| Sarah Sweellow
Che gioia! Tornare alla Sokolov. Ok, non sembra molto normale una studentessa che abbia nostalgia della scuola, ma la Sokolov Accademy non era di certo una scuola come le altre. Era soltanto Mail il difetto. Poi sarebbe stata perfetta: spensierata, aperta, varia... Ero da poco tornata dalla Corea, dove ero stata a salutare la signorina Sweellow, la direttrice dell'orfanatrofio dove avevo sempre vissuto. Non avevo preso bagagli, dato che molti dei miei vestiti erano ancora là, quindi ero scesa dall'aereo ed ero subito montata sul treno. In nemmeno un quarto d'ora stavo varcando il cancello della Sokolov. Non me la ricordavo così grande, l'Accademia. Sebbene ci vivessi da anni, era sempre una sorpresa. Forse perché, in effetti, c'erano molti più alberi. Ne avevano piantati altri, in quelle due settimane? Mi guardai attorno, con un sorriso sulle labbra. Inspirai l'aria. Sarebbe stato un anno fantastico. Be', con quell'idea dei Prefetti Mailaen era al potere, e come cosa non mi andava molto a genio, ma per il resto ero decisamente eccitata. Chissà quante altre persone si erano iscritte.. Evidentemente ero destinata a conoscerne subito una, perché scorsi una ragazza seduta a leggere su una panchina. Mi avvicinai. Di solito ero timida, ma con tutto quel buon umore avevo voglia di conoscere qualcuno. Era una ragazza carina, con tanti boccoli. Mi erano sempre piaciuti i boccoli. - Ciao - esclamai. - Sei nuova? Piacere, io sono Sarah. Vengo alla Sokolov da un po'. Mi avvicinai e vidi che stava leggendo Strawberry 100%, o, alla giapponese, 100% Ichigo. Mi venne un po' da ridere. Era un manga che tempo fa Mail aveva distribuito a tutta la scuola, facendosi quasi uccidere da Sybil. Di certo, però, lei doveva essere meglio di quel piccolo pazzo.
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