♥~Biblioteca.

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†.shinigami lady.
view post Posted on 25/5/2010, 21:21




Genere: Comico, Erotica.
Paring: MattXMello
Rating:Rosso [NC/17]
Note:Yaoi, Lemon, One-shot





Era l'una di notte, circa, e i corridoi della Wammy parevano vuoti, a parte per Roger e un altro guardiano notturno, che si aggirava nei giardini; per controllare che nessuno vi uscisse o vi gironzolasse, per fare chi sa quale scampagnata notturna. Roger invece dal canto suo si dilettava a ispezionare i corridoi, per controllare che nessuno uscisse dalle camere. Ovviamente le ispezioni dentro l'edificio duravano fino le tre di notte, poi questo vi si recava a dormire, mentre la guardia notturna doveva vigilare i giardini fino alle sette e mezzo del mattino, per poi dare il cambio al collega, che faceva il turno giornaliero. Tutto sembrava al suo posto, ogni studente nella sua cameretta e i corridoi vuoti come ogni notte. Anche fuori regnava la pace, se non per qualche cicala, che canticchiava spensierata le sue canzoncine. Ma evidentemente non tutto era stato ispezionato perfettamente...



-Dai Matt! Muoviti!-


-Si, arrivo!!-


-Se non ti muovi ci beccheranno lo sai?-


-Si, ma anche se continui a urlarmi contro ci beccano!-


-Sei tu che sei lesso!-


-Non rompere stupida mezza sega!-


-Ah! E così sarei io la mezza sega?!-


-Vedi qualche altra mezza sega?-


-Si tu.-


-Se io fossi una mezza sega, a quest'ora non avrei tutte le ragazze che mi vengono dietro, caro il mio Mel.-


-Come no. Dai muoviti ad aprire questa cazzo di porta prima che arrivi Roger!-



Infatti due ragazzi dell'istituto, non erano nelle loro stanze come avrebbero dovuto essere, ma erano a zonzo per i corridoi, che furtivamente, cercavano di introdursi nella biblioteca, contenente, non solo libri da leggere, ma anche alcuni computer, con i quali i ragazzi avrebbero potuto accedere e andare sui siti “proibiti”, così li chiamavano loro. Stavano sulla porta che avrebbe dato accesso e libero sfogo a tutti quei desideri. Ovviamente non possedevano la chiave, solo il proprietario e il custode la possedevano, ma questo loro lo sapevano bene, difatti si erano portati degli attrezzi che li avrebbero aiutati a scassinarla, ovviamente senza rompere nessun ingranaggio, altrimenti si sarebbero accorti del danno e sarebbero risaliti ai colpevoli. Finalmente riuscirono ad aprirla, con qualche difficoltà, visto che aveva fatto due giri di chiave per chiuderla. Entrarono velocemente, chiudendo nuovamente la porta alle loro spalle, chiudendola a chiave con gli attrezzi per non destare sospetti, nel caso avessero provato ad aprirla.



-Ce l'abbiamo fatta!- Esclamò Mello, cercando di non fare troppo baccano. La stanza era buia, ma loro avevano due torce e potevano vedere almeno quel poco che bastava, per non inciampare e fare casino. Si diressero cauti al computer principale, accendendolo. Attesero qualche minuto, prima di poter vedere il desktop, come immagine c'era il simbolo dell'istituto.


-Bene e adesso collegati ad internet.- Continuò il ragazzo, fissando l'amico che esperto in quel settore, stava facendo tutto molto velocemente, e in pochi minuti, si trovarono sulla home del sito che cercavano.


-Guarda Mel!- Esclamò Matt, indicando una ragazza con le gambe allargate completamente nuda. I due guardarono qualche video, col volume delle casse molto basso, non dissero nulla a parte qualche risatina divertita per ciò che vedevano. Sembrava che nessuno li avesse visti e che non si fossero accorti di nulla per loro fortuna, dopo un po' che quei video andavano avanti Mello sentì uno stimolo al basso ventre, che mandava pulsazioni all'interno coscia. A quelle pulsazioni Mello cercò di distrarre lo sguardo dallo schermo, ma niente, non riusciva proprio a non guardarlo. Con una mano, cautamente, scese verso la cerniera dei pantaloni in velluto nero cominciando a massaggiarsi, facendo finta di nulla. Matt al contrario sembrava annoiato dopo il terzo video, non lo soddisfa-vano molto queste immagini, però era già abbastanza stimolato e aveva una gran voglia di masturbarsi, solo che temeva che l'amico avrebbe riso di lui, cominciò a fare qualche battuta provocatoria all'amico, ovviamente riguardo al video, poi con la coda dell'occhio guardò Mello che sembrava concentrato, la sua attenzione fece uno scatto verso i pantaloni, dove notò subito la mano sopra la stoffa in rilievo, situata all'interno coscia. Matt a quella visione sogghignò chiudendo il video.


