Justice will prevail, personaggi invenati/PG13/What if? AU shonen'ai

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Ira LBN
view post Posted on 12/11/2009, 20:52




Abbiate pazienza...fare lo schemino di questa ff non è semplice....è un possibile continuo di Death Note ambientato settant'anni dopo la morte di L. i due protagonisti sono molto simili a L e Near, ma nel corso della storia emergerà che in realtà sotto certi aspetti si discostano molto da loro. è una shonen'ai, non penso di arrivare alla yaoi vera e proprio, però la relazione tra i protagonisti fa parte della trama...
be' io la posto poi mi fate sapere che ne pensate

Paring: sarei tentata di scrivere LxNear, ma non lo faccio per il motivo che ho scritto sopra...loro si chiamano Logan e Near (tutto spiegato nella prima parte) quindi immagino di dover scrivere LoganxNear
Tipologia: What if? AU
Spoiler: si (sui nomi e sul finale)
Rating: PG13
Riassunto: sono passati settant'anni dalla morte di L, quando viene ritrovato il suo testamento nel quale egli chiede che L siano due persone. I possibili successori dell'L attuale, il terzo, Logan e Near, sono i primi a lavorare in coppia. starà a loro dimostrare la validità della decisione di L, anche perchè con loro entra in scena anche un nuovo Kira, molto più furbo e attento di Light. i due ragazzi si mettono a indagare, ma la faccenda si dimostrerà più imprevedibile di quanto ci si sarebbe mai aspettati


Justice will prevail
Parte I
L’uomo guardò per l’ennesima volta il foglio che aveva davanti. Era passati quasi settant’anni dalla morte dell’autore di quello scritto, ma esso era stato ritrovato solo qaulche giorno prima in un archivio digitale nascosto e criptato. Era il testamento del primo L, Logan Lawliet, uno dei suoi due predecessori. Era breve e non presentava la solita formula introduttiva, ma ciò non lo stupiva: Logan aveva sempre odiato le formalità. Il testo diceva:
“Questo è il mio testamento. Probabilmente sarà ritrovato solo anni dopo la mia morte, ma non importa. Ho scelto come mio successore Near Nate River. Probabilmente prenderà il mio posto anche se questo documento non verrà ritrovato in tempo.
Ora mi rivolgo chi lo leggerà. So che, chiunque tu sia, sei uno dei miei successori. Ho la mia ultima volontà da comunicarti: desidero che, dopo di te, L siano due persone. Watari trascorse la sua vita alla ricerca di qualcuno che potesse essere uguale a me, ma invano. Io stesso mi sono accorto che non può esistere una sola persona capace di uguagliarmi e superarmi. Lo stesso Near non aveva tutte le caratteristiche necessarie a L. Appare ovvio che, dato che L deve essere in grado di gestire e risolvere qualsiasi situazione, egli non può essere un’unica persona.
Quindi tu sceglierai due L. E così faranno i tuoi successori.
Allegato a questo file trovarai le informazioni sulle caratteristiche che i due prescelti dovranno avere e le informazioni su tutta la mia vita.
L Logan Lawliet”
L’uomo rilesse nuovamente il documento. Due L. Sapeva che avrebbe potuto ignorare le volontà di Logan, ma sarebbe stato un insulto alla memoria dell’unico, vero L. Un sospiro gli uscì dalle labbra. Alzò lo sguardo sui due ragazzini che aveva davanti: i suoi due possibili successori. Quei due avevano dell’incredibile: erano quasi l’esatta fotocopia uno di Near, l’altro del primo L, nell’aspetto fisico, ma in parte anche nel carattere e nel modo di comportarsi. Per questo ne portavano i nomi.
“Facci capire, L”esordì Near, attrocigliando una ciocca di capelli intorno a un dito. “Avete trovato il testamento del primo L nel quale si dice che, d’ora in poi, L dovranno essere due persone?”
“Esatto. E dato che voi siete già in due, non ho bisogno di trovarne altri”rispose calmo il terzo L.
“Quindi io e Near dovremmo lavorare insieme?”domandò Logan, sollevando lo sguardo dalla sua fetta di torta alle fragole.
“Sì. Ora, so che tra voi ci sono delle antipatie e per uno l’altro quasi non esiste, ma so anche che siete persone mature nonostante abbiate solo dodici e quattordici anni e che saprete superare le vostre incomprensioni”
“Io non voglio lavorare con lui!!”esclamarono in coro i due ragazzini indicandosi a vicenda.
L’uomo sbuffò. “Non fatemi rimangiare ciò che ho appena detto. Non siate infantili per piacere!”disse irritato:
“Il primo L era infantile e quindi devo esserlo anche io!”lo rimbeccò il ragazzino coi capelli corvini, sorridendo innocentemente.
“Già, Logan I era un bamboccio e Logan II lo rispecchia alla grande, solo che in più è anche un cretino!”sghignazzò l’albino cattivo.
“Senti chi parla! L’omonimo di quello che a trent’anni giocava ancora con i robot! E che senza Mello non avrebbe concluso nulla!”fu la risposta indispettita.
“Ora basta!”si intromise il terzo L. “Siate seri, è una cosa importante”
I due si scambiarono un’occhiataccia, ma non ribatterono.
“Comunque, che voi siate d’accordo o meno, non mi interessa. La mia decisione l’ho presa: voi due lavorerete insieme, che vi piaccia o no”
“Ma…”tentò Logan.
“Niente ma! Farete qualche anno fuori da qui ognuno per conto proprio e risolverete i casi al mio posto, in modo da abituarvi al mio lavoro. Poi vi richiamerò qui e da quel momento sarete ufficialmente L, mentre io resterò qui a gestire la Whammy’ House. Partirete questo pomeriggio. Ho già predisposto tutto per la vostra partenza. Ora tornate in camera. Verrò io a chiamarvi più tardi”. Con queste parole tornò a porre la sua attenzione sul testamento, sottolineando così che la discussione era finita.


