Sul ghiaccio con Sybil, role privata

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thedoc
view post Posted on 6/1/2010, 20:57




Da qui.

James Matthew Nash
Entrammo nella struttura della pista di pattinaggio. Era enorme, non me la ricordavo così grossa. Ai lati della pista c'erano delle lunghe gradinate per gli spettatori e in un angolo vicino all'entrata un deposito dove poter prendere i pattini. Qui prendemmo quelli della nostra misura.
Sybil scese subito in pista, si muoveva sinuosamente come se non avesse fatto altro in tutta la sua vita. Io mi avvicinai al bordo e dissi:
- Vediamo se mi ricordo come si fa.
 
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»Holiday
view post Posted on 6/1/2010, 21:05




- Pensa che io sono dieci anni che non pattino! Vedrai che non cadi - dissi, e risi. Dopo neanche qualche passo mi ero già ricordata tutte le lezioni di pattinaggio a scuola, tutte le gare, le gite sul ghiaccio...
Provai a saggiare la pista, pattinando lentamente. Provai anche a vedere se mi ricordavo come si faceva all'indietro... movimento a limone a destra, e a sinistra, Sybil.
Persi l'equilibrio e per poco non caddi, al ricordo di quell'essere spregevole che mi aveva insegnato a pattinare all'indietro. Mi fermai e strinsi i denti, guardando sotto sotto divertita l'entrata in pista di James.
 
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thedoc
view post Posted on 6/1/2010, 21:09




- Tu però ce l'hai nel sangue, io no.
Entrai alquanto goffamente. Mi muovevo a scatti, sembravo un manichino e avevo davvero paura di cadere e fare una pessima figura. Da lontano Sybil mi guardava ridacchiando.
- Non ridere, mi sto impegnando sul s...
Ad un tratto persi l'equilibrio, ma riuscii a restare in piedi.
Che idiota che sono!
 
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»Holiday
view post Posted on 6/1/2010, 21:17




Non riuscii a trattenermi e scoppiai a ridere. Sfrecciai verso di lui, con le mani dietro la schiena, e gli girai intorno mentre riprendeva l'equilibrio. Quando mi sembrò riassestato, gli porsi una mano. - Per riprendere l'abitudine è bene muoversi attaccati ad un sostegno - dissi, sorridendo. - A meno che tu non voglia cadere per terra. Sarebbe colpa dell'orgoglio, non tua.
 
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thedoc
view post Posted on 6/1/2010, 21:24




Presi la sua mano con sicurezza.
- Sarò anche orgoglioso, ma non sono masochista. Grazie per l'aiuto.
SPOILER (click to view)
Devo andare, ciao
 
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»Holiday
view post Posted on 7/1/2010, 17:11




Gli presi la mano. - Allora, sembri uno stecchino. Piega le gambe verso l'interno, e fai sporgere le lame leggermente all'esterno. Non troppo, altrimenti finisci per terra a fare la spaccata. Abbassati leggermente, poi fai come se dovessi sciare. A te piace sciare, quindi datti una mossa.
Guidai i primi accenni di pattinata. Be', non erano proprio i primi, ma i primi di oggi.
- Su, Jim, che adesso ci riprendi un po' la mano. O i piedi.
 
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thedoc
view post Posted on 7/1/2010, 17:19




Grazie ai suoi consigli cominciai a riabituarmi.
- Ok, forse ci sono.
Mi misi nella posizione corretta e, come se niente fosse, feci uno scatto e mi allontanai velocemente. Dopo aver fatto una ventina di metri mi girai: dire che si era stupita era poco. Allora con tono sarcastico esclamai:
- Sì, direi che ci sono. Prendimi se ci riesci.
 
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»Holiday
view post Posted on 7/1/2010, 17:34




Spalancai la bocca, ridendo.
- Ah, è così? - gli gridai dietro, scattando poi a mia volta. Iniziammo ad inseguirci come due bambini sui roller. Ogni tanto, giusto per vedere se ero ancora capace, eseguivo qualche piroetta, o pattinavo con un piede solo [anch'io so pattinare con un piede solo *riot* ndHoliday]. Nessuno dei due faceva sul serio ed entrambi ridevamo, disegnando nuvolette di condensa nell'aria.
- Signor professore, spero che nessuno dei suoi alunni la veda, stiamo dando un brutto esempio.
 
