Love Rape, LxNear, spoiler, one-shot, NC-17...devo essere impazzita a scrivere una cosa simile!!

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Ira LSZ
view post Posted on 30/10/2009, 19:23




Ciao!! mi sono data allo yaoi pesante e quando ho scritto questo passo non ero del tutto in me... :sisi:
Comunque sta a voi commentare....*si nasconde dietro un tavolo rovesciato* siate spietati, ma niente attacchi fisici per favore!!!! abbiate pietà!!!!! :please:
Paring:LxNear
Tipologia: Yaoi
Spoiler: si
Rating: NC-17
Riassunto: è una one-shot...non ne vale la pena...
Love Rape
Near passeggiava per il giardino della chiesa che si trovava di fianco alla Whammy’s House, senza fare attenzione a dove lo portavano i suoi passi, i pensieri rivolti altrove. All’improvviso si accorse di essere arrivato nel mezzo del piccolo cimitero situato sul retro dell’edificio. Guardò la tomba che c’era davanti a lui: una lastra di marmo nero e lucente, priva di iscrizioni o decorazioni, sormontata da una croce latina più alta di lui, dello stesso materiale, che poggiava su una base trapeziodale. Ma il suo sguardo fu catturato in particolar modo dal simbolo bianco posto all’incrocio dei due bracci, che risaltava in tutto quel nero: il simbolo del suo predecessore. Quella era la tomba di L Lawliet. Roger aveva fatto trasferire il corpo dal Giappone qualche settimana dopo il suo assassinio da parte di Kira. Erano passati anni da allora, ma Near non vi si era mai recato. Rimase un momento a fissare il monumento, chiedendosi perché fosse finito proprio lì e, per di più proprio quel giorno: era il 5 novembre e ciò significava che erano passati dodici anni esatti dalla morte del detective.
A un tratto provò la sgradevole sensazione di essere fissato. Si guardò intorno attentamente, ma il posto era deserto. Eppure lui si sentiva quello sguardo gelido sulla schiena. Si voltò di scatto e seppe di aver incontrato gli occhi di chi lo fissava e che questa era a proprio di fronte a lui. Solo che davanti a lui non c’era nulla. Allungò un braccio ma percepì solo aria. Eppure era certo che c’era…
“Near!”. La voce di Gevanni lo riportò alla realtà. “Io, Lidner e Rester stiamo andando ad incontrare il nostro informatore. Tu vieni?”
“”No”rispose il giovane albino abbassando il braccio senza però smettere di guardarsi attorno: non percepiva più quello sguardo.
“Ma…Alla Whammy’s non c’è nessuno, i bambini sono in gita. Sei sicuro di voler restare da solo? E se dovesse succedere qualcosa?”protestò il suo collaboratore.
“Gevanni, ho venticinque anni, non sono più un bambino. E poi cosa vuoi che mi succeda? Questa è una zona isolata, non viene mai nessuno qui” fu la risposta infastidita.
“Come vuoi. Torneremo tra qualche ora. Se hai bisogno chiama”si arrese allora l’uomo, andandosene.
Near tornò a guardare la tomba nera e sospirò. ‘Forse quella sensazione me la sono immaginata…Eppure ero certo che qualcuno mi stesse fissando’ pensò un po’ confuso. ‘Che sia la suggestione dell’essere finito per caso davanti alla tomba di L nel giorno dell’anniversario della sua morte? E per di più è il dodicesimo…dodici come gli anni di differnza tra me e lui’. Sospirò nuovamente. ‘È proprio la giornata delle coincidenze’
Rimase fermo per qualche minuto, pensieroso, poi fece per andarsene, ma una voce atona e stranamente familiare lo bloccò: “Non così in fretta, Near”
Il giovane albino si voltò di scatto e quello che vide gli gelò il sangue nelle vene: a pochi metri di distanza da lui c’era un ragazzo alto e magro, con il fisico atletico, disordinati capelli corvini e due profondi occhi neri circondati da occhiaie marcatissime. La pelle era di un bianco naturale e i suoi contorni erano leggermente sfocati e traballavano, come se tra loro ci fosse dell’aria in movimento.
“Non può essere…”balbettò Near. “Tu sei morto!”
