In cerca di sistemazione

Shanon Steven
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Decisi di recarmi in segreteria, ero passata del tutto inosservata nonostante osservassi ogni movimento all'interno dell'edificio . Aprii la porta ,una donna molto slanciata dai capelli biondo platino e dagli intensi occhi verdi mi fissava .
Esclamai..
'B..buon giorno , p..piacere io sono Shanon Steven.. '
Ero sempre timidia quando si trattava di istiaurare nuove conoscenze e non sapevo se quella donna
mi incuteva timore o mi affascinava

Shanon Steven

Io sono Elizabeth Aileen Prince, Avrai sicuramente sentito parlare della mia famiglia. In fondo siamo conosciuti nel mondo da generazioni e generazioni. Ti serve sapere qualcosa?-

Non ci posso credere una ragazza di così bella presenza e di nobile famiglia mi rivolgeva la parola , ero incredula ...
Stranamente non mi ha snobbata per il mio aspetto sempliciotto
euppure mi aspettavo che lo facesse
Ehmm...ecco.. Io.. volevo chiederti se sapevi dove fosse la preside...
sai sono appena arrivata in questa scuola e portarsi queste due valigie dietro è faticoso,quindi vorrei chiederle quale sia la mia stanza
Non mi sentivo per niente a mio agio
,e la sensazione di essere fuori luogo
aumentava ogni istante di più
Meglio abbassare lo sguardo non mi sento ai suoi livelli

E'troppo strano, Elizabeth è sicuramente una nobildonna cresciuta nel lusso quindi non è abituate a portare valigie e a fare commisioni simili... però si è offerta di aiutarmi in maniera così dolce e disponibile .
Mi ha anche chiesto di fare un giro in giardino, in questo momento mi sento davvero stupida ad aver avuto certi pregiudizi
chinai nuovamente la testa verso il basso ero tremendamente dispiaciuta
'C..certo , Però ti devo chiedere scusa ... In un primo momento pensavo che tu mi avessi snobbato e ignorata ma non è stato così... mi sento una sciocca
Ero fatta così, mi demoralizzavo per nulla sopratutto se avevo giudicato male una persona che poi si è rivelata molto disponibile . Lacrime argentee rigavano il mio volto

Mi asciugai le lacrime con un fazzolettino, piangere davanti a Elizabeth non mi aveva creato alcuna vergogna , era come se lei mi conoscesse da sempre, anche se era visibilmente in imbarazzo forse quel mio gesto l'aveva turbata
'Non so cosa mia sia preso , Ma sai mi crea molta difficoltà ritrovarmi in un posto nuovo senza conoscere nessuno è stato uno solo uno sfogo'
Cercai di giustificarmi , non volevo pensasse che piangessi per così poco
era palese che lei era una persona forte