:please:

Edited by Ira LBN - 18/11/2009, 19:49
 
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·.·•L_Lawliet_poppy•·.·
view post Posted on 13/11/2009, 14:12




:love:
Stupenda mi intriga molto!!!! è very good! No vedo l'ora di leggere il seguito!!!
 
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»Holiday
view post Posted on 13/11/2009, 14:23




... wow, DUE L :love:
Continua, Iraa :please:
 
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thedoc
view post Posted on 13/11/2009, 15:01




Eheh Logan eheh
mi fermo perchè i commenti includono altri capitoli
 
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Antonella Lawliet
view post Posted on 13/11/2009, 15:03




Voglio il continuoo :kawaii:
Brava Ira, sei bravissima *_______*
 
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Ira LBN
view post Posted on 13/11/2009, 15:45




grazie a tutti...esagerati come sempre...
 
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Ira LBN
view post Posted on 16/11/2009, 17:06




il continuo raga....buona lettura!
Parte II
I due ragazzini uscirono dall’ufficio e se ne tornarono in camera senza scambiarsi una parola. Una volta lì, Logan si sedette alla scrivania in quel modo strambo tipico del primo L e si mise al computer, mentre Near si mise a lavorare su uno dei suoi puzzle bianchi.
Dopo qualche minuto di silenzio, il ragazzino coi capelli corvini disse: “E così ci separiamo, eh, Near?”
“A quanto pare. Meglio così. Per qualche anno potrò evitare di dover convivere con un perdente come te. E magari riuscirò anche a dimostrare che per fare L basto io”rispose gelido l’albino.
“Sai, penso che invece mi mancheranno le tue battutine e la tua fredezza”fece l’altro pensoso. “In fondo, senza di te, non avrò nessuno con cui confrontarmi e sarà meno divertente”. Si vltò a guardare il suo rivale.
Quello alzò lo sguardo su di lui. “Non sono d’accordo. Senza di te che mi rompi le scatole, riuscirò a lavorare meglio”ribattè. Poi, a bassa voce, aggiunse: “Vedi di non morire come ha fatto il tuo omonimo”
Logan si alzò e gli si accucciò accanto. “Non lo farò. Tornerò per romperti le scatole. Altrimenti la tua vita potrebbe diventare troppo noiosa e non me loperdonerei mai!”ridacchiò mettendo un tassello del puzzle al suo posto. “Penso che mi mancherai”
“Mi prendi in giro?”domandò Near guardandolo male.
“Sì”. Il quattordicenne gli sorrise. “Ma anche no”
L’altro distolse lo sguardo a disagio e tornò a concentrarsi sul suo puzzle.
Tre anni dopo…
Logan varcò la porta della Whammy’s House con un misto di malinconia e felicità: finalmente, dopo tanto tempo, era tornato in quel luogo che chiamava “casa”. Percorse in fretta il corridoio che portava all’ufficio del suo predecessore. Seduto vicino alla parete c’era Near, impeganto come sempre in uno dei suoi puzzle bianchi. Accortosi dell’arrivo del suo rivale, il quindicenne alzò lo sguardo su di lui. i due si squadrarono per qualche minuto in silenzio. Poi Logan sorrise e si avvicinò all’altro. “Ciao, Near”disse.
Near si alzò. “Sei in ritardo, Logan”gli fece notare gelido.
Il ragazzo coi capelli corvini ridacchiò. “Non sei cambiato neanche un po’! Dai, non sei neanche minimamente felice di vedermi?”
“Perché dovrei? Tu non esiste per me, ricordi?”fu la risposta atona.
“Uff, scorbutico come sempre!”
Calò nuovamente il silenzio.
“Adesso sei identico a lui”fece Near dopo un po’.
“Cosa?”chiese il suo rivale senza capire.
“Al primo L, intendo. Ti sono…ti sono venute le occhiaie”spiegò il ragazzino albino.
“Oh…già! Non ho dormito molto in questi tre anni…”disse piano il diciassettenne. “Sai Near, avevo ragione quel giorno, l’ultima volta che ci siamo visti, quando ho detto che mi saresti mancato”
“E io avevo torto invece”sospirò l’altro. “Non sono riuscito a cavarmela sempre, senza il tuo aiuto. Il primo L aveva ragione: dobbiamo lavorare insieme, Logan, se vogliamo risolvere ogni situazione”
Logan gli mise le mani sulle spalle. “Mi fa piacere che anche tu la pensi così. Ci ho riflettuto anch’io e sono giunto alla stessa conclusione. In fondo sono stato io a chiamarti e a chiederti aiuto, no?”
Near gli scostò le mani indispettito. “Ricorda che il fatto che io abbia deciso di lavorare con te non significa che sia diventato tuo amico”lo redarguì.
Il suo rivale scosse la testa divertito. “Uff! Sei sempre così freddo e distaccato! Anche nelle e-mail che ci siamo scambiati ti sei tenuto solo sull’ambito lavorativo e non mi hai nemmeno chiesto come stavo!”
