Abbi cura di te

*ansia*
Oddio, cosa succede?

Sempre bella e ora voglio il seguito.

Da quando la prof di biologia risolve equazioni??

Oddio è vero xD Scusate è stato un lapsus, e poi era tardi o.o
Comunque ora vi posto la seconda parte. Grazie a tutte ^^

Waaaaaaaaaaaaaaa!!! Letto il capitolo! Stupendobellissimo! *muore*

Capitolo 3 - Parte 2

"E così... partite insieme."
"Già."
Il treno sbuffava dietro ai ragazzi. Volevano piangere, abbracciarsi e salutarsi. Ma nessuno si mosse. Xion non aveva un cuore, eppure sentiva una fitta enorme nel petto.
"Beh.. noi andiamo" disse Sora rivolto agli amici.
"Mi raccomando.. non fatevi male." dissero in coro tutti quanti.
Sora e Kairi salirono sul treno. Le porte si chiusero lentamente. I due ragazzi volevano gridare. Quando improvvisamente Xion corse vero il treno che ormai stava partendo.
"Kairi! Sora! Tornate presto! Mi raccomando!"
"Lo faremo!" disse decisa Kairi, dopo essersi scambiata uno sguardo con Sora.
E mentre il treno partiva portandosi dietro i due ragazzi a Xion cadde una lacrima.
"Abbiate cura di voi...."

"Che palle Pence!" disse arrabbiato Hayner "Proprio oggi dovevo slogarmi la caviglia!?"
"Eddai Hayner, una volta senza il titolo di campione non è la fine del mondo!" provò a risollevare il morale Olette.
"Ma tu non capisci! NON CAPISCI! Quello sbruffone di Lemack mi riderà dietro per anni!"
"Beh chiedi se possiamo rimandare la finale.."
"NO! Non voglio fare la figura del fesso!" disse Hayner incrociando le braccia e sbuffando rumorosamente.

Kairi e Sora scesero dal treno dopo circa un'ora di viaggio.
"Beh non è nemmeno tanto lontano."
"Mi fa male la testa!" rispose Sora "Quel mendicante che è salito alla seconda fermata ha cantato finora!"
"Chi quel tizio dai capelli rossi sparati?"
"Si.. quello con i tatuaggi sotto gli occhi"
Intanto una figura in cappotto nero li osservava da lontano.
"E così..." e sparì in un varco oscuro.
"Ehi Kairi!"
"Dimmi."
"Andiamo da Hayner, Pence ed Olette?"
"Da chi?"
"Sono miei amici."
"Oh e va bene."

"Ahiaaaaa!" esclamò Pence.
"No. NO NO ASSOLUTAMENTE NO! Pence fai schifo a Struggle! Non ti lascerò mai prendere il mio posto!"
"Uffa Hayner! Sei antipatico. Lui ce la sta mettendo tutta!" esclamò contrariata Olette.
"Ma Lemack lo distruggerebbe."
"Eh che palle! Allora ci rinuncio ok?" disse Pence accasciandosi sul divanetto.
"Meglio."
"Hayner!"
"Scusa!"
La tenda si scostò improvvisamente.
"Ehi ciao ragazzi!" Esclamò Sora.
".... SORA!" dissero in coro i tre ragazzi.
"Che bello rivedervi!"
"Anche per noi"
"Vi presento la mia fidanzata: Kairi."
"Uhm piacere... di conoscervi" disse Kairi.
"Piacere nostro!"
"Beh qual'è il problema? Anzi lo so qual'è: Hayner si è slogato la caviglia e non può fare la finale di Struggle giusto?"
"Ma come fai a saperlo?"
"Si sentiva dal ring di sabbia." disse Kairi ridacchiando.
"Ah... comunque.. Sora" disse Hayner guardandolo "vorresti partecipare tu al mio posto?"
"Eh? IO? Io non credo di...."
"Andiamo per favoreeee! Ti offro un gelato salmastro se vinci!"
"Beh.. mi dispiace ma temo di non poter.."
"E perchè no? Sarebbe una bella esperienza" disse Kairi prendendolo per la manica e guardandolo negli occhi.
"Beh io non voglio! Se ci tieni perchè non partecipi tu?"
Calò il silenzio per qualche minuto. Hayner sperava nel rifiuto della ragazza, ma...
"E va bene!"
Kairi afferrò la mazza da Struggle e si avviò al ring di sabbia senza fermarsi un attimo. Rimasero tutti a bocca aperta.
"Ehi Kairi non fare pazzie!" le urlò Sora inseguendola. La afferrò per un braccio, e finalmente lei si girò.
"Perchè? Hai paura che mi faccia male?"
"Si.. cioè NO! Beh insomma.."
"Allora non devi preoccuparti" disse baciandolo.
"Gh.... o-ok.."
E mollò il braccio di Kairi che si avviò al ring di sabbia, seguita a ruota da Hayner, Pence ed Olette, e dopo un po' anche Sora, che si era ormai ripreso.