“Sì, Near, sono morto. Ma sono tornato sulla terra per te”rispose il ragazzo sorridendo. “Cosa c’è? Non sei contento di vedermi?”
“Cosa…perché?”riuscì a chiedere l’albino facendo un passo indietro. Sentiva l’impulso di scappare, ma si trattenne. Non era la prima volta che si trovava ad avere a che fare con esseri ultraterreni e in più quello che aveva davanti era lo spirito del suo predecessore, ma era comunque inspiegabilmente spaventato e aveva il presentimento che la situazione sarebbe presto precipitata.
“Sai, Near, ho sempre pensato che tra noi ci fosse un legame affettivo…”disse pacato L avvicinandoglisi senza però guardarlo. “Ti ricordi quando venivo a trovare te e Mello? Vi facevo lezione, giocavo con voi, mi facevo raccontare cosa avevate fatto nel periodo in cui ero stato via, vi parlavo del mio lavoro. E voi mi guardavate sempre, tu in particolare, con quegli occhioni adoranti. Non puoi immaginare quanto mi faceva piacere. Poi, cresecendo, avete trovato altri modi per esprimere il vostro affetto nei miei confronti. Ricordo che una volta Roger mi disse che ero l’unica persona in grado di farti sorridere. Pensavo che tra noi si fosse instaurato un rapporto particolare. Ti ho sempre considerato più simile a me di chiunque altro, ti ho sempre guardato come se fossi diverso da tutti gli altri, come se fossi speciale. Ho sempre provato una certa tenerezza per te quando eri bambino, poi, poco prima dell’inizio del caso Kira, ho scoperto di amarti”. La sua voce si velò di malinconia.
Quelle parole fecero irrigidire Near, che domandò sempre più spaventato: “Perché mi dici queste cose?”
Ma L lo ignorò e andò avanti: “Quando sono morto, il mio ultimo pensiero è andato a te: pensai che mi saresti successo, che avresti risolto il caso e mi avresti vendicato”. Il suo sguardo si fissò gelido e quasi cattivo in quello del suo successore. “Ma tu hai tradito il mio amore per te, le mie aspettative. Per te non sono altro che un perdente, uno sciocco, un idiota che, nonostante abbia giocato bene le sue carte, si è lasciato battere e uccidere!”
“L, io…” balbettò l’albino arretrando terrorizzato, ma l’altro gli afferrò il polsi e glieli strinse fino a fragli male.
“Ma io non ho smesso di amarti, Near. E per colpa tua sono diventato quello che sono. E tu che hai fatto? Mi hai quasi dimenticato, buttato via, come un gioco che ti ha annoiato. Quindi io ora te la farò pagare e lo farò appagando al tempo stesso la voglia che ho di te!”. Il suo sorriso si trasformò in un ghigno e lui afferrò l’altro giovane per i capelli, obbligandolo ad alzare la testa, e lo baciò con forza.
Near si dibattè, cercando di liberarsi, ma invano. Lo spettro gli torse i polsi facendolo gemere per il dolore e ne approfittò per infilargli la lingua in bocca. Il ragazzo albino sbattè violentemente contro la croce che sormontava la tomba, mentre cercava di spingere via il suo aggressore. Quest’ultimo, lascindogli finalmente libera la bocca, lo costrinse a salire sulla base del monumento e dal nulla apparvero due catene che gli legarono legarono i polsi ai bracci della croce.
“L! L! Lasciami, ti prego! Mi dispiace, mi dispiace…”urlò Near disperato dibattendosi, ,mentre le lacrime cominciavano a rigargli copiose le guance.
L gli si strinse addosso mettendogli una mano nei capelli e cominciò a seguirgli le linee degli zigomi con la lingua, mentre con la mano libera si mise a sbottonargli la camicia.
“L, no…”mormorò il giovane albino, ma lo spettro lo zittì ricominciando a slinguarlo con foga e desiderio crescente. Poi gli asciugò le lacrime con un dito.
“Oh, Near, su non fare così… in fondo ti sto donando la mia verginità! Cercherò di non farti troppo male”gli disse canzonatorio e gli infilò una mano nei pantaloni.
Il suo successore si irrigidì e riprese a strattonare le catene, mentre lo spettro rideva e gli accarezzava le parti intime.