L’albino non si degnò neanche di rispondergli.
I due, in quei tre anni, si erano tenuti in stretto contatto sia attraverso Internet, sia telefonicamente. Il primo a iniziare quella corrispondenza era stato Logan che, dopo vari tentativi di trovare una soluzione, aveva deciso di chiedere aiuto a Near per risolvere un caso. Così avevano cominciato ad aiutarsi, studiando insieme gli indizi, facendosi coraggio a vicenda e anche sfidandosi e gareggiando come facevano all’orfanotrofio.
Il ragazzo coi capelli corvini aveva scoperto che gli piaceva lavorare con il suo rivale perché lui lo rendeva più attento, lo costringeva a impegnarsi a fondo, lo stimolava. Aveva sempre adorato le sfide con l’altro prorpio perché erano allo stesso livello:era l’unico in grado di tenergli testa.
Il ragazzo albino, da parte sua, si era accorto di apprezzare il supporto di Logan che sembrava saper riempire così bene le sue lacune e che lo spingeva a essere meno passivo e a mettersi più in gioco.
In quel momento, il terzo L aprì la porta delo studio. “Bene, siete qui. Accomodatevi”disse ai suoi due successori, invitandoli a entrare. Una volta che si furono seduti continuò: “Sono felice di vedervi e soddisfatto dei vostri risultati. Ho anche saputo che in questi tre anni avete collaborato: molto bene. Ne deduco che ora siate d’accordo sul fatto di lavorare insieme”
I due annuirono seri.
“Perfetto. Da oggi in poi sarete L”sentenziò. Poi un sorriso gli si aprì sul volto. “Siete proprio identici a loro, sapete? Tu poi, Logan, sei la sua fotocopia. In effetti, sono contento che tu, Near, sia un po’ più alto del tuo omonimo…”. Fece passare lo sguardo da uno all’altro. “Siete proprio cresciuti. E non solo fisicamente. Sarete un ottimo L”
“No, noi non saremo solo un ottimo L: noi supereremo il primo L e diventeremo i migliori!”lo corresse Logan sorridendo a sua volta.
“Molto bene, L. D’ora in avanti vi riferirete a me come Watari. Resteremo qui qualche giorno ancora, poi comincerete a lavorare a pieno ritmo. I casi li sceglierete voi. Ve ne procurerò alcuni e voi prendere quelli che riterrete che necessitino dell’attenzione di L. Vi farò chiamare per la cena. Ho tenuto libera la vostra stanza”
I due ragazzi si congedarono e se ne andarono nella loro vecchia camera, che era stata di Near e prima ancora del primo L. Era tutto come lo avevano lasciato: le scatole coi giochi di Near, gli archivi dove Logan teneva i suoi scritti, il frigor con i dolci, l’armadio, i loro letti e il computer.
“Mi è mancata questa stanza!”commentò il ragazzo coi capelli corvini.
“A me no. In fondo è solo una stanza”disse Near impassibile come sempre. “E poi la condivido con te: come sarebbe potuta mancarmi?”L’altro sbuffò. “Sei sempre il solito, Near. Sei noioso”si lamentò.
Sul volto dell’albino comparve un ghigno canzonatorio. “Dovresti esserci abituato, Logan”
Il diciassettenne lo guardò male e, senza preavviso, lo afferrò per le spalle e lo sbattè contro la parete. Rimasero a fissarsi per qualche attimo, i volti a pochi centimetri di distanza uno dall’altro. Near si sentiva a disagio perché non sapeva cosa aspettarsi dal suo collega, ma, al tempo stesso, era incapace di staccare gli occhi dai suoi.
Poi Logan scandì serio: “Tu-mi-stai-sulle-scatole-quando-fai-così!”
L’albino sollevò un soppacciglio. “Tutto qui?”commentò. “Ho avuto l’ampressione che volessi fare chissà cosa”
Il ragazzino coi capelli corvini sorrise ferocemente. “Ah, sì? Come vuoi”. Senza dare all’altro il tempo di reagire, chiuse lo spazio che c’era tra loro e gli stampò un bacio sulle labbra.
Near sgranò gli occhi e lo spinse via, avvampando orripilato. “Che…che cazzo fai?! Idiota! Ma sei gay per caso?! Cosa diavolo ti è preso?!”
Il diciassettenne stava ridendo come un pazzo e gli ci vollero parecchi respiri profondi per trovare il fiato per rispondere. “No! Volevo solo umiliarti! Sei diventato rosso come una fragola!”riuscì a dire tra le risa.
“Cretino! Stronzo! Bastardo!”gli urlò il quindicenne, sentendosi umiliato come non mai. “Non provarci mai più! Altrimenti finisci male!”. Detto ciò se ne andò, chiudendosi violentemente la porta alle spalle.
Logan continuò a ridacchiare per un po’ appoggiato alla parete. Poi si mise al computer mormorando: “Che permaloso che sei, Near!”