-Che cazzo fai?- Domandò un po' arrogantemente Mello, smettendo subito il movimento con la mano girandosi verso Matt, trovando questo girato a sua volta verso di lui, con la caviglia appoggiata sull'altra gamba, così da fare un'accavallatura maschile e molto provocante, aveva una mano che reggeva la testa, poggiata al braccio della sedia a rotelle e l'altro sull'altro braccio della sedia.

-Perché non melo dici tu?- Dice questo indicando con un piccolo colpo di testa e portando lo sguardo in basso, verso l'erezione di Mello. A quel gesto Mello divenne rosso, non solo per l'imbarazzo ma anche per la rabbia si alzò molto incazzato, facendo cadere la sedia.


-Ma insomma fatti un po' i cazzi tuoi!- Matt sorrise a quell'affermazione.


-Come pensi di placarlo?- Domandò non curante che l'amico sembrava che stesse per saltargli addosso dalla rabbia.


-Secondo te?!- Disse sempre col solito tono, stavolta però strozzò un po' le parole, probabilmente dalla vergogna. Matt si alzò avvicinandosi a Mello in modo deciso e lento. Lo sfondo del desktop faceva luce nello spazio dove vi erano, così da permettere ai due di vedere ciò che facevano e cosa li circondava. Quando furono abbastanza vicini Matt spinse indietro Mello, facendolo sbattere contro lo scaffale pieno di libri, non lo spinse molto forte, quel poco che bastava per poterlo intrappolare in una morsa. Si posizionò velocemente davanti a lui, inserendo una gamba nell'incavo di Mello, facendo battere il ginocchio sul membro. Quel contatto per Mello fu molto elettrizzante, tanto da farlo diventare lievemente più rosso e facendolo sudare un po'. In tanto gli occhi azzurrini di Mello stavano fissando quelli smeraldi di Matt, che si distaccò quasi subito dallo sguardo andando ad adagiare la bocca vicino all'orecchio facendo sentire all'amico il soffio del suo respiro, adir poco suadente e elettrizzante.


-Io avrei un idea migliore...Che ne dici Mel?- Domandò dando una maggiore spinta col ginocchio, facendo scappare un piccolo gemito all'altro, che quando arrivò alle orecchie di Matt fu un soave suono di vittoria. Con la lingua andò a leccare il lobo dell'orecchio, facendo chiudere gli occhi a Mello dal piacere, il ragazzo non voleva di certo far sentire all'amico che stava godendo come un matto a quei gesti, così si tappò la bocca, serrando le labbra. Le mani di Matt erano posizionate una sul mobile, per sorreggersi e intrappolare meglio l'altro, in un tentativo di fuga e l'altra, stava vagando sul petto di Mello, scorrendolo velocemente, arrivando al giro vita, dove le dita si intrufolavano curiose nei pantaloni neri. Quando Mello sentì la mano entrare dentro all'elastico dei boxer, aprì di scatto gli occhi, afferrando con una mano il polso di quella di Matt che si fermò, non potendo raggiungere l'erezione.