O.o *clap clap*

Ok.
Oggi durante la scuola ho scritto il capitolo 4 e una parte del 5 xD
Avviso che nel 5 le cose inizieranno a farsi interessanti
E d'ora in poi metto la musica all'inizio di una scena o.o

Capitolo 4
Il torneo di Struggle

"Quel nanetto di Hayner ha deciso di rinunciare vedo! Sarò stato spaventato da me!" Lemack sghignazzava con la folla in tumulto. Applaudivano tutti, e gli applausi facevano tremare il Ring di Sabbia.
"Forse ha deciso di scappare!" disse la fidanzata di Lemack, Sophie.
Quando all'improvviso un rumore di passi rimbombò vicino all'entrata del Ring. Una figura alta, snella, con dei capelli rossi lunghi fino alle spalle recava una mazza da Struggle tra le mani, e con passo deciso di avviava velocemente verso Lemack.
"E questa chi è?" esclamò Sophie.
"Non lo so, ma sarà un'altra fan!" disse Lemack piuttosto sicuro di se.
"Tu sei Lemack?" disse Kairi arrivata a pochi metri dal ragazzo.
"Oh yeah. Vuoi che ti firmi la mazza da struggle?" esclamò Lemack.
"No" Kairi puntò la mazza al mento del ragazzo "Sono qui per farti perdere quel ghigno che porti su quel viso."
"Quindi..?" disse Sophie un po' confusa.
"Kairi!"
Hayner arrivò zoppicando, seguito da Pence, Olette e Sora.
"Toh c'è il nanetto!" disse immediatamente Lemack "Dì un po' questa è la tua fidanzata?"
Non ebbe nemmeno finito di dire la frase che Kairi lo prese per il braccio e lo mise in ginocchio.
"No... ti sto semplicemente sfidando al posto suo."
"Ehi ragazzina mollalo!" disse Sophie avventandosi su di lei.
"Vuoi fare anche tu la sua fine?"
"Grrrrrr..." le parole di Kairi avevano bloccato la ragazza. Poi la rossa lasciò andare la presa e Lemack si rimise velocemente in piedi.
"Ma tu guarda. Hayner da quando ti fai difendere dalle ragazze?" disse poi Lemack, che in pochi secondi aveva recuperato il suo solito ghigno.
"Che? Ma io non.."
"Adesso basta. Cominciamo?" disse Kairi zittendo così Hayner.
"Quando vuoi dolcezza!"

