A new begining for Misa, è la mia prima shojo-ai...Misaxpersonaggio inventato/What if? OCC/PG13

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Ira LBN
icon9  view post Posted on 5/11/2009, 18:37




Questa ff è la prima shojo-ai che scrivo...volevo sapere cosa ne pensavate...^^ Per il momento ho scritto solo la prima parte e non so se vale la pena di continuarla.... gradirei molto il vostro parere sincero. Grazie

Paring: MisaxAthena (personaggio inventato)
Tipologia: What if? OCC. Storia ambientata un anno dopo Death Note 12
Spoiler: si
Rating: PG13
Riassunto: Da oltre un anno la vita di Misa è diventata una routine. Non riesce a dimenticare Light e a ricominciare. Finchè un giorno un incontro speciale le farà finalmente trovare un nuovo inizio.

A New Begining for Misa
Parte I: Athena
Ormai era passato quasi un anno dalla morte di Kira, ma Misa non era ancora riuscita a lasciarsi il passato alle spalle e a ricominciare. Aveva abbandonato l’idea del suicidio da tempo, sperando di trovare un nuovo inizio, ma invano: la sua vita era diventata una catena meccanica di abitudini e niente sembrava poter variare la monotonia delle sue giornate che passavano tutte uguali tra il lavoro, la televisione, il computer e le foto di Light. Quest’ultimo in particolare le aveva lasciato nel cuore un vuoto che sembrava insanabile.
Quella mattina, mentre tornava a casa dal lavoro come sempre, la ragazza notò una folla urlante riunita intorno a un palco. Sopra questo c’era una figura avvolta in un mantello nero, il cappuccio che le nascondeva in parte il viso interamente coperto, a eccezione degli occhi e del naso, da una maschera bianca. Una fascia rossa gli cingeva la vita. Lo sconusciuto era intento a parlare con la gente lì raccolta che lo guardava con disprezzo e lo insultava. Ma quello non se ne curava e portava avanti con una passione infuocata il suo discorso. Misa non avrebbe saputo dire se si trattava di un uomo o di una donna perché il manto ne nascondeva la fisionomia e la maschera ne alterava la voce, però aveva capito subito di chi si trattava: era il fondatore della setta dei “Veri Illuminati”, come si facevano chiamare, un gruppo che si era schierato contro Light fin dalla sua comparsa, che sosteneva L, cercava di convincere le persone che l’operato di Kira era sbagliato e di ostacolare in ogni modo i seguaci di quest’ultimo. Era facile riconoscere i membri della setta, in piedi dietro il loro capo, perché si mostravano apertamente abbigliati esattemente come lo sconosciuto sul palco e il fondatore portava come segno di riconoscimento una collana con il simbolo di L in argento.
“Kira è morto! Non potete più negarlo, ormai è un dato di fatto! Gli omicidi sono cessati da quasi un anno e non si hanno più avute sue notizie! Il sogno diabolico di quel criminale è andato distrutto. Per sempre! Non ci sarà mai più un altro Kira! L ha vinto! La vera Giustizia ha trionfato!”stava dicendo il fondatore della setta e la giovane modella poteva vedere i suoi occhi verde smeraldo lampeggiare battaglieri e orgogliosi anche da quella distanza.
“Dimostralo!”gridò qualcuno.
“Kira non è un criminale, è un giustiziere!”urlò un altro.
“Non si può accostare al nome di Kira qualcosa che ha a che fare con la Giustizia! Lui è solo un assassino! Sarà anche partito con gli ideali più nobili ma i suoi metodi l’hanno reso uguale alle sue vittime! Ora, io non posso dimostrare che lui sia morto, ma voi non potete dimostrarmi il contrario! Però c’è una cosa che posso fare: posso dimostrarvi la mia convinzione! Io non temo più Kira!”rispose lo sconosciuto con ardore. Si strappò con leggerezza il mantello e la maschera di dosso. Un silenzio carico di sorpresa calò tra i presenti a quel gesto.
Anche Misa sgranò gli occhi: il misterioso fondatore dei Veri Illuminati era una ragazza sui vent’anni, alta, snella ma con un fisico atletico, le forme bene in proporzione con tutto il resto del corpo. I corti capelli rosso fuoco facevano contrasto con il nero degli anfibi militari, dei larghi pantaloni di cotone leggero e della maglietta smanicata che indossava. Su quest’ultima spiccava la scritta “L’s Justice, the true Justice, will prevail”. Era di una fierezza mai vista ed era anche bellissima.
“Kira!”urlò la ragazza in tono di sfida. “Io sono la fondatrice dei Veri Illuminati, il tuo nemico numero 2, la più grande sostenitrice di L del pianeta! Il mio nome è Athena Kunuichi! Se sei vivo prova a uccidermi!”
L’eco delle sue parole si spense in un nuovo silenzio profondo e carico di attesa. Gli occhi verdi di Athena vagavano tra la folla ammutolita, sicuri e canzonatori, incrociando lo sguardo di ognuno dei presenti senza paura, mentre lei stava immobile, in piedi a gambe leggermente divaricate sul palco, fiera come un condottiero in battaglia.
Passarono lenti dieci lunghi minuti, ma non accadde nulla.
“La mia ipotesi era corretta, a quanto pare”disse la giovane con un sorriso. Poi scese dal palco. Un boato esplose tra i membri della setta che si levarono a loro volta di dosso i mantelli.
La folla fece ala alla fondatrice. Quella giovane che aveva osato sfidare Kira con così grande sfacciataggine era ancora viva e ciò significava solo una cosa: il mito che la stragrande maggioranza dei presenti aveva venerato era davvero morto.
L’Illuminata passò a pochi centimetri da Misa e per un istante i loro sguardi si incontrarono. Per la modella il tempo parve congelarsi: quegli occhi fieri e agguerriti, accesi da un ardore brillante, sembrarono non voler lasciare i suoi. Ma il momento passò, Athena volse lo sguardo davanti a sé e la superò, camminando in fretta con quella camminata tipica dei militari.
Misa la seguì con lo sguardo finchè non sparì tra la gente che affollava il marciapiede. Quella ragazza le aveva lasciato dentro uno strano senso di disagio e lei non poteva fare a meno di sentirsi inspiegabilmente inquieta. Alla fine si decise ad avviarsi verso casa, con l’immagine di quella orgogliosa e bellissima guerriera stampata a fuoco nella mente.

