Quanto era bello, sentire la sua mano addirittura nelle mutande... e poi andava dritto al punto. Stupendo. Almeno non avrebbe perso altro tempo. Mi trattenni dal mettermi a gemere come un matto, ma quando lui disse: -
Mare, voglio sentirlo. Avanti! - non mi diedi un limite e mi lasciai andare a incontrollati sospiri e gemiti.
Ok, mi hai completamente stregato, pensai.
Gli tolsi la maglietta come lui aveva fatto con me. A petto nudo era ancora più bello. Rischiai di cadere dal lettino, ma mi aggrappai saldamente a lui e nel farlo lo baciai ancora. La sua mano scorreva lungo la mia eccitazione, prima piano, poi più velocemente. Stavo per impazzire di piacere.
-
Ha.. Haler... continua... - ansimai, leccandogli il collo. Non avevo mai provato niente del genere.
Ero talmente in preda alla libidine, al piacere che non seppi far altro che stringermi a lui gemendo.
Nonostante sentissi le mie mani tremare, gli slacciai i pantaloni per la seconda volta quel giorno e, aiutandomi anche un po' con i piedi, gli tolsi quel fastidioso impedimento. Nel farlo mi abbassai un po', stuzzicandogli i capezzoli con le labbra.
Ooooh, ma come sono carini! *appollaiata alla fienstra*