[Treasured Memories]
Il rumore delle onde risuonava dentro di lui. Stava seduto sulla sabbia a guardare l'orizzonte. Una ragazza bionda, con un paio di short neri e una maglia a maniche corte bianca comparì dietro di lui.
"Che fai? Perchè oggi non sei venuto a scuola?"
"Non ne avevo voglia.." Il biondo si alzò in piedi e guardò negli occhi la fidanzata.
"A te manca Kairi?"
"Certamente."
"A me manca Sora."
"Posso capirlo.. è il tuo migliore amico.."
"Ehi ragazzi!"
I due si girarono cercando la persona che aveva appena parlato. La figura femminile avanzò verso di loro e tornò a parlare.
"Manca una settimana all'estate! Siete contenti?" Disse cercando di nascondere il dolore che provava. Nessuno rispose.
"Biip Biip" il cellulare di Roxas squillò.
"Pronto?"
"Kairi è pazza!" disse Sora dall'altra parte del telefono.
"Eh? E perchè?" chiese il biondino un po' disorientato.
"Allora. C'è un ragazzo.. un armadio direi, che gioca a Struggle..."
"Si.."
"Hayner doveva sfidarlo, ma si è storto una caviglia.."
"Certo.. fagli le mie condoglianze, almeno eviterà di farsi male."
"Ma Kairi ha preso il suo posto!"
[Night Of Fate]
"Eh... COSAAAAAAAAA?"
"Cosa succede?" chieserò in coro Naminè e Xion.
"Kairi è pazza!" urlò Roxas.
"Cosa..?"
"Vi spiego..." e cominciò a spiegargli la situazione, esattamente come gliel'aveva detta Sora.
"COSAAAAAAA?" Esclamarono in coro le due ragazze.
"Rox! Il torneo sta per iniziare! Che faccio?" disse allarmato Sora.
"Beh... tirala per un braccio... e uhm baciala che ne so!"
"Mi ha già preceduto..."
"Mi scusi ma durante il torneo di Struggle si tengono i cellulari spenti." detto questo un tizio che supervisionava la gara prese il cellulare a Sora e chiuse la chiamata.
"Sora...? Ahò!"
"Che succede?"
"Ma... ha riattaccato!"

[Darkness of the Unknown ]
"Forza. Iniziamo!"
Lemack e Kairi erano a 10 metri di distanza l'uno dall'altra. Entrambi reggevano in mano la mazza da Struggle.
"Se vince... la baci davanti a tutti" disse Hayner a Sora.
"E...?"
"Beh non ti vergogni?"
"No."
"Bah.."
"Forza.. vieni avanti! Hai paura?" disse sicuro di se Lemack.
Kairi avanzò di qualche metro, fino a distarne solo 2 dal ragazzo.
"Si cosa c'è?" Tutti erano un po' confusi.
"Ma cosa fa? Oh povero me!" disse Hayner portandosi le mani alla fronte. Sora guardava ammirato la fidanzata, sapeva che non avrebbe perso. Era Kairi!
"Stupida ragazzina!" da quel gesto Lemack si infuriò e si lanciò sulla ragazza. Lei prontamente lo schivò con una ruota, e quando tornò in piedi si chinò a terra e fece lo sgambetto a Lemack, facendolo cadere ancora con lo slancio in atto. Quando fu a terra con un calcio Kairi fece si che la sua mazza da struggle finisse dall'altra parte del Ring, e gli puntò la sua al collo. Lemack era per terra, sdraiato a pancia in su, con al collo puntata una mazza. Kairi aveva vinto velocemente ed elegantemente. La folla si buttò su di lei, acclamandola come nuova campionessa. Hayner e Sora erano gli unici rimasti impalati.
"Wow, Sora la tua ragazza è una forza!" disse poi Hayner.
"Oh.. lo so."
Dalla folla uscì proprio lei. Kairi. Si avvicinò ad Hayner.
"Allora?"
"E' stata fortuna."
"Dici?"
"No! Sei stata una forza! Dovresti giocare a Struggle più spesso!"
"Davvero?" disse Kairi ridacchiando.
"Ehi Sora ricordi il nostro patto?" disse poi Hayner rivolto al castano.
"Si.."
"Che patto?" chiese Kairi ai due ragazzi. Sora la prese per la vita e la strinse a se.
"Ho detto che ti avrei baciata davanti a tutti"
"E.. questa sarebbe una scommessa?"
"No. Ho solo voglia di farlo." disse sorridendo il castano.
"Allora fallo..." disse la rossa avvicinando il viso al castano. Quest'ultimo con una mano le prese il mento e unì le due labbra, giocherellando con la lingua della ragazza.

