Holi suora: Ma Vendect, sul divanetto...
Holi perversa: Muahahahahaah chissenefrega *imbavaglia suora*
Night era così... vogliosa, non trovavo altri termini. Non trovavo molti termini, a dir la verità, nello stato in cui ero. L'unica cosa che volevo era lei.
Mi baciò sulla gola, sotto la mandibola, sul mento, e ogni volta una scarica di brividi mi inondava il corpo.
Chi lo sa, magari l'avrei fatto per la prima volta
con vero piacere.
Chiusi gli occhi, lasciando che le sensazioni mi pervadessero, che il corpo di Night occupasse tutta la mia mente, poi le baciai un orecchio, scendendo sempre di più lungo il collo esile. Arrivai alla spalla, dove iniziava quella crudele camicetta, che ancora ci separava. Con il dito, le sfiorai la pelle sopra il seno sinistro.
Mi staccai, e ansimando al suo orecchio mormorai: -
Non trovi che questa sia solo di impiccio?Portai le mani ai bottoni, e lentamente iniziai a slacciarli, mentre tornavo a baciarla. Occasionalmente facevo spaziare le mani anche
sotto la camicetta. Finalmente, l'indumentro fu aperto fino in fondo. L'abbracciai, a contatto diretto con la sua pelle, e desiderai che anche lei mi togliesse l'odiosa camicia che avevo addosso.
La coscienza tornò. Oh Dio, quanto odiavo essere una creatura pensante.
Mailaen, siete ancora sul divanetto!Invece di dissuadermi, mi eccitai ancora di più e mi premetti contro il corpo bianco e bellissimo di Night.
-
Niente da fare. Ti voglio, Night - sussurrai ridacchiando al suo orecchio.