nudi nello stesso letto dopo essere stati ubriachi tutta la notte, oppure di darci dei baci dopo che ci fumavamo una canna, però adesso eravamo sobri sia io che lui, non so perché ma adesso sentivo chiaramente il sapore delle sue labbra sulle mie, e la sua lingua che centrava un entrata nella mia bocca, che trovò facilmente visto che non feci storie a farla passare. Disciolsi le mani dal petto e con una accarezzai i capelli di Matt, mentre l'altra si appoggiò sopra la mano che Matt aveva appoggiato sul tavolo. Le nostre lingue si incrociarono e ruotarono tra loro mischiando le nostre salive. Per quanto fosse piacevole non era a sufficienza come regalo, almeno secondo le mie aspettative. Strinsi i capelli di Matt e con forza, lo feci mettere al mio posto, spingendolo con forza verso il tavolo, staccandomi da lui con le labbra. Matt mi guardò un pò perplesso.
-Matt, qual è esattamente il tuo regalo?- Domandai fissandolo maliziosamente.
-Tu cosa vorresti Mello?- Domando Matt mettendosi più comodo sul tavolo.
-Io voglio te Matt.- Dissi prendendo con forza la sua nuca e spingendolo verso di me affogandolo in un bacio di passione, con l'altra mano cominciai ad accarezzargli il petto, prima sopra la maglietta a righe, poi con due dita alzai lentamente la maglia dal sotto per poi far passare tutta la mano e scoprendogli l'intero petto. -Questa è meglio toglierla.-Dissi e così feci. Matt non mi fermò e mi lasciò fare. Mi venne in mente un idea alquanto perversa quanto deliziosa guardando la cioccolata accanto a noi. Presi con un dito un po’ di cioccolata e gliela passai intorno al capezzolo, per poi andarla a leccare mordendolo delicatamente intorno a esso, per poi dirigermi alla punta. Matt in quel momento si stava piano piano eccitando e si poteva vedere un imbottitura nei pantaloni che cresceva. Quando finii la cioccolata mi scostai lentamente da lui e mi avvicinai al suo orecchio.
-Ti piace?- Dissi bisbigliando, per poi mordergli il lobo delicatamente e pian piano leccargli la parte dietro dell'orecchio facendogli venire i brividi sulla schiena. Scesi verso il collo e cominciai a leccarlo in modo sensuale, via via mordendo qua e la, lasciando piccoli segni rossi. -Mello...- Disse lui con voce tremante dal piacere che gli stavo regalando. Mi staccai da lui e sorrisi maliziosamente mentre questo mi guardava, rosso in viso.
-Che ne dici di un bagno Matt?- Dissi accarezzandogli dolcemente il viso per poi prendere velocemente la pentola con dentro la cioccolata e versargliela partendo dal collo e scendendo verso il petto.. Matt in quel momento penso se ero matto o cosa, si capiva chiaramente dalla sua espressione, tutta quella cioccolata addosso... Poi cominciai a leccarmi le dita e guardarlo maliziosamente posando la pentola o meglio gettarla a terra non badando a se sporcasse il pavimento. Matt sorrise e mi guardò, mentre io mi allontanai dai suoi occhi per potermi dirigere verso il suo petto ricoperto di cioccolata calda... Era delizioso, la sua pelle mischiata con la cioccolata era una miscela esplosiva di piacere. Il volto di Matt tornò a essere rossastro mentre lo stavo leccando, e potevo assaporare ogni angolo del suo corpo lentamente, godendomelo in ogni suo minimo sapore. Tirò indietro la testa mentre gli stavo leccando delicatamente il collo, via via mordendolo dolcemente; il suo corpo stava diventando appiccicoso, forse era meglio pulirlo da tutta quella cioccolata, anche se... Mi sarebbe dispiaciuto da morire non averlo assaporato del tutto. Con una mano andai ad accarezzargli delicatamente il suo membro, che si stava indurendo ad ogni mio assaggio del suo corpo, e con quel gesto aumentai la sua durezza facendolo eccitare maggiormente. Il suo ombelico straripava di cioccolata e senza pensarci due volte, cominciai a giocarci con la lingua mentre con l'altra mano, non impegnata col suo membro, mi diressi verso il suo collo attraversando a fior di pelle tutto il suo addome, prendendo un po’ di cioccolata sulle dita. Quando arrivai al collo, afferrai il mento, mettendogli con forza due dita appena dentro la bocca, facendo assaggiare anche a lui quell'immenso sapore dolce. Potevo sentire il calore della sua bocca, poggiarsi sulle mie dita e sentire i suoi ansimi, la sua lingua muoversi tra le mie dita, per raggiungere meglio il gusto e poterlo assaggiare anche lui, quando finii lasciai la sua bocca, scendendo nuovamente al petto, percorrendolo con le dita bagnate, sentendo la sua magrezza in ogni dettaglio, “Cavolo com'è magro, dovrebbe mangiare di più”, pensai lasciando andare il suo ombelico e togliendo la mano dal suo membro, ormai duro. Mi staccai da lui dolcemente per poi prendere uno straccio bagnato e cominciare a pulirlo, mentre lui riprendeva fiato.
-Mello...- Disse con voce un po’ tremolante e a fiato corto.
-Si?- Risposi con un lieve sorriso sulle labbra.
-Ti è venuta bene...la cioccolata.- Disse per poi accennare anche lui un piccolo sorriso. Staccai lo straccio dal suo corpo ormai quasi completamente pulito se non per l'appiccicaticcio lasciato dalla cioccolata, ma non era tantissima. Tornai davanti a lui, che era seduto sul tavolo aspettando solo me. Salii pian piano sopra di lui cominciando a baciarlo dolcemente, e affondando la mia lingua nella sua tiepida bocca. Quando fui completamente sopra di lui, mi misi come in ginocchio e scesi fino alla sua durezza cominciando a slacciargli i pantaloni e calarglieli delicatamente, facendo rialzare liberamente il suo membro. Portai i pantaloni fino in fondo alle caviglie poi mettendo un mio piede in mezzo a essi li spinsi a terra, facendolo rimanere in boxer.