"Uffa!"
Roxas, Naminè e Xion camminavano avanti e indietro sulla sabbia, sbuffando ad ogni secondo che passava. Al loro concerto si aggiunsero presto Pippo, Paperino e Riku. Ma il ritornello venne interrotto da una suoneria. Roxas cacciò la mano in tasca e tirò fuori il cellulare. Sul display c'era scritto "Nuovo messaggio da Sora".
"Ehi! E' Sora!"
Immediatamente tutti i presenti gli saltarono addosso cercando di leggere le notizie da Crepuscopoli.
"Kairi ha vinto! La adoro!" Era questo il messaggio.
"Ohhh!" tirarono tutti un lungo sospiro di sollievo.
"Per fortuna.." disse Xion guardando l'orizzonte.

[Ice Cream on the Clock Tower ]
"Ma non è un po' altino?" chiese il castano.
"Hai paura di cadere?" fece per tutta risposta Kairi.
"Questo.. come dire è il nostro secondo rifugio. C'è una vista splendida non trovate?" esclamò Pence rivolto ai dure ragazzi.
"Beh si c'è una bella vista!" esclamò il castano, portando un braccio attorno al collo di Kairi. Lei per tutta risposta appoggiò la testa sulla sua spalla, ma la dovette rialzarla quando Olette le passò un gelato salmastro. Kairi e Sora trascorsero così quel pomeriggio: chiacchierando e mangiando gelati assieme ad Hayner, Pence ed Olette, sulla torre dell'orologio di Crepuscopoli.

Bello bello bello!!!! continuaaaaaaaaaa!

Grazie ^^
Ho già pronto il capitolo 5, e domani a scuola scriverò il 6 xD
Ma prima di postare aspetto più commenti u.u

Capitolo 5
Pensieri
[Destiny Islands]
"Ah davvero?"
"Ma certo. Controlla se non ci credi!" Roxas mostrò con fierezza la verifica di biologia, con un unico segno rosso nell'angolo in alto a destra. Un numero. 9. Naminè controllò più e più volte la verifica, qualche volta sfregandosi pure gli occhi.
"Bravo Rox! Finalmente ti sei deciso a studiare!" disse poi alla fine, arrendendosi all'evidenza del voto alto del compagno. Sorrise contenta e lo abbracciò.
"Tu quanto hai preso?" chiese poi Roxas.
"Otto e mezzo..." rispose lei.
"Beh non è neanche un brutto voto!" disse il biondino portandole una mano attorno al collo.
"E tu Xion?" chiese la ragazza rivolgendosi all'amica seduta sul pontile a pochi metri da loro.
"Beh.. 7" rispose lei "Non mi piace biologia." concluse.
"Beh pensa io! Ho preso 5!" Disse Riku, che se ne stava seduto con la schiena appoggiata ad una palma.
"Beh dai non è la fine del mondo! Pensa Katie che prende sempre 5!" cercò di sollevargli il morale Xion.
"Guarda che non c'è bisogno che cerchi di sollevarmi il morale."
"Cercavo di fare la buona!"
"Ahah.. facciamo scambio verifica allora?"
"No!" esclamò Xion con un tono più alto, Ma alla fine si mise a ridere.

