In segreteria per la prima volta

Yuki Takahashi
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Sentii un ragazzo chiedere di rimanere lì per le vacanze di Natale. Allora era fattibile.
Non volevo assolutamente passare il Natale con la mia famiglia. Mi decisi a chiedere la camera.
Mi scusi signora Sokolov, vorrei esprimere delle preferenze riguardo alla camera, se non sono di disturbo
Volsi lo sguardo al ragazzo che prima stava conversando con la preside.
Ah...mi dispiace di aver interrotto il vostro dialogo...la prossima volta aspetterò che abbiate finito di parlare, perdonatemi sono una vera maleducata.
Dissi abbassando lo sguardo di modo che il cappello che portavo in testa impedisse ad entrambi di vedere il mio volto.

Sorrisi ancora. Iniziavano a farmi male i muscoli della faccia.
- Allora, Aleister, per le vacanze natalizie puoi tranquillamente restare qui. Mail-chan me l'aveva accennato. Singola o doppia? Vista sul giardino... allora sarà al piano terra... riguardo a te... Yuki, vero? Wow, oggi la mia memoria è fenomenale. Yuki-chan, ricordo di averti già messo in una doppia, con Blith... ma se per te è un disturbo, sono ancora in tempo per cambiare!
Sono ancora in tempo, ok, ma hai voglia a spostare tutti gli abbinamenti...
Cercai di continuare a sorridere.

- Mi piacerebbe una doppia, ma... credo che nessuno...
Cercai di mascherare il mio imbarazzo, ma inutilmente

Guardai il viso di Aleister farsi dispiaciuto, e un po' mi intristii anch'io.
- Non dire sciocchezze! - esclamai energicamente. - Ho già fatto tutti gli abbinamenti, ok, ma sinceramente potrei arrangiarmi per una tripla. La camera di Mail-chan è grande, per di più voi vi conoscete già.. poi, nel caso arrivi un altro studente con cui potresti stare, non ci vuole che una mezz'oretta per traslocare da una camera all'altra, non trovi? Sempre se per te va bene...
Sperai che accettasse, non mi andava proprio di escludere studenti o fare preferenze. Era proprio il mio ultimo pensiero.

Le parole della preside mi sollevarono subito il morale.
- Sarebbe magnifico. Le sono molto riconoscente. Posso sapere con chi condivide la camera Mail-chan?

Sospirai di sollievo quando accettò. Sfogliai il registro che tenevo in mano da un po'. - è in camera con.. con Haruki-chan. Haruki Kitaru Daisuke. è nuovo anche lui. Spero che vi troverete bene insieme. Per il ruolo di Prefetto... probabilmente Mail-chan ti farà sapere domani. Se non si dimentica.
Ridacchiai.

- è la... - sfogliai il registro - numero 12. Appena finisco qui ti aggiungerò sul registro. Buona giornata.

- Dato che non è pronta andrò a fare un giro. Buona giornata, signorina Sybil.
Mi congedai e decisi di andare a fare un giro nel giardino.

Yuki Takahashi
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In camera con Blith, eh? Il destino giocava sporco. Ora mi sarei dovuta far perdonare per il mio comportamento. Ben mi stava, era la giusta punizione per la mia freddezza.
"La ringrazio signora Sokolov, con Blith va benissimo; l'ho già conosciuta.
Potrei sapere anche io qual'è il numero della mia stanza?"

- Che bello, vi siete già conosciute. La vostra camera è la numero 29. La stiamo preparando proprio in questo momento, dovrebbe essere pronta tra pochissimo.
Quindi... erano tutti sistemati?
Maresuke era già a posto, Blith anche, Aleister, Mail-chan, Haruki, Yuki, Haler... che non era ancora venuto in segreteria, ma era insieme a Maresuke, mi sembrava di ricordare. E anche Gyaka era sistemata. Mancava quella studentessa di cui si stava occupando Mail-chan.

Yuki Takahashi
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La ringrazio per la pazienza signora Sokolov
Dissi con tono rispettoso.
POi mi voltai e mi diressi verso il giardino sperando di poter nuovamente stare sola.

Elizabeth Aileen Price
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Era fatta!
Anche se non avevo fatto la prenotazione in tempo i miei sono riusciti a farmi entrare comunque. Bè, alla fine...Non avevo dubbi!
Mi diressi in Segreteria per prima cosa.
Non vedo l'ora di saltare addosso al mio Haru...
Ora saremo sempre insieme.
Entrai convinta senza bussare.
Perchè avrei dovuto?
In fondo io non ero mica una qualunque...
Io Sono...
la Signorina Elizabeth Aileen Price!

La signorina Wilson alzò gli occhi. - Salve. Desidera qualcosa? Io sono la signorina Wilson, la segretaria.

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Elizabeth Aileen Price
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Entrai nella stanza e i miei occhi guizzarono subito sull'arredamento.
Era veramente di cattivo gusto.
Desiderai uscire immediatamente.
Lo sapevo che qui non ci dovevo venire!
Poi, qualcuno parlò.
- Salve. Desidera qualcosa? Io sono la signorina Wilson, la segretaria.
Tsè, segretaria!
Non c'è nessun altro con cui potrei parlare? La preside di quest'Istituto dov'è? chiesi senza guardarla in volto.