-Che bel corpicino Matt, si vede che non mangi e non ti fai i muscoli.- Dissi ridacchiando, per poi andarlo a baciare dolcemente sulle labbra, un dolce bacio a stampo, per poi diventare un tenero bacio a morsi. Con la mano scivolai fino al suo bacino, per poi scendere e spostarmi verso il centro, alzando l'elastico dei boxer e entrarvi scrupolosamente con la mano. Lasciai la bocca del rosso, e scesi verso il collo. La mia mano, sfiorò con due dita il membro di Matt che subito, pulsò dall'eccitazione, scesi più affondo vedendo di non toccarlo, fino ad arrivare ai suoi genitali, cominciando a sfiorarglieli con le dita in modo delicato e malizioso. Mentre Matt cominciò ad ansimare, provando eccitazione per quei piccoli gesti che gli stavo regalando, sentivo crescere sempre di più la sua mascolinità poi, con due dita, camminai sopra essa e arrivai fino in cima, cominciando a fare dei piccoli cerchi col dito, facendolo andare in estati. Mi staccai dal suo collo e lo guardai, mentre si dimenava con la testa inarcando via via la schiena. Lo lasciai stare per qualche secondo giusto il tempo di privarlo anche dei boxer, tornando poi a leccargli i suoi capezzoli, mentre lui continuava a emettere piccoli gemiti dalla bocca, poi lentamente mi diressi verso la sua virilità, cominciando a leccarla ai lati, per poi spostarmi sui genitali e tornare su partendo da fondo, mentre questo cominciò a emettere gemiti più grandi e più duraturi di quelli precedenti. Dopo che arrivai alla punta, aprì la bocca e lo cominciai ad assaggiare, facendo muovere la lingua intorno a esso, facendo movimenti ritmici e veloci sempre nello stesso verso, su e giù. Matt inarcò ancora di più la schiena e i suoi occhi erano lucidi da tutto quel piacere, il suo viso era caldo e molto rossiccio, evidentemente aveva caldo.
-Me...Mello...- Ansimò il rosso cercando con una mano la mia testa, e quando la trovò strinse i miei capelli, ma non mi fece male, anche perché non ci mise molta forza, erano massaggi molto piacevoli, che mi incitavano a continuare. Dopo poco mi staccai, siccome non volevo che venisse così presto; volevo ancora divertirmi, e il mio membro dentro i pantaloni ormai stava un po’ stretto, così me li tolsi velocemente, lasciando qualche secondo a Matt per respirare e riprendersi. Mi tolsi anche la maglia così da poter sentire meglio il suo corpo attaccato al mio. Poi tornai sul tavolo. Matt mi guardò, gli accarezzai dolcemente la guancia, posando successivamente la sua mano sopra la mia chiudendo gli occhi. Sorrisi. Mi abbassai su di lui dandogli un piccolo bacio, per poi risalire e guardandolo.
-Matt... che ne dici di cominciare?- Domandai, cominciando a togliermi i boxer lasciando quindi libera anche la mia intimità. Con una mano presi una gamba di Matt e con l'altra mi davo stabilità appoggiandola sul tavolo. Matt mi guardò un pochino preoccupato ma mi lasciò fare, si fidava di me e sapeva che tenevo a lui, tanto da non potergli fare dal male. Alzai la sua gamba fino a farla posare sopra la mia spalla, abbassandomi di poco per non farlo sbilanciare, mentre lui si teneva al tavolo con una mano e con l'altra me. Lasciai la gamba dirigendomi verso la sua verginità anteriore e delicatamente feci penetrare l'indice dentro di lui; inizialmente Matt urlò dal dolore ma si abituò subito e cominciai a farlo muovere lentamente dentro di lui. Dopo un po’ che stavo lavorando con quello, ne feci entrare un secondo, facendogli emettere ancora un urlo di dolore, seguito da un gemito di piacere, che mi fece andare in estasi, il modo in cui lo emise era davvero bello. I suoi occhi verdi erano lucidi e brillavano alla luce della lampada che stava sopra di noi. Mi chinai sopra di lui e lo baciai dolcemente per poi far penetrare anche un terzo dito e continuare a fare lo stesso movimento precedente. Quando vidi che ormai si era abituato alle dita le tolsi da lui, e feci entrare il mio membro al suo interno, facendogli inarcare la schiena...
-Ahhh...- Ansimò lui, un po’ dal dolore e un po’ dal piacere di quella sensazione, poi mi chinai su di lui, per poterlo rassicurare dandogli dei piccoli baci. Quando vidi che si era abituato cominciai a muovermi dentro lui, facendo arrossire anche me, mentre questo ansimò molto più forte e con più foga di prima, aggrappandosi con le mani alla mia schiena, graffiandola un po’. Non sentivo dolore, sentivo solo il piacere di poterlo possedere, di averlo tutto per me e lontano da quello stupido televisore. Baciai il suo collo per poi risalire con la lingua alla guancia e infiltrarmi nella sua bocca.
-Mell..Me...Mello...Sto...sto...- Matt stava per dirmi quello che anch'io stavo per fare solo che a differenza sua io trattenevo le parole, per lasciare più libertà ai gemiti, all'enorme piacere che stavo provando. Poco dopo, verso la fine, sentì il liquido uscire dal mio membro, e qualche schizzo anche sopra la mia pancia, evidentemente anche Matt era venuto insieme a me. Uscì da lui quasi con malavoglia, accasciandomi sopra di lui, come un bambino che aveva mangiato cinque barattoli di nutella e nel frattempo si era fatto una canna. Forse la sensazione era simile, ma non era la stessa cosa; era davvero meraviglioso. Alzai il viso che fino a poco fa era appoggiato sulla spalla di Matt, continuando a prendere fiato. Dopo l'enorme "sforzo", lo guardai negli occhi e lui guardò me, anche lui nella mia stessa posizione, sorrisi, poi appoggiai le mie labbra alle sue dandogli un tenero bacio. Mi staccai da lui e lo guardai dall'alto, per così dire, e poi sorrisi.
-Buon Natale Matt.-