[The Afternoon Streets]
Selphie stava scrivendo un tema. Come argomento scelse l'amicizia. Scriveva molto bene, prendeva sempre 9. Sapeva inventare dei racconti stupendi, stravolgere ed intricare la trama in un modo straordinario. In quel tema mise anche l'argomento dell'amore separato dalle distanze. E parlò di Kairi e Sora, di quando erano stati separati, parlò di lei e Riku, di Roxas e Naminè...
"I miei amici sono fantastici, non gli cambierei per nulla al mondo." disse poi all'improvviso, come spinta da una forza invisibile. Selphie teneva molto ai suoi amici.
"Selphie tesoro! Ora basta fare i compiti! Se vuoi puoi uscire c'è un sole stupendo!" le disse la madre da fuori la porta della camera.
"D'accordo!" detto questo Selphie prese il cellulare e chiamò Riku, il suo ragazzo.
"Selphie! Dove sei? Vieni in spiaggia che siamo tutti qui!"
"Si arrivo subito!"
"Ok ti aspetto!" disse Riku riattaccando.
Selphie cacciò il tema nella prima borsa che gli capitò sottomani, prese gli occhiali da sole, si mise la borsa a tracolla e uscì dalla stanza. Prese dal tavolino del corridoio un pacchetto di Big Babol e cacciò pure quello nella borsa. Corse giù per le scale e aprì la porta di casa.
"Ciao mamma io esco!"
"Ciao cara divertiti!"
Uscì dalla porta e se la chiuse alle spalle.
[ Lazy Afternoons ]
Il giardino brulicava di fiori, i fiori preferiti di Selphie: i tulipani. Rimase per qualche minuto a guardarli, sentendo i raggi del sole che battevano sulle sue gambe, ricoperte solo da un paio di pinocchietti e da sandali argentati. Indossava un top nero a strisce verdi chiare, e aveva i capelli raccolti in un codino a forma di farfalla. Aveva un piccolo braccialetto nel polso destro, e un orologio in quello sinistro. Si riprese da quello stato di trance e uscì dal castello del giardino. Una figura nera incappucciata attirò la sua attenzione, subito svoltato l'angolo.
"Tu conosci Naminè Shiino?" chiese poi la misteriosa figura. A Selphie era stato insegnato di non parlare con gli sconosciuti, quindi si girò e fece la strada inversa, ma la figura ricomparve subito dinanzi a lei, stavolta afferrandola per il braccio.
"Ti ho chiesto se conosci Naminè Shiino! Rispondimi!"
"Lasciami.. MOLLAMI!" Selphie d dimenava come una pazza, per cercare di liberarsi dalla presa stretta dell'individuo incappucciato. Ma lui non mollava e ripose di nuovo la domanda.
"Conosci Naminè Shiino?"
"No!" mentì lei.
"Vuoi sapere chi sono?"
"Cosa? Io.. io voglio che tu mi lasci! Se ti vede Riku ti spacca la faccia!" La figura misteriosa si tolse il cappuccio, rivelando capelli rossi sparati e un tatuaggio a forma di lacrima sotto entrambi gli occhi. Selphie fece in tempo a notare solo questi dettagli, prima di essere tramortita dal tizio appena comparso dietro di lei.

[Destiny Islands]
"Diavolo! Sono passati già 30 minuti!" sbuffò Riku iniziando a camminare avanti e indietro.
"Suvvia! Dalle tempo.. Sai come sono fatte le ragazze no?" disse Roxas cercando di calmare l'amico.
"Ma Destiny Island non è così grande. Dovrebbe essere già qui."
"Dai.. vedrai che arriva.."
"Oh basta Roxas! Io vado a cercarla!"
"Cosa?!" il biondo scattò in piedi dopo aver dolcemente scostato Naminè dalla sua spalla "Ma che cazzo dici?"
"Insomma sono il suo fidanzato! Potrò preoccuparmi?"
"Beh si ma.."
"Allora ci vediamo dopo!"
"Aspetta vengo con te!" esclamò Roxas andando poi incontro all'amico.
"Ma Rox!" disse Naminè cercando di far restare il fidanzato.
"Non preoccuparti torno subito!" esclamò Roxas allontanandosi con Riku. Sulla spiaggia rimasero solo Naminè e Xion.
"Nami, io vado a prendere un ghiacciolo al bar. Ne vuoi uno anche tu?" disse dopo pochi minuti Xion.
"No grazie..." la biondina era seduta sul pontile, e osservava il mare, pensando a Kairi e Sora.
"Allora vado e torno!" disse Xion percorrendo il sentiero che la riportò sulla strada principale.
[Theme Of Naminè]
Naminè rimase da sola a giocherellare con il suo blocco da disegno. Poi si mise a disegnare. E disegnò la spiaggia di Destiny Island con la combriccola di amici sorridente. Kairi era abbracciata a Sora, lei a Roxas e Riku a Selphie. Pippo e Paperino stavano nel centro a sghignazzare. E le cadde una lacrima che andò a posarsi sulla sua mano, vicino all'anello di fidanzamento. Lo guardò, e ripensò a quel giorno.
"Roxas alla lavagna!" La voce della prof di latino risuonava chiara e potente nell'aula. Roxas tremò. Non aveva studiato. E la prof aveva beccato proprio lui. Naminè era preoccupata, voleva aiutarlo ma non poteva. Si era innamorata di lui, ma era lo stesso: non poteva aiutarlo. Roxas era alla lavagna, tremante, con il gesso in mano, non sapendo che scrivere. Naminè lo fissava e pregava per lui. Sapevano tutti quanto fosse severa la prof. Improvvisamente, Roxas mosse il gesso verso la lavagna e scrisse una frase...
"Naminè + Roxas = ♥"
La prof era rimasta sbigottita. Tutti gli studenti fissarono Naminè, che aveva spalancato la bocca per l'emozione. Era diventata tutta rossa. Un suono. Ore 12.50. La campana della fine delle lezioni. Rimasero tutti insolitamente in silenzio. Uscirono in silenzio, perfino la prof se ne andò senza dire una parola. In classe rimasero solo Roxas e Naminè. Fuori dalla porta un castano, un argenteo e una rossa cercavano di origliare. Naminè finalmente si mosse, ripose tutte le sue cose nello zaino e si avviò verso il biondino, ancora fermo immobile alla lavagna. Non appena se la vide davanti la abbracciò forte e le disse:
"9 gennaio, ore 12.49. Il nostro anniversario. Ricorda questa data eh!" E detto questo la baciò. Naminè aspettava da molto tempo. Quella era la conferma del loro fidanzamento.
[Magical Mystery]
"Naminè! Che bello rivederti!" dietro alla ragazza si materializzò una figura con un vestito nero. Era tutto coperto tranne il volto. Aveva i capelli rossi sparati, due occhi verdi e un tatuaggio a forma di lacrima sotto entrami gli occhi, La biondina si girò lentamente, quando incrociò lo sguardo del tizio misterioso (Ora non più xD n.d. Jessy).
"A-Ax-Axel??!"