-Che stai facendo?- Domandò titubante il ragazzo. Matt a quella domanda si staccò dall'orecchio di Mello, sposandosi sul collo e mordicchiarlo un po', non fece forza o opposizione alla stretta di Mello, sapeva che presto avrebbe ceduto, permettendo così all'amico di poterlo toccare. Difatti quando Matt lasciò il secondo segno rosso sul collo dell'amico, Mello allentò la presa, portando la sua mano sulla maglia dell'altro, tirandola leggermente, per il piacere. In tanto Matt fece scendere la mano, toccando delicatamente con le dita l'erezione del ragazzo. Il contatto per Mello fu la cosa più deliziosa di tutte, quasi come la prima volta che assaggiò il cioccolato, quel tocco così delicato, così morbido, lo fece andare in fibrillazione, facendo scappare dalla sua bocca un nuovo gemito. Matt staccò le sue labbra dal collo rossastro di Mello, portando il suo sguardo verso quello dell'altro che a quel contatto visivo, arrossì lievemente. La mano di Matt scivolò sempre più giù, fino a toccare i genitali del ragazzo. Mello non poté fare a meno di chiudere gli occhi dal piacere, e con la mano che aveva lasciato lungo il suo corpo a penzoloni, si aggrappò a un libro facendolo cadere volutamente sul pavimento, provocando un tonfo abbastanza forte. Matt non badò al gesto scioccò del ragazzo, anzi sorrise. Staccò la mano dal mobile, portandola al volto angelico e rosso di Mello, accarezzandolo dolcemente, facendo aprire nuovamente gli occhi al ragazzo. Il suo sorriso, così dolce, così provocatorio e malvagio, scaturirono in Mello un sacco di pulsazione che andarono a premere nel punto cruciale. Matt se ne accorse, avendo appunto la mano proprio in quel punto, le labbra di Matt stavano a mala pena sfiorando quelle di Mello e la mano che era di era intrufolata in quell'intimità, cominciò a solleticare con le dita i due testicoli, facendo tremare l'amico, sempre più eccitato. Mello sarebbe stato capace di li a poco di venire se questo avrebbe continuato con questi malsani giochi su di lui, ma Mello non era un tipo che veniva così facilmente per sfortuna di Matt...o forse dovrei dire fortuna....


-Hei Mel?!- cominciò avvicinando scrupolosamente ancora di più le labbra a quelle dell'altro, parlando in modo silenzioso e seducente.-Ti piace?- Non ricevette molte risposte complete in cambio, solo dei mugoli strozzati del ragazzo. Matt non era soddisfatto di quei mugoli, troppo silenziosi secondo lui, così decise di smetterla di giocare con le “palline”, ma passare direttamente al “cilindro”. Fece salire la mano verso l'erezione di Mello, avvolgendolo con decisione, ma senza stringerlo troppo, cominciando a fare dei movimenti lenti su e giù, facendo aprire la bocca di Mello in un perfetto cerchio a “o”. Quando Matt vide quell'espressione sul suo volto, così eccitata e prelibata, non esitò ad andare a mordere il labbro inferiore del ragazzo, leccando la parte che entrava nella bocca, assaporando quelle dolci labbra, con aroma di cioccolato fondente. Quel sapore per Matt fu come una droga e dopo averla assaggiata, bhè, è difficile starne senza. Lasciò velocemente il labbro, spingendosi con l'addome e la testa verso di lui, unendo le due lingue a un contatto molto intimo e umido. Adesso poteva sentire tutto quell'aroma a lui sconosciuto prima. Per Mello invece quel bacio era qualcosa di molto più intenso, intrigante e allo stesso tempo romantico. Con la mano che prima aveva fatto cadere il libro a terra andò ad affondare nei capelli rossicci di Matt, intrufolandosi tra una ciocca e un'altra per poi stringerli con passione. La mano di Matt nel frattempo continuava quel lento movimento, che da li a poco aumentò, facendo stringere maggiormente a Mello la maglia dell'amico che lo stava masturbando con vigore. Gli occhi chiusi, per assaporare tutto il romanticismo e la dolcezza di un bacio fatto con passione e non per puro divertimento. Il membro umido del ragazzo stava per raggiungere l'apice del suo sopporta mento. Le bocche si staccano per riprendere fiato, lo sguardo di Matt così intenso, così voglioso, chiude gli occhi mentre continua a masturbare l'amico, che anche lui più o meno fa la sua espressione se non più eccitata e più tremante. Matt si stava eccitando facendo solo una sega all'amico, ma non era eccitazione, cioè era anche quella ma era qualcosa di più profondo, molto più profondo.


