L'aroma del caffè, ROLE PRIVATA

Posso chiamarti Haru d'ora in poi?
M'irrigidii mio malgrado.
Davvero volevo che mi chiamasse così, però...
Non davo il permesso a nessuno di chiamarmi in quel modo, però..
-Jessi...vedi..io non..- ma perchè con lei non riuscivo a pronunciare una frase di senso compiuto?
Mi sentivo così inadeguato ed a mio agio allo stesso tempo.
CHe cosa strana...
Ma sarebbe stato un segno di fiducia...
-va bene, jessi...-

Sorrisi di nuovo.
Uhm allora va bene ...

Sorrise e poi disse: Uhm allora va bene ...
P-Però non parlarne con nessuno, perfavore. Per gli altri sono Haruki Kitaru Daisuke..CI tengo davvero...
Le implorai

Uhm beh va bene... ma perchè?
Dovevo aspettarmelo...
-Perchè...Perchè..Quello era il modo in cui mi poteva chiamare solo una persona...-
Abbassai gli occhi.

Una.. una persona? Abbassò gli occhi
Scusa se sono indiscreta ma.. chi?

Una.. una persona? Scusa se sono indiscreta ma.. chi?
Glielo dovevo. Le avevo fatto un sacco di domande.
Non era corretto non risponderle.
-Mio fratello-
Non dissi altro.
Gli occhi cominciarono a luccicarmi. Mi girai per un momento dall'altro lato
-Dannazione, queste luci sono davvero accecanti, v..vero?-
In realtà c'è anche Elizabeth...Ma lei è una caso a parte. Va bè, meglio parlare di lei, così cambio discorso.
-Ah s', C'è anche un'altra persona. Elizabeth. è la mia fidanzata ufficiale ma è stato deciso tutto dai nostri genitori.-
La mia voce trema ancora...

Ma.. stai piangendo? Non sei contento di parlarmi della tua fidanzata?
Non avevo fatto domande sul fratello. Se aveva avuto questa reazione evidentemente non era più tra noi.

Ma.. stai piangendo? Non sei contento di parlarmi della tua fidanzata?

-M-ma che dici? Certo che non piango! Eh, eh...- Sorrisi forzatamente -Comunque è la mia fidanzata ufficiale ma io non provo nulla. Lei invece è invadente, impulsiva e mi chiama continuamente 'Haru' anche se sa che mi da fastidio. A volte sento l'impulso di strangolarla. è una bambina viziata. Non mi facilita per niente le cose-
Quando mi fui sfogato mi resi conto che mi ero comportato male.
-Scusa, sono stato una maleducato. Per niente da gentiluomini. Anche se queste cose gliel'ho dette già, ciò non mi autorizza a parlare di lei in questi termini. Oltretutto con te, che probabilmente non avresti voluto sapere queste cose...-
Ma che sto dicendo??
Ero proprio agitato
-MI dispiace..Sto parlando a ruota libera. -

mmh ho capito. Buttai il bicchierino del caffè nel cestino.
Me la faresti conoscere?

mmh ho capito. Me la faresti conoscere?

Eh? La voleva conoscere? Perchè?
Sarebbe stato un disastro!
Inoltre non sapevo fin dove si poteva spingere la sua gelosia. Non volevo correre rischi...
-Non si trova in questa scuola. è in Francia.-
Bè, era vero.

In Francia.. peccato.
Peccato??
Peccato??!
Non immagini quante seccature ti sei tolta!
Risi tra me e me.