Cavoli, mi ero persa alcuni capitoli, mi dispiace tanto.
la storia è molto bella, anche se alcune volte mi perdo non conoscendo i personaggi.
Cmq molto avvincente!!! Continua

meravigliaaaaaaaaa!!! Adoro la parte del fidanzamento di Naminè e Roxas!!!

Allora visto che vi piace...


Capitolo 6
La vecchia villa
"Diamine no eh!" il castano ansimava. Pioveva a dirotto e aveva due cose a cui badare: agli heartless appena comparsi e alla compagna ferita.
"Waaaargh!" con un ultimo disperato forzo trafisse con il suo Keyblade l'ultimo heartless. Subito dopo si gettò a capofitto sulla rossa, colpita ad una gamba da un Simile. Il graffio era molto profondo e perdeva molto sangue.
"Kairi!" Sora si strappò un pezzo di manica e cercò di bloccare l'emorragia. Con le sue ultime forze la prese in braccio e dal ring di sabbia, dove poche ore fa stavano camminando tranquillamente, la portò al rifugio di Hayner, Pence ed Olette. Loro non c'erano, beh ovvio era notte fonda,e poi pioveva e avrebbero potuto prendersi un malanno. Sora appoggiò la ragazza sul divanetto e si sedette accanto a lei, cercando di coprirla da quella maledetta pioggia. Le accarezzò la guancia, fredda come il ghiaccio. Pochi istanti dopo una figura bassa, con due grandi orecchie ed una coda scostò la tenda.
"Sora. Sapevo che ti avrei trovato qui."
"Sire..." Sora non era per niente stupito, non dopo quell'attacco a sorpresa degli heartless. Non è corso incontro al re, semplicemente perchè voleva stare accanto alla ragazza. Sempre.
"Vieni con me. Questa pioggia non accenna ad andarsene.." disse Topolino facendo cenno con la mano di seguirlo.