Edited by Ira LBN - 5/11/2009, 18:56
 
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thedoc
view post Posted on 5/11/2009, 18:47




Waooooooooo lo voglio io un nome così!!!!!
E' incredibile che tu abbia scritto una ff proprio su Misa, ma la cosa non mi dispiace: è molto bella e aspetto il seguito. NON TARDARE Muahahahahaha
 
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MaTTu ~ Chan
view post Posted on 5/11/2009, 20:36




*annuisce pucchosamente* senza dubbio, mi piace molto ^^
beh, tieni conto che a me non piacciono gli shoujo ai, ma, non so perché, tutto quello che scrivi tu, mi piace^^ sei addirittura riuscita ad incuriosirmi!! Continua presto ù.u
 
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Ira LBN
view post Posted on 5/11/2009, 20:39




grazie ragazze ^^ :kawaii: troppo buone come sempre... :please:
 
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[Holiday~
view post Posted on 5/11/2009, 21:29




Non troppo buone, proprio no.
Sto perdendo fantasia, nel commentare queste fic stupende ò____o
Non ho mai letto una shojo ai, adesso che ci penso... ma questa è scritta benissimo!! OwO
 
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·.·•L_Lawliet_poppy•·.·
view post Posted on 6/11/2009, 08:54




È maravigliosa!!! Brava sore!!! LO sapevo che saresti stata eccellente come sempre!!!! :D
Chissà che Athena non faccia dimenticare a Misa quella cacca di LIght!
 