“No, no!” lo pregò ancora l’albino. “Lasciami!”. Si sentiva vulnerabile come non lo era mai stato in vita sua ed era sconvolto dall’orrenda sensazione che gli procurava il sentire la sua intimità così brutalmente violata. Ma ciò che lo inorridiva di più era il fatto che, in fondo, tutto ciò gli piaceva terribilmente. Inarcò la schiena e gettò il capo all’indietro, cercando in ogni modo di trattenere i gemiti di piacere che gli salivano alle labbra. Le mani di L, una che gli sfiorava il petto, l’altra nei pantaloni, lo infiammavano.
Alla fine non potè più trattenersi.“Ah!”gemette sentendo il proprio viso andare in fiamme per l’umiliazione, ma non solo. “L! Ti prego, no!”.
L sorrise pericolosamente e gli bisbigliò divertito in un orecchio: “Allora, ti piace, eh? Aspetta e vedrai: siamo solo all’inizio”
Near gemette ancora e inarcò di più la schiena sentendo la mano del suo predecessore stringersi intorno alla sua erezione crescente e cominciare a muoversi avanti e indietro. Ciò gli provocava un piacere intenso che non aveva mai sperimentato prima.
“L!” gridò strattonando le catene che gli graffiavano i polsi. “AH!”
“Vuoi che smetta, Near? Vuoi che smetta?”gli chiese lo spettro cattivo.
“N-no! Ti…ti prego! Di più! Di più!!”piagnucolò l’albino quasi in estasi.
Il ragazzo coi capelli corvini accelerò il movimento della mano facendo gemere il suo successore sempre più forte, ma, quando questo stava per venire, si fermò ed tolse la mano dai suoi pantaloni.
Near lo guardò stupito e molto contrariato. Lo spettro gli sorrise malizioso sfilandosi la maglietta e lo baciò con passione. Il giovane albino si ritrovò a ricambiare con foga quel bacio. Percepire il corpo bollente di L contro il suo, pelle contro pelle, lo eccitava ancora di più e non desiderava altro che rimuovere la stoffa che separava le loro erezioni.
All’improvviso le catene che gli imprigionavano i polsi scomparvero e lui si ritrovò tra le braccia del suo predecessore . Questo lo fece sdraiare sulla lastra di marmo nero che copriva la tomba e gli si distese sopra, cominciando a slacciargli i pantaloni impaziente. I suoi gesti risvegliarono in Near la paura che l’intenso piacere fisico aveva scacciato e lui cercò di liberarsi dalla presa dello spettro, ma quest’ultimo gli afferrò il mento e lo costrinse a guardarlo negli occhi: il suo sguardo aveva perso il tono canzonatorio e cattivo e ora vi si leggeva tenerezza, amore e desiderio. L’albino avvampò e distolse lo sguardo.
“Near…”lo chiamò L con dolcezza, sollevandogli nuovamente il mento.
Il venticinquenne lo guardò e lesse la richiesta silenziosa in quello sguardo implorante. Un sorriso gli affiorò alle labbra e lui affondò le mani nei capelli del fantasma, baciandolo. Le lingue dei due intrapresero una lotta furibonda e i due si staccarono dopo qualche attimo ansimanti per poi ricominciare a baciarsi con foga e passione maggiore.
Il ragazzo coi capelli corvini finì di spogliare il suo successore e poi rimosse anche i propri vestiti. I due si abbracciarono stretti, toccandosi, baciandosi ovunque le loro labbra riuscivano ad arrivare. I loro gemiti di piacere riempivano l’aria circostante.
“L…Ti voglio dentro di me…”sussurrò Near a un tratto.
L annuì e lo fece voltare. L’albino avvertì un dolore acuto misto a un piacere incredibile che diventavano sempre più intensi via via che il suo predecessore si muoveva dentro di lui. Gemette sempre più forte finchè non arrivò all’orgasmo nello stesso momento in cui l’altro gli si riversò dentro.
I due si staccarono ansimanti e lo spettro fece per allontanarsi un po’, ma Near lo afferrò per le spalle e gli entrò dentro a sua volta. “Non farò la femmina, L”gli mormorò in un orecchio, spingendo.
L’altro gemette. “Ah!...meglio così…”rispose ansimando. “Ma vedi di venire presto…non ce la faccio più!”