Era fradicio nonostante fosse sotto la pioggia da pochi minuti. In braccio aveva una ragazza bionda. L'altra figura era appena arrivata e recava in braccio una ragazza castana, con un top nero a strisce verdi chiare e dei pinocchietti.
"Era proprio necessario? Proprio tu poi..."
"Scusa, ma quelli che non collaborano mi fanno incazzare." la figura guardò per un attimo la castana tra le sue braccia.
"Frush frush" un rumore di foglie scostate rimbombò nelle orecchie degli strani tizi.
"Arriva qualcuno. Nascondiamoci presto!" e corsero dietro ad un albero.
"Sire... dove stiamo andando?"
"Tranquillo Sora. Siamo arrivati." arrivarono davanti al cancello della grande villa. Topolino evocò il suo Keyblade e fece scattare la gigantesca serratura presente sul cancello. Poi avanzò fino alla porta, ma notò che Sora era immobile a fissare la ragazza tra le sue braccia. La strinse più forte, quasi come per proteggerla dalle gocce di pioggia, poi avanzò lentamente verso il re.
"Tutto bene?"
"E' colpa mia. Non dovevo metterla in questo guaio."
"Ma non potevi sapere degli heartless!"
"Se solo fossi stato più attento.." al castano scese una lacrima che bagnò ancora di più il suo volto, andando poi a posarsi sulla guancia della rossa, ancora in stato di incoscienza.
"Entriamo. Qui prendiamo solo freddo." Molto lentamente i due varcarono la grande porta della villa, portando dentro pozze d'acqua infinite. Sora appoggiò Kairi sul divanetto più vicino.
"Mh..." la rossa iniziava a riprendersi, mentre re Topolino si toglieva il suo mantello fradicio. Kairi aprì lentamente gli occhi. Ogni suo minuscolo movimento era seguito da Sora, che tuttavia non accennava a sorridere. Kairi lo guardò negli occhi e si alzò lentamente, posando poi lo sguardo sulla sua gamba fasciata e sanguinante e sulla manica di Sora, strappata.
"Cosa è successo?" chiese poi timidamente. Finalmente Sora si sbloccò alle parole della ragazza e la strinse forte.
"E' colpa mia! Sono stato io a metterti in questo guaio! Sono uno stupido! Se tu.. se tu non ti fossi ripresa io..." Kairi lo zittì posandogli l'indice sulle labbra.
"Non è stata colpa tua. Tu mi hai salvata."
"Tutto bene Kairi?" re Topolino avanzò lentamente verso di lei, dopo aver ascoltato l'intero discorso.
"Molto meglio. Però la gamba mi fa ancora un po' male.." e mise le gambe giù dal divano, rimanendo semplicemente seduta. Sora finalmente sorrise, ma gli scese lo stesso una lacrima di gioia.
"Aspetteremo qui che tu ti sia ripresa. Siamo al sicuro.£ disse Topolino salendo poi le scale.
"Beh.. vado a vedere cosa c'è da mangiare in cucina..." disse Sora alzandosi dal divanetto.
"Aspetta. Vengo con te!" Kairi tentò di alzarsi al divanetto a fatica.
"Ferma! Ti aiuto.." Sora tornò dalla rossa, che intanto si stava sistemando la benda sfilacciata. Alzò per un istante lo sguardo per veder cosa stava facendo Sora, quando incontrò il suo volto. Le iridi blu del mare del castano erano meravigliose. Kairi restò a fissarle per un momento poi pronunciò una frase breve ma significativa.
"Ti amo."
"Kairi.. anche io ti amo."

"Cazzo!" Roxas calciava la sabbia con una furia incredibile, cacciando una sfilza di parolacce che sembravano non finire mai. "Se trovo chi è stato a rapirle lo spacco in due!"
"Stai calmo!" disse Paperino cercando di fermare il biondo.
"Come faccio a stare calmo? La mia fidanzata è stata rapita! DIMMI COME FACCIO!"
"Riku.. calmalo tu ti prego..." chiese il papero all'argenteo.
"Ma se sono più nervoso di lui!" Riku batteva i pugni sulla palma continuamente.
"Eddai ragazzi.."
"Biip Biip"
"Basta con questo cellulare! Non ne posso più!" e fece per lanciarlo sulla sabbia quando lesse il nome sul display. Immediatamente si bloccò e spinse il tasto verde.
"Pronto! Sora!" tutti i presenti si avvicinarono al biondo.
"Roxas... come va?"
"HANNO RAPITO NAMINE' E SELPHIE.."
"Lo.. lo so tranquillo."





Ta daaaan altro capitolo scemo sfornato xD

Oddio cosa diamine sta succedendo. Non ci capisco più niente.
Bello anche questo, continua