-Ma..Matt....sto...per...- Non fece in tempo a finire la frase che l'amico era già sceso verso il terra, calando gli indumenti intimi a Mello, e scambiando la mano con la bocca. A quel contatto così umido, Mello sentì delle scosse e dei brividi che cominciavano da tutte le parti del corpo. La sua testa era partita verso la più totale esplosione e i suoi gemiti diventarono quasi degli urli piacevoli, che invocavano il nome del ragazzo che lo stava facendo impazzire, Matt. La lingua di Matt stava stuzzicando l'erezione dell'amico che con le mani stava stringendo i suoi capelli, da quanto lo faceva godere, dopo qualche su e giù e rigiri vari sull'erezione, aprì la bocca e lo avvolse completamente, facendo dei movimenti avanti e indietro, in partenza lenti, ma abituandosi alla grandezza del membro, questo cominciò ad aumentare velocità, facendo urlare maggiormente l'altro, che stava tremando da quanto era eccitato. Dopo pochi minuti, Matt si ritrovò in bocca parecchio sperma, che Mello aveva espulso lanciando un urlo liberatorio, accasciandosi lentamente a terra. Matt nel frattempo si era alzato e stava assaporando quel liquido, salato, e leggermente acido, ma non ostante pensasse che facesse schifo, si ripulì completamente le dita, leccandolo e ingerendolo tutto. Mello quando alzò lo sguardo e vide che Matt si stava leccando le dita, rimase un po' stordito, poi questo si chinò sopra Mello che tornò nel mondo reale.


-Hei...Adesso va meglio?- Domandò l'amico accarezzando i capelli dorati di Mello che arrossì lievemente.

-...si..- Mello posò lo sguardo sul membro di Matt, ma non per molto, visto che questo si alzò e si girò. In cuor suo Mello sapeva che doveva ricambiare il favore, ma fare una pompa non era il massimo, lui doveva essere meglio, cosa poteva fare per far godere maggiormente l'amico? Ci pensò un po', il tempo di far spegnere il computer a Matt e con una torcia tornare li.


-Bè vogliamo stare tutta la notte qui?- Disse per poi girandosi dall'altra parte per cercare la torcia di Mello, ma quest'ultimo afferrò il polso dell'altro facendolo girare nuovamente verso di lui, affondando la lingua nella sua bocca. La torcia di Matt cadde a terra, facendo parecchio baccano. Andarono a finire avvolti, Mello portò a se l'amico andando a battere contro il mobile come era successo prima, solo che stavolta era Mello che ci si era spinto da solo, traendo a lui Matt.



Il rumore di un qualcosa che cade, per i corridoi si senti un tonfo, Roger che per l'appunto stava passando di li, si diresse immediatamente dalla parte in cui provenne il suono, ovvero la biblioteca. Fece per aprire la porta ma questa era chiusa. Cominciò a cercare la chiave, per infine trovarla e aprire la porta. Quando entrò accese la luce e la stanza si illuminò. La biblioteca era molto grande, e cominciò a ispezionare le prime file, non notando nulla di sospetto. Quando arrivò a una delle ultime file, quelle vicino ai pc, notò un libro per terra, lo raccolse e lo rimise a posto. Probabilmente lo avranno lasciato in bilico, pensò l'uomo per poi arrivare fino in fondo agli scaffali per assicurarsi che non vi era nessuno. Poi uscì dalla stanza spegnendo la luce e richiudendo nuovamente la porta con due giri di chiave.



Quando Roger uscì i due, sgattaiolarono da sotto la scrivania, dove si erano nascosti.


-Cazzo per un pelo!- Esclamò Matt cercando una torcia, facendo il piano possibile. Poi guardò Mello che era ancora privo di indumenti dalla vita in giù. -Hei! Ma tu non ti vesti?- Domandò un po' titubante e fissando il basso ventre di Mello, che notò il suo sguardo. Mello sorrise, poi andò ad affiorare nuovamente quelle labbra sottili di Matt, e con una mano prese quella dell'amico portandola al suo membro, si scostò dal volto di Matt e si fece spazio sulla scrivania con la mano libera, ci si stese sopra col busto, tenendo sempre una mano di Matt sul punto della sua virilità che si stava nuovamente indurendo. Non ci volle molto per Matt capire le intenzioni dell'amico, però non capiva il motivo di questo, chinò su di lui, arrivando all'orecchio.


-Sei sicuro di quello che fai?- Chiese un po' preoccupato.