L’albino continuò a muoversi dentro di lui finchè anche il suo seme si riversò all’esterno e anche L arrivò all’orgasmo.
Si staccarono nuovamente e rimasero per un po’ supini cercando di recuperare il fiato. La mano del fantasma cercò quella dell’altro e la strise forte. L’albino si voltò a guardare il suo predecessore e, quando i loro sguardi si incontrarono, avvampò. L scoppiò a ridere e lo abbracciò.
“Che c’è, Near? Non dirmi che ti imbarazza anche solo il guardarmi adesso! Insomma, non dopo quello che abbiamo fatto!”
Near distolse lo sguardo, risentito.
“Su, dai, scusa”gli mormorò allora il ragazzo coi capelli corvini, accarezzandogli la guancia. “Ti amo, Near”. Lo baciò con dolcezza.
“Ricordati che hai appena finito di violentarmi”gli ricordò l’altro allontanandolo.
“Be’. L’intenzione iniziale era quella, ma mi sembra che non sia andata così…”si difese divertito L. “Sbaglio o la voglia di fare l’amore con me ti è venuta dopo?”
Il venticinquenne avvampò. “Sì, è vero”ammise, scivolando tra le braccia dello spettro. “Però avresti potuto chiedermi di fare l’amore con te al posto di cercare di forzarmi”
“E perché mai?”
“Perché, come hai detto tu all’inizio, tra noi c’è un legame particolare. Ti ho definito perdente solo perché non volevo mostrare agli altri quanto eravamo legati: volevo che restasse tra noi, che fosse il nostro segreto, così avrei potuto pensare che potevo condividere qualcosa con te anche se tu non c’eri più”confessò Near guardandolo negli occhi. “Anche io ti amavo, L. E ti amo anche adesso”
Lawliet sgranò gli occhi per la sorpresa. “Cosa? Io…non l’avevo capito…ho fatto la figura del maniaco idiota, vero?”si accusò amareggiato. “ Mi dispiace, io non…”
L’albino lo baciò sulle labbra, impedendogli di terminare. “Non importa, ti ho già perdonato”
Ricominciarono a baciarsi e poi rimasero in silenzio per un po’, uno nelle braccia dell’altro.
“Devo andare”disse ad un tratto L. “Mi dispiace, Near…ma devo tornare dove dovrei essere”
“Ma…Ti rivedrò?”domandò il suo successore incerto.
Lo spettro gli sorrise. “Certo, Near. Ogni volta che vorrai. Devi solo venire qui e chiamarmi. Verrò subito da te, amore”gli mormorò giochicchiando con i suoi capelli. “Ora rivestiamoci, non vorrei che tornassero i tuoi collaboratori prima del previsto e ci trovassero così”.
Si alzarono e recuperarono i vestiti sparsi sul prato. Quando si furono rivestiti Near si strinse al suo predecessore e sembrava non avere la minima intenzione di staccarsi. Alla fine l’altro dovette spingerlo via gentilmente.
“Vai, Near. Su coraggio, ci rivedremo presto”lo incoraggiò.
“Lo spero. Ti amo da impazzire”
“Anche io, vita mia”
Si scambiarono un ultimo, più che appassianato bacio, poi l’albino si incamminò verso la Whammy’s House e L rimase a guardarlo finchè non scomparve dalla sua vista. A qual punto si voltò verso l’albero che stava a qualche metro dalla sua tomba e disse sarcastico e un po’ irritato: “Allora, ti è piaciuto lo spettacolino?”
Dalla pianta scese un ragazzo del tutto identico a lui, se non per gli occhi che erano rossi.
“Come sapevi che ero lì?!”domando B stupito.
“Ti conosco ormai, Beyond, e riesco a percepire la tua presenza”rispose l’altro brusco.
“Oh, andiamo, L! Non ho fatto nulla di male! Non te la prendere!”si difese l’assassino.
“Impara a rispettare la mia privacy e io non mi arrabbierò più con te!”
“Uff…va bene, va bene…Dai adesso muoviti! Ci aspettano di sotto”sbuffò B, contrariato. “Per farmi perdonare, la prossimavolta che vado a far fuori un po’ di gente ti porto con me, ok? E ti insegno qualche altro trucchetto!”
Il detective lo guardò malissimo, ma poi gli si avvicinò e gli passòun braccio intorno alle spalle. “Affare fatto”
“Sono contento che lui ti ricambi”disse Beyond sorridendo.
L ricambiò il sorriso mentre le fiamme li avvolgevano
 
