| Nome: Maresuke Murakami
Soprannome: Mare, Cherry per il colore dei suoi capelli.
Data di nascita: 17/03/1993
Sesso: M
Stato sociale: alta borghesia di Tokyo, diretto discendente di una casata bushi di samurai. Figlio del proprietario di una multinazionale.
Voce:
Others: è allergico alle graminacee ed è anemico.
Orientamento: ha sempre cercato di convincersi di essere etero, ma quando si è innamorato di Mailæn Fujiwara non ha più potuto negare il suo orientamento omosessuale. Seme. |
Altezza: 1.77
Peso: 65 kg
Occhi: verde smeraldo
Capelli: rossi. Non proprio rosso carota, né rosso mogano. Sono piuttosto di un color rosso ciliegia, che gli è valso il soprannome Cherry.
Alto, magro, muscoloso. I capelli sono un particolare di sé che detesta, sia perché gli hanno procurato quell'odioso soprannome sia perché "gli arrivano negli occhi". I suoi genitori hanno in passato speso una fortuna per apparecchi, sbiancature e rimozioni del tartaro, quindi ha un sorriso stupendo e splendente.
Photobook del PG:
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Ruolo nella scuola: studente da più di quattro anni, a volte dava una mano in infermeria.
Descrizione caratteriale: ha quasi del tutto rimosso il Maresuke che era ai tempi delle Galapagos ed è diventato energico, solare, impegnato nelle cause sociali (la sua
sostanziosa paghetta che ancora gli viene data dal padre viene quasi sempre donata a Save the Children o a Emergency). Ama aiutare in infermeria quando manca il personale, anche se non sopporta la preside.
Biografia: il padre di Maresuke, Akihiko Murakami, è il proprietario di una multinazionale produttrice di sushi. La sua famiglia abitava in una villa sulle Isole Galapagos, perché l'azienda pescava lì il pesce occorrente per l'attività. Maresuke è sempre vissuto tra sole e mare, anche se ha conservato un colorito cadaverico, causato anche dall'anemia.
Visto dagli abitanti dell'isola come un bianco e il figlio dell'usurpatore che occupava le loro belle spiagge, non è mai riuscito a stringere amicizia e a volte è persino stato insultato e picchiato. Esasperato e anche un po' scocciato, il padre lo mandò in Giappone, ad Hokkaido, appena compì gli undici anni, per frequentare la Sokolov Accademy. Quando arrivò, era anoressico, asociale e problematico. Vomitava dopo ogni pasto e così facendo non faceva che diventare anche più debole di quanto non fosse già per colpa dell'anemia. Però, dopo quasi due anni conobbe Mail-chan, pressappoco della sua età se non più piccolo, e il Prefetto lottò praticamente con tutta l'anima per rompere il suo guscio e farlo smettere di sentirsi male. Lentamente, quando i problemi di Maresuke si attenuarono, fecero amicizia. Maresuke per la prima volta comprese cosa si provava ad avere un amico e dopo nemmeno tre anni di scuola, quando aveva già quattordici anni, si innamorò di Mail, senza mai però averglielo confessato. Questa "cotta", decisamente intensa, durò per ben tre anni. Servì a fargli capire molte cose di se stesso e ne uscì atterrato ma allo stesso tempo risorto. Era tornato a mangiare, a parlare e a relazionarsi normalmente. Ha mantenuto un intenso e solare rapporto con Mail.
Ama: Mail, anche se adesso in modo molto meno passionale, la Coca Cola, il sole e il mare, le conchiglie.
Odia: il sushi, con tutto se stesso, la cucina francese, la cucina indiana. Nonostante sia del tutto guarito, non gli piace ancora mangiare. Prova una grande amarezza nel vedere qualcuno anoressico, perché gli ricorda il suo passato, ma quando succede si impegna per cambiare le condizioni di quella persona.