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thedoc
view post Posted on 7/1/2010, 17:45




Io scappavo e lei mi rincorreva. Oppure, lei si destreggiava sul ghiaccio come una fata e io la ammiravo, estasiato. Era veramente brava e le nuvolette di vapore che si sollevavano dal suolo rendevano quella visione quasi fiabesca.
- Signor professore, spero che nessuno dei suoi alunni la veda, stiamo dando un brutto esempio.
A quella battuta mi scappò una risata.
- Non mi interessa. In ogni caso, l'anno scolastico non è ancora iniziato, quindi mi posso divertire come voglio.
 
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»Holiday
view post Posted on 8/1/2010, 17:13




- Sante parole. Jim, hai fatto tuo lo stile della Sokolov, vedo. Tutti si divertono come vogliono.
Risi di nuovo. Nel tutti c'ero anch'io, quindi "per divertirmi" accelerai ancora, pattinando all'indietro e gettando occhiate di sfida al professore. Tenevo le mani dietro la schiena. Se fossi caduta, mi sarei di sicuro rotta l'osso sacro e almeno un polso. Ma io non potevo cadere, giusto?
Continuai a pattinare con sicurezza, e anche un po' di sventatezza.
Già, ci si diverte come si vuole, alla Sokolov. Ecco perché Mail-chan adesso era così strano.
 
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thedoc
view post Posted on 8/1/2010, 17:28




- Beh, non vedo perché non vada bene. Mi sembra che anche tu ti stia divertendo.
Infatti la preside sembrava un po' una ragazzina, che si diverte incurante del fatto di poter finire a gambe all'aria, in questo caso.
- Devo dire però che ci sono alcuni ragazzi qui che si divertono in un modo piuttosto estremo. Credo che tu capisca a ci mi riferisco. Comunque è abbastanza normale: sono ancora giovani e certe cose credo debbano capirle da soli.
 
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»Holiday
view post Posted on 8/1/2010, 17:54




Alzai le spalle mentre pattinavo. - James, se certe cose non le fai a quest'età, non le fai più! Il tempo ticchetta per tutti, anche per i ragazzi. Soprattutto per i ragazzi. Vogliono passare un'adolescenza perfetta e immacolata... e si ritrovano a voler far pazzie alla nostra età.
Che poi tu abbia persone irresponsabili nella tua scuola è un'altra cosa, Sybil.
- Non trovi? Lo capiranno, Jim. Appena vedranno le conseguenze delle loro azioni, lo capiranno.
 
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thedoc
view post Posted on 8/1/2010, 18:03




- Non c'è modo migliore per imparare dell'esperienza. E forse è anche l'unico - annuì.
- A proposito di conseguenze... Cos'hai deciso di fare con quel professore che l'anno scorso continuava a lamentarsi? Mi è sempre sembrato troppo scontroso.
 
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»Holiday
view post Posted on 8/1/2010, 18:18




Ah, già. Il signor Jacobson. Leroy Jacobson, nostro professore di arte, musica e recitazione. Un grassone, quasi totalmente senza capelli e acido come un limone in punto di morte. Si era ripetutamente lamentato dei miei studenti, dei miei metodi di educazione, di Mail-chan stesso. Che nessuno mi tocchi Mailaen!
Be', ben pensandoci, Mail disturbava non poco le lezioni.
- Ho deciso di richiedere un trasferimento da parte della Prefettura. E di convincere in qualche modo Thomas Coscience a diventare il nuovo prof di arte. Convincerlo, anche con le maniere forti.
Risi.
 
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thedoc
view post Posted on 8/1/2010, 18:23




- Hai fatto bene, non mi era molto simpatico quel tipo. Thomas, eh... Ne ho sentito parlare molte volte, ma non ho mai avuto l'occasione di incontrarlo. Magari uno di questi giorni andrò a cercarlo in biblioteca. Sai dirmi che tipo è?
 
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21 replies since 6/1/2010, 20:57   2083 views
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