Prima fan fik su di loro dopo il grande blocco dello scrittore durato per più di due anni °-°" Spero non ci siano troppi errori >.< E spero che sia di vostro gradimento :D
 
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• m a r •
view post Posted on 26/5/2010, 14:01




Biutifull!!
Okay, okay, la smetto.
CITAZIONE
come un bambino che aveva mangiato cinque barattoli di nutella e nel frattempo si era fatto una canna.

Questo paragone mi è piaciuto un sacco! Ed è stata geniale anche l'idea di fare di Mello il seme. Continua a scrivere, adoro le tue one-shot!
 
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†.shinigami lady.
view post Posted on 26/5/2010, 16:32




Grazie >w< Comunque ora mi sto dedicando a una loro fan fik lunga lunga °w° Sinners Love l'ho anche postata, anche se qui ci sono pochi capitoli, in realtà sono al numero 15 ._.
 
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• m a r •
view post Posted on 26/5/2010, 22:03




OMG O______O
Al 15?!
Tesoro, potresti anche postarli tutti insieme... certo, sarebbe peggio che leggere tutto in una volta la saga di Harry Potter, ma...
Lascia perdere. Ma l'hai postata su EFP?
*non può leggere perché si è dichiarata minorenne*
*e allora che lo chiedi a fa'?*
 
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†.shinigami lady.
view post Posted on 27/5/2010, 15:25




°w° Beh... ecco XD si l'ho postato su EFP, se noti dalla mia firma c'è l'indirizzo per andare al mio profilo °w° Comunque si può cambiare quella cosa senza problemi ._. almeno io ho cambiato xD
 
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• m a r •
view post Posted on 27/5/2010, 15:41




Ehm, sì, ma... sai, mi spaventa la minaccia: 'sappi che se menti menti davanti alla legge'. Vabbé, preferisco leggerlo qui, con calma. Tu continua a postare se non vuoi essere masticata dalla quarta bocca di Lucifero.
SPOILER (click to view)
coincidenza! Parlo del diavolo e con questo sono 666 messaggi! O___O
 
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†.shinigami lady.
view post Posted on 27/5/2010, 16:46




o.o Mi spaventi...XD Comunque ok XD
 
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6 replies since 25/5/2010, 21:23   57 views
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