thedoc |
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| Nome: Aleister Vlad (lo so, è banale, ma il nome mi piace molto)
Soprannome: D (da non usare, lo fa incavolare o deprimere, a seconda dei casi); doc
Data di nascita: 2/11/1992
Sesso: M
Stato sociale: Ricco, ha ereditato il patrimonio dello zio
Voce:
Others: canini leggermente appuntiti e sporgenti; ha una frezza bianca che gli copre parte del volto
Orientamento: etero (ma non si sa mai...) |
Peso: 67 kg
Occhi: neri. Si schiariscono notevolmente quando è in preda ad emozioni forti
Capelli: neri con una frezza bianca
Descrizione fisica generale: Nonostante l'altezza è incredibilmente magro. Non ha un fisico scolpito, ma è molto agile e veloce, tuttavia non adora mettere in mostra queste sue capacità. Ha un problema ai tendini del ginocchio sinistro, che occasionalmente gli fa male e gli impedisce di camminare normalmente.
Ruolo nella scuola: studente appena trasferito. Vuole diventare prefetto.
Descrizione caratteriale: è un ragazzo molto chiuso a causa delle esperienze vissute durante la sua infanzia e adolescenza. Teme di essere odiato dalle persone, ma quando qualcuno si interessa a lui e gli dimostra la sua amicizia, sa essere leale e disponibile.
Per evitare le sofferenze che ha patito, tiene nascosto il suo passato, se non a poche persone, che l'hanno aiutato ad uscire dal suo guscio e interagire con il mondo.
Biografia: E' originario della Transilvania. Orfano sin dalla più tenera età, conosce la sua famiglia solo grazie ad una lettera lasciata dallo zio mai conosciuto, dal quale ha ereditato l'enorme castello in cui vive e una montagna di soldi. Nel paese vicino è sempre stato malvisto da tutti a causa della fama della famiglia e dei canini appuntiti, che gli sono valsi il soprannome D, da Dracula.
L'unica persona che lo accettava era una bambina, anch'ella orfana, che andò a vivere con lui nel castello, tenendo i contatti con le altre persone.
Ha un'elevata istruzione, guadagnata leggendo le centinaia di libri presenti nella biblioteca del castello, e una sfrenata passione per il sangue e le meraviglie del corpo umano. Approfittando (e forse anche un po' istigato) del soprannome affibbiatogli, ha praticato l'autopsia su molti dei cadaveri del cimitero locale per studiarne l'anatomia.
Quando aveva 16 anni, la sua unica amica è stata uccisa, cercando di proteggerlo, da un gruppo di fanatici entrati nel castello per ucciderlo. In un impeto d'ira li uccise dissanguandoli completamente. Da allora ha giurato di combattere tutte le ingiustizie, dettate soprattutto dall'incomprensione, e per questo vuole diventare prefetto.
E' giunto in questa scuola incoraggiato da un gruppo di ragazzi, gli unici che conoscono il suo passato, che non hanno visto in lui un mostro e con cui ha stretto una profonda amicizia.
Veste solo con abiti ottocenteschi, in quanto nel suo castello c'erano solo quelli e non ha voluto perdere quest'abitudine.
Ama: il sapore del sangue, ma vuole, giustamente, che nessuno lo sappia. La medicina e i libri, soprattutto quelli di tipo scientifico.
Odia: le persone che giudicano la gente solo dalle apparenze. |
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