spero non vi sia risultato noioso...nel prossimo pezzo introduco (forse) un nuovo personaggio che forse vi sorprenderà....
ps: chiedo scusa per il climax di parolacce che ho messo in bocca a Near :ohoh:, ma mi serviva per sottolineare il contrasto tra la sua reazione alla scherzo di Logan e la sua solita calma............

fatemi sapere! :kawaii:

Edited by Ira LBN - 18/11/2009, 19:49
 
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»Holiday
view post Posted on 16/11/2009, 18:19




Oooooooooooh *.*
Woooooooooow *-*
:kawaii:

*non sa più cosa scrivere*

Che dire, bello *-*
 
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·.·•L_Lawliet_poppy•·.·
view post Posted on 16/11/2009, 19:41




Sore non so che farei senza la tua geniale FF! Un nuovo personaggio hai detto? Me curiosa! Aspetto il seguito con ansia!
 
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Ira LBN
view post Posted on 16/11/2009, 19:45




troppo buone raga *si commuove e piange*
....
tranquilla sore, è un personaggio simpatico questa volta ^^
 
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·.·•L_Lawliet_poppy•·.·
view post Posted on 16/11/2009, 21:26




CITAZIONE (Ira LBN @ 16/11/2009, 19:45)
troppo buone raga *si commuove e piange*
....
tranquilla sore, è un personaggio simpatico questa volta ^^

HI hi hi...mi ricordo quel malvagio...ho attaccato il suo scalpo sopra al caminetto!
 
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Ira LBN
view post Posted on 17/11/2009, 15:30




grande sore!! oh, Planet...come ho fatto a inventarmi uno come Joyce?? mah...non mi capisco....però mi consolo: è l'unica mia creatura che non posso soffrire....
*la colpisce un pensiero*
devo chiedere una cosa a Holiday! *corre via*
 
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thedoc
view post Posted on 17/11/2009, 15:39




Bella bella bella, come sempre devo aspettare a commentare, so troppe cose. Scusa Ira, il mio momento verrà.
 
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Ira LBN
view post Posted on 17/11/2009, 15:41




siiiiii....ma mi sa che arriverà alla fine della storia...anzi no, prima...non ti dirò cosa mi inventerò per risolvere il problema di cui al momento mi sfugge la soluzione....eheh ^^
 
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thedoc
view post Posted on 17/11/2009, 15:46




Sì, ma probabilmente lo saprò prima degli altri. Cmq i miei commenti li senti in altro loco.
 
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98 replies since 12/11/2009, 20:52   483 views
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