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MaTTu ~ Chan
view post Posted on 6/11/2009, 14:52




SPOILER (click to view)
beh, sinceramente, ragazze, a parte il fatto che è un criminale (e che è piuttosto psicopatico :blink: ) Light non è poi così male^^"

*fangirls arrabbiate la inseguono con le stesse forche e le stesse torce infuocate*

*corre affannosamente*

*cazzo, sono veloci*

*il Kami guarda da lontano*

*riesce a seminarle*


*ce l'ha fatta*

*si scusa per l'immenso OT*

comunque, dicevo: quando posti il seguitooH?
 
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Ira LBN
view post Posted on 6/11/2009, 15:19




vedrò di muovermi a scriverlo....eheh *nervosa*
 
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[Holiday~
view post Posted on 6/11/2009, 17:24




SPOILER (click to view)
Poppy ho come l'impressione che lo sfondo della tua firma mi distrugga la skin ò____ò non è che riesci a ridimensionarlo?

Sì, continuaaH
 
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Ira LBN
view post Posted on 6/11/2009, 20:32




aggiornamento!!!! ^^

Parte II: Incontro
Nei giorni seguenti la figura di Athena si eclissò e i pensieri di Misa tornarono i soliti, malinconici e dolorosi di sempre. La routine la riassorbì nuovamente, come se le emozioni che avevano invaso la modella quel giorno fossero state solo un vago sogno.
Ma il Destino aveva altri piani per la ragazza e aveva deciso di sconvolgere una volta per tutte la triste e abitudinaria vita.
Un pomeriggio, mentre camminava per strada guardando distrattamente le vetrine, Misa fu quasi investita da un ragazzo in bici. Quel giorno non era, come da un anno a questa parte, per niente di buon umore e la distrazione del giovane la irritò non poco.
“Ehi, tu!! Ma sei impazzito?? Sta attento, idiota!”gli urlò dietro adirata. Quello non sembrò neanche accorgersi di lei.
La modella sospirò. ‘Sono diventata davvero così invisibile?’ si chiese tristemente. Fece per voltarsi e riprendere la sua strada quando all’improvviso qualcuno le arrivò addosso violentemente, buttandola a terra. Questo era troppo.
“Ma che diavolo fate tutti og…”eslose. Non terminò però la frase riconoscendo stupita la persona che le era venuta addosso: una ragazza dai brillanti occhi verdi e dai capelli rosso fuoco. Athena Kunuichi.
“Mi dispiace!! Scusami!!”esclamò quest’ultima, tendendole una mano e aiutandola ad alzarsi. “Non volevo! È che stavo inseguendo quel tipo!! Mi ha rubato la bici!”
Misa si lasciò alzare e spazzolare i vestiti, sommersa da una nuova carrellata di emozioni: disagio, imbarazzo totale, ma anche una felicità infantile. “Non importa”riuscì a borbottare, sentendosi arrossire senza motivo.
“Tieni!”le fece Athena mettendole in braccio la propria borsa. “Ora rincorro quel deficiente, poi torno qui e mi scuso come si deve!”. Senza aggiungere altro corse via, nella direzione che aveva preso il ragazzo in bici.
La modella rimase lì impalata in mezzo al marciapiede, cercando di mettere a fuoco la situazione. Dopo qualche attimo si decise a seguire l’altra. La vide infilarsi in un vicoletto e subito dopo udì un grido di dolore. Si affrettò a raggiungere la stradina e ciò che vide la lasciò di stucco: il ragazzo era steso a terra con lo sguardo spaventato, mentre Athena lo sovrastava minacciosa. La bici era a terra in un angolo.
“Allora?”stava dicendo la fondatrice dei Veri Illuminati. “Ma non lo sai che rubare è un reato??”
“Non lo farò più, lo giuro, ma ti prego non colpirmi di nuovo!” la pregò l’altro disperato.
“Va’, allora. Per questa volta ti lascio andare, ma se vengo a sapere che hai rubato di nuovo ti denuncio alla polizia!”gli concesse lei, calcando molto le parole.
