Gyaka; |
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| CITAZIONE (Twilightiana @ 5/1/2010, 17:51) Rimase per qualche secondo a fissarmi. Perchè? Di sicuro era colpa mia. Perchè l'ho chiamata con il suo soprannome? Però lei me l'ha detto... Sì, ma non avevo mica il permesso! Aprii la bocca per chiederle scusa per la mia scorrettezza, quando lei mi rispose: Non avevo abbastanza soldi per il biglietto...e non abbiamo l'auto.. Rimasi di stucco. Non per il fatto che provenisse da una famiglia povera. Ormai avevo capito che le cose importanti erano ben altre. Ma per la sua forza di volontà. Non sapevo quanto fosse distante la sua casa, ma per aver ridotto le scarpe in quel modo era davvero molto lontana. Eppure ha deciso di venire qui, lontana dalla sua famiglia. Che non voglia ritornarci nelle vacanze per non creare problemi e non far preoccupare la sua famiglia? Per un secondo pensai che non era tanto male essere ricchi come la mia famiglia. Avrei potuto in qualche modo aiutarla anche se non avrei mai e poi mai chiesto nulla a mio padre. Mi sentii impotente. Mi venne il desiderio di accarezzarle la guancia non per pena. Certo che no...Ma sentivo il dovere di proteggere quella creatura che mi sembrava tanto fragile in quel momento. Allungai la mano. Poi, ritornato in me, mi fermai a metà strada e m'inginocchiai con la scusa di aver trovato un fiore. Guarda! Non m'importava di sembrarle stupido o menefreghista. Ma non avrei mai più voluto vedere quel suo sguardo. Anche se la curiosità mi avrebbe ucciso non avrei aperto bocca. Volevo solo che lei fosse felice. Almeno lei. Le porsi un fiore. Era molto particolare, non ne avevo mai visti così. O piuttosto non mi ero mai concentrato sulla loro bellezza. Era di un blu spettacolare. La sua mano si era fermata a metà strada e aveva raccolto un fiore. Ma che sta facendo? Mi ha dato il fiore..? Lo presi in mano Grazie... dissi con lo sguardo perso. Continuavo a fissare il fiore. Tu.. tu hai una famiglia?.. Ma che sto chiedendo? Pensai Ma che diamine.. troppo tardi l'avevo chiesto.
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