Nome: Sarah Sweellow
Soprannome: nessuno. Non ha mai voluto soprannomi.
Data di nascita: non sa quale sia veramente, ma per convenzione festeggia il suo compleanno il 25 maggio. È nata nel 1995.
Sesso: F
Stato sociale: dato che ha sempre vissuto in orfanatrofio o in Accademia, tutto quello che ha è un piccolo gruzzoletto personale.
Voce: quella del Liechtenstein in Hetalia xD
Others: ha un piccolo tatuaggio a forma di stella nell’incavo del polso sinistro.
Orientamento: etero. A volte.
Altezza: 1.65
Peso: 53 kg
Occhi: verdi
Capelli: biondi
Ha sempre odiato le persone magre, quindi non è pelle ossa. Ha due ciuffi di capelli ai lati del viso che sono più lunghi degli altri, mentre quelli dietro sono spesso raccolti in una coda o uno chignon. I suoi tratti non riescono a determinare il suo idioma, dato che sembra un miscuglio di razze.
Ruolo nella scuola: studentessa da cinque anni, ha da poco saputo della possibilità di diventare bibliotecaria e non le dispiacerebbe.
Descrizione caratteriale: non molto loquace, ma non traumatizzata dalla sua storia. Quando prende confidenza con qualcuno ha molta facilità nel parlarci. Solare, sorridente, timida. Tende a vedere negli altri dei familiari, non avendone mai avuto.
Biografia: è cresciuta dalla nascita in un orfanatrofio in Corea del Sud. Nessuno sa chi siano i suoi genitori, perché è stata abbandonata nella ruota all’ingresso. I suoi tratti non hanno aiutato a capire quale fosse la sua provenienza, dato che non sembra una coreana, né una giapponese, né un’occidentale. Per questo, è sempre vissuta spensierata tra altri orfani come lei, senza curarsi troppo di trovarsi una famiglia alternativa. La sua unica madre è stata Leyla Sweellow, la direttrice dell’orfanatrofio, da cui ha preso anche il cognome. Quando aveva dieci anni, Sybil Sokolov, amica della direttrice, le propose di andare a studiare nella sua Accademia perché vedeva in lei un alto potenziale. Desiderosa di cambiamenti, Sarah venne portata quindi in Giappone, ad Hokkaido, dove frequenta da cinque anni e più l’Accademia Sokolov. Non si è mai fatta molti amici, dato che non ne sentiva il bisogno, e non prova una particolare simpatia per Mail, il Prefetto, che definisce “uno scostumato pazzoide”. È invece molto in confidenza con la preside, dato che ha vissuto con lei per il primo anno di scuola.
Ama: leggere, suonare l’armonica a bocca. Inoltre ama le crostate.
Odia: la perversione di Mail, anche se di sicuro non il sesso in generale, Mail nel suo complesso e le persone troppo magre.
Edited by »Holiday - 7/1/2010, 17:10