-Tu stai zitto e fai quello che devi fare!- Disse in modo brusco Mello, cominciando a masturbarsi con la mano di Matt, che prese poi il ritmo da sola, facendo lasciare quella di Mello che andò anch'essa sul tavolo. Con l'altra mano Matt fece scendere i pantaloni e i boxer fino alle ginocchia per poi, leccarsi un dito.


-Questo ti farà male....- Disse inserendolo nell'incavo dell'ano di Mello, che quando sentì le dita entrare, emise un urlo, che venne bloccato dalla mano dell'amico, che aveva appena lasciato il membro dell'altro. -Ssshh! Roger ci sentirà se no!- Disse baciandogli leggermente la testa e fermarsi col dito, quando vide che Mello si era calmato, lo fece entrare del tutto, facendo scendere dal volto di Mello delle lacrime di dolore. La mano di Matt tornò sul membro dell'altro cercando di distrarlo dal dolore provocato dietro. Ci riuscì. Mello adesso stava gemendo e ansimando. Cominciò quindi a muovere il dito all'interno, per poi inserirne un altro visto che si era abituato, questo fece altrettanto male per l'amico, ma meno del primo, poi venne la volta del terzo dito, cosa molto dolorosa per Mello, che emise un altro urlo, placato stavolta dalle labbra di Matt, che trovarono le sue molto velocemente. Matt intanto stava aumentando il ritmo con l'altra mano, facendo calmare il ragazzo e sentire i gemiti di questo, uscire dalle loro labbra e staccarsi con forza per trovare aria. -Hei Mello...sei pronto?- Domandò un po' titubante Matt, questo accennò un si con la testa, la sua espressione, così stanca e eccitata, era bellissimo agli occhi di Matt. Le dita scivolarono via velocemente dall'incavo di Mello andando ad afferrare le anche di Mello e spingerlo a se, ed entrare dentro di lui. La bocca di Mello si aprì, all'inizio di dolore, urlando, ma quegli urli divennero orgasmi, che si unirono a quelli di Matt, che faceva dei lenti su e giù dentro l'amico. Il suo membro era avvolto da Mello, e per Matt questa sensazione fu bellissima, mentre Mello cominciò a sentire più velocità in quelle spinte dentro di lui, che vennero subito eseguite dall'amico, che ovviamente la pensava allo stesso modo. Sembravano spinte violente, che inducevano a sbattere Mello sul tavolo, difatti questo si aggrappò con le mani all'altra estremità del tavolo, graffiandolo leggermente. Era una sensazione bellissima per lui, anche se violenta a lui piaceva, Matt era completamente andato, sentirsi dentro Mello era la cosa più bella che aveva provato nella sua vita, oltre le sigarette, ovviamente. Continuarono così per circa un quarto d'ora, poi dopo poco Matt venne dentro Mello, che a sua volta Mello, venne nella mano di Matt che stava ancora masturbando per far sentire all'altro meno dolore dietro. Si fermarono per qualche secondo a prendere fiato, poi Matt uscì lentamente da Mello, buttandosi a sedere sulla sedia dietro di lui. Mentre l'altro si accasciò sul tavolo. Erano sudati, bagnati e sporchi.


-...Mello...grazie...- Disse con quel poco di voce che gli rimaneva Matt, portandosi una mano sulla fronte, scostando la falda rossiccia.


-Hei Matt...- Cominciò un po' stanco Mello, impegnato a rialzarsi e girarsi verso di lui, scostandosi i capelli dal volto, appiccicaticci per via del sudore. I loro occhi si rincontrarono nuovamente, Matt aveva un espressione interrogativa, che stava aspettando che l'amico continuasse il discorso appena iniziato, mentre sul volte di Mello si dipinse un espressione molto maliziosa e provocatoria. Si avvicinò al volto di Matt, prendendolo infine per il colletto della maglia e portandolo più vicino al suo volto, poi sorrise ancora più maliziosamente e lentamente sussurrò alle labbra dell'altro...


-...Non sei così mezza-sega come credevo...che ne dici di rifarlo?-















Spazio all'autrice:

>_> ok questa one-shot è venuta dal cuore! XD Non so che dire bè spero vi sia piaciuta e che qualcuno mela commenti XD Ah mi scuso se ci dovreste trovare errori di battitura o grammatica, non si sa mai... Comunque MattXMello POWA! Scusate ma sono di poche parola stasera X°D



 
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