Quello si alzò e se la diede a gambe più in fretta che potè. Athena, invece, accorgendosi della presenza di Misa, si voltò verso di lei sorridendo. “Oh, sei qui”disse. “Scusami se ti ho lasciato in mezzo alla strada con la mia borsa, ma ero di fretta…”
La modella le porse la sacca. “Nessun problema. Ma come ha fatto a rubarti la bici?”chiese.
“Vedi, quel ragazzo è un ladruncolo che gira nei dintorni dell’università che frequento…non abbiamo mai potuto incriminarlo perché ci mancavano le prove, ma oggi ha scelto la vittima sbagliata”spiegò l’altra divertita prendendo la borsa. “Penso che la prossima volta ci penserà bene prima di rubare!”
“Università?”ripetè Misa stupita. Non le era neanche passato per la testa che quella ragazza potesse frequentare l’università! Solo allora notò che il suo abbigliamento era più formale di quello che indossava il giorno in cui l’aveva vista la prima volta: al posto della maglia smanicata portava una camicia bianca che si intravedeva attraverso la giacca scura e un paio di jeans stirati perfettamente. Però portava comunque la fascia rossa intorno alla vita e la L d’argento al collo.
“Sì, sono al primo anno di giurisprudenza”sorrise la ragazza con gli occhi smeraldo. “Oh, che ma che maleducata che sono! Non mi sono neanche presentata! Mi chiamo Athena! Piacere. Probabilmente in questi giorni avrai sentito parlare di me...dopo tutto lo spettacolo che ho dato!”. Ridacchiò portandosi una mano nei capelli rosso fuoco e porgendo l’altra alla modella.
Questa si affrettò a stringerla, lottando disperatamente contro l’imbarazzo e la consapevolezza di essere rossa come un peperone. “Sì, ho assistito al tuo discorso”ammise, cercando di concentrarsi sul viso della sua interlocutrice, ma il suo sguardo scorreva inesorabilmente lungo quelle forme che le apparivano così perfette. “Hai avuto un bel coraggio a sfidare Kira a volto scoperto. Se la tua ipotesi fosse stata sbagliata, saresti morta! Mi hai davvero impressionata. Comunque, io sono Misa Amane”
“Be’, Misa, sono i rischi del mestiere!”rise la fondatrice dei Veri Illuminati. Poi aggiunse: “Hai da fare adesso?”
Misa si stupì della domanda. “No, perché?”
“Stavo pensando che per farmi perdonare avrei potuto invitarti a bere qualcosa a casa mia. Potremmo sfruttare l’occasione per conoscerci meglio. Che ne pensi?”
Il cuore della modella cominciò a battere fortissimo e lei si sentì inspiegabilmente felice. “Certo…vengo volentieri!”rispose, forse con troppo entusiasmo.
Athena sorrise. “Allora andiamo!”
‘Quando sorride quegli meravigliosi occhi le brillano ancora di più’ si scoprì a pensare la ragazza bionda seguendo la sua nuova compagna. ‘Ma che vado a pensare?! Che mi succede ultimamente? Questa ragazza…la sua presenza mi mette così a disagio! Non…non riesco a smettere di guardarla…Era da tempo che non mi sentivo così…felice…’
 
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[Holiday~
view post Posted on 6/11/2009, 20:42




Non ti sentivi così dai tempi di Light, Misa u.u
Wow *.*
La invita a casa suaaaH =D
 
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thedoc
view post Posted on 7/11/2009, 15:36




Bellissima Ira (come al solito coffcoff)!!!!!!!!!!!!!
Continua presto
 
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·.·•L_Lawliet_poppy•·.·
view post Posted on 7/11/2009, 18:35




Stupenda!!! Chissà che cosa mi fai combinare a Misa...
 
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_Haily_
view post Posted on 9/12/2009, 16:55




O.O
ohh cavoli...
com'è che non mi ero accorta di questa fic?!

forza Ira....voglio vedere cosa succede :sisi:
 
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Gyaka;
view post Posted on 12/12/2009, 13:51




BellissimaH <3 continuala Ira!!
 
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69 replies since 5/11/2009, 18:37   272 views
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