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thedoc
view post Posted on 30/10/2009, 19:24




Allora l'hai postata?!
Brava sono fiera di te!!!!! :lol:
 
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Ira LSZ
view post Posted on 30/10/2009, 19:24




si ma per favore...commenta....*la prega in ginocchio*
 
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thedoc
view post Posted on 30/10/2009, 19:29




ok, anche se l'ho già fatto.
Rispetto al tuo stile è incredibilmente esplicita, ma mi è piaciuta, soprattutto la parte in cui L e Near si chiariscono è molto tenera.
Mooooooooooooolto interessante invece la fine con L e B avvolti dalle fiamme, ma per me non è una novità.
Are you happy?
 
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Ira LSZ
view post Posted on 30/10/2009, 19:30




:evviva: siiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!! (relativamente rispetto al solito almeno)
 
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thedoc
view post Posted on 30/10/2009, 19:37




CITAZIONE (Ira LSZ @ 30/10/2009, 19:30)
:evviva: siiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!! (relativamente rispetto al solito almeno)

Good!!
Nice!!
 
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[Holiday~
view post Posted on 30/10/2009, 20:01




Madonna L maniaco... di nuovo xD
Wow *.*
A momenti mi viene un infarto xD *si fa aria*
Brava *.*
 
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Ira LSZ
view post Posted on 30/10/2009, 20:35




ma...ma...uffa! perchè di Ellino so dare solo 'sta impressione?? *sigh*
L: *mi guarda male* pervertita!!
Near: quoto!
Ira: ma...dai, alla fine fate la figura dei tenerucci!
L: si, ma io sono finito all'Inferno intanto!
B: *lucida il suo coltello come sempre* su su, l'Inferno non è così male, L!
Ira: Beyond!! mi difendi??
B: no. è vero, sei una pervertita!
Ira: *sob*
L: però ci piaci così!
Ira: che fai? trasformista!!
Near: e che c'entra??
B: niente. cerca di fare la saputella!
Ira: non vi sopporto!!!!!!!!!!! *se ne va*
L, Near e B: non cambierà mai...*sospiro collettivo* pervertita!!
Ira: *da lontano* Io sono un'anima pura!!
tutto il mondo: sese, come no!
Ira: *offesa* uff!
 
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[Holiday~
view post Posted on 30/10/2009, 20:48




Ma di L dai l'immagine pervertita all'inizio, ma poi diventano tenerucci...
CITAZIONE
Ricordati che hai appena finito di violentarmi

In questo pezzo a momenti cado dalla sedia xD
 
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Ira LSZ
view post Posted on 30/10/2009, 20:52




davvero? dal ridere spero... in effetti non è esattamente una frase che diciamo tutti i giorni...
 
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thedoc
view post Posted on 30/10/2009, 20:55




Si spera di non doverla dire mai.
 
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[Holiday~
view post Posted on 30/10/2009, 21:19




CITAZIONE (thedoc @ 30/10/2009, 20:55)
Si spera di non doverla dire mai.

Infatti. o.o
Be', sì, io ridevo per la piega comica della situazione...
SPOILER (click to view)
Non c'entra con la piega seria che ha preso la discussione, ma ho aggiunto la news board :asd:
 
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thedoc
view post Posted on 30/10/2009, 21:24




CITAZIONE ([Holiday~ @ 30/10/2009, 21:19)
SPOILER (click to view)
Non c'entra con la piega seria che ha preso la discussione, ma ho aggiunto la news board :asd:

SPOILER (click to view)
E' forte, ma...
... a che cosa serve?
 
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[Holiday~
view post Posted on 30/10/2009, 21:36




SPOILER (click to view)
Serve che se lo staff ha qualcosa da comunicare, tipo aggiunta sezioni, cambiamenti, promozioni ufficiali, chiusura di topic o sezioni, lo scrive lì ^^ anche se i codici html li posso cambiare solo io... credo.
 
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Twilightiana
view post Posted on 31/10/2009, 15:03




L'ho appena finita di leggere. è bellissima Ira!!! ^^
L che torna da Near e si dichiara. Near che...beh, dopo un pò, cede e si abbandona alla passione. Sono dolcissimi ^^
Però perchè L l'hai messo all'Inferno? Era il prezzo da pagare per vedere Near? (io l'ho interpretato così ^^)
Comunque è stato bellissimo!!! complimenti ^^ :kawaii: :kawaii: :evviva: :evviva: :evviva: :love: :love:
 
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20 replies since 30/10/2009, 19:23   234 views
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