In segreteria per la prima volta

Un ragazzo, quello che aveva bussato, mi chiese se poteva rimanere anche per le vacanze. Anche di lui mi ricordavo. Haruhi... o Haruki? No, probabilmente la seconda.
- Certo, puoi restare nella tua camera anche per le vacanze. Teoricamente tu adesso vivi qui.
Preferii non chiedergli il perché volesse restare, per non metterlo in imbarazzo.
- Anche Mail-chan rimane sempre qui a scuola per le vacanze. Non ama particolarmente la sua famiglia.
Probabilmente Mail non avrebbe gradito quel mio commento, se fosse stato presente, ma dato che non lo era...
- Ah, appena finite qui potete andare nelle vostre camere.

Haruki Kitaru Daisuke
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Ciao. Anche tu non sai dove andare per le vacanze di Natale?

Ce l'avevano con me?
Certo! Con chi sennò?!
Alzai la testa. Era la stessa ragazza che aveva parlato prima.
Mi schiarii la voce.

- Ehm..No, non lo so -

Contemporaneamente sentii la preside accordarmi il permesso.
Ero al settimo cielo!

- B-bene..La ringrazio -

- Be', Haruki, non ti preoccupare. Di solito Mail organizza delle feste pazzesche, anche chi rimane qui si diverte... sai che qui le vacanze durano fino al 27 gennaio? Avevo un alunno ebreo, figlio di due uomini sterminati durante la Shoah, quindi per rispetto anche il Giorno della Memoria era considerato vacanza.
Sperai di aver sciolto l'atmosfera. Intanto mi appuntai mentalmente il tipo di camera che voleva Gyaka. Camera singola.

Gyaka Sabazuki Shiino
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Ti capisco. Lo so cosa significa non avare un posto dove andare...
Abbassai lo sguardo.

Se non le dispiace faccio un giretto in giardino... dissi alla preside

- Certo, la tua camera sarà la 23, primo piano. Tornaci quando vai a dormire.
Chi era rimasto? Quante altre camere dovevo assegnare?

Haruki Kitaru Daisuke
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Ti capisco. Lo so cosa significa non avare un posto dove andare...
sentii dire ancora dalla ragazza che abbassò inspiegabilmente lo sguardo.
La fissai sorpreso e colpito. Possibile che provasse i miei stessi sentimenti? Sembrava proprio malinconica..

- Be', Haruki, non ti preoccupare. Di solito Mail organizza delle feste pazzesche, anche chi rimane qui si diverte... sai che qui le vacanze durano fino al 27 gennaio? Avevo un alunno ebreo, figlio di due uomini sterminati durante la Shoah, quindi per rispetto anche il Giorno della Memoria era considerato vacanza. mi disse la preside.
Certo che riusciva a tirare tutti su di morale!
Accennai un sorriso.
La ragazza fissava ancora il pavimento.
Improvvisamente, come se si fosse ricordata qualcosa, ci congedò.
Non sapevo il perchè, ma le volevo parlare.
Quando era mai accaduta una cosa del genere?

Signora preside...allora vado anche io..Buona giornata

Edited by Twilightiana - 4/1/2010, 23:13

Gyaka Sabazuki Shiino
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Mi voltai e uscìi dalla segreteria per andare a fare una passeggiata in giardino

Blith Honoko
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Ormai era ufficiale: anche rifacendo tutto il percorso al contrario, il mio orologio non si trovava...
Arrivai al punto di partenza: la segreteria. Lì mi ricordai che non avevo ancora una camera... notai, entrando, che c'era un altro ragazzo e la tipa di prima che stava per andarsene. Involontariamente, le urtai una spalla.
-Oops! Scusami...
Dissi, un po' in imbarazzo. Ma non ci feci troppo caso e mi piazzai davanti alla preside.
-Mi scusi, pre... ehm... Sybil, ma... ha per caso visto qui in giro un orologio da polso d'argento?

La porta si riaprì, un nanosecondo dopo che Gyaka era uscita. Entrò Blith, che mi chiese se avevo visto un orologio da polso in argento.
- Ehm, no... - mormorai, dispiaciuta. - Forse... forse l'hai perso nell'aula dell'inaugurazione! Hai già controllato? E comunque non mi hai detto in che stanza vuoi stare...
Che gran confusione, il primo giorno... e perdipiù c'era la neve, che odiavo con tutta me stessa.

Maresuke Murakami
Mi precipitai in segreteria. Era mia abitudine correre quasi sempre, quando dovevo spostarmi da un luogo all'altro. Quando entrai in segreteria, rischiai di scivolare per la neve che avevo sotto le scarpe sin da quella mattina. Mantenni eroicamente l'equilibrio.
C'era la preside circondata da due o tre studenti...
- S-Signora preside, buongiorno! - esclamai, ansimando un po'. - Ho trovato.. un orologio, dev'essere di valore...
L'avevo raccolto nel tragitto tra il cancello e l'edificio principale. Doveva averlo perso qualcuno.

Blith Honoko
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Sospirai delusa.
Dove diavolo può essere finito quell'orologio?!
Poi mi ricordai, grazie all'accenno della signorina Sybil, della camera.
-Ehm... per il momento non ho chiesto a nessuno per la camera... però sicuramente non voglio stare sola. Decida pure, lei.

Stavo per svoltare la porta, quando entrò come un ciclone un tipo un tantino strano... notai, però, ancora prima che potesse dirlo, che aveva in mano il mio orologio.
Grazie al cielo!
-Il mio orologio!- esclamai entusiasta.

Maresuke Murakami

Wow, avevo trovato subito la proprietaria... e non era una tipa niente male. Scossi la testa. Non era da me fare apprezzamenti, di solito. Però... era da me fare amicizia subito. Decisi: le sarei stato amico.
- Ciao, sono Maresuke! - esclamai, raggiante, porgendole l'orologio. - Tu sei...?

Blith Honoko
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Il tipo si presentò. 'Maresuke'. Non aveva nominato il suo cognome.
-Io sono Blith. Grazie per aver ritrovato l'orologio...- gli risposi, prendendo dalla sua mano l'orologio.

Sorrisi, poi dissi: - Be', scusatemi, ma adesso devo andare... ci vediamo in giro, Blith.
Uscii, sempre correndo.

Yuki Takahashi
Entrai con passo insicuro in segreteria. Mi sarei dovuta sistemare in una camera. Dovevo chiedere alla preside.

Aleister Vlad
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Restai in disparte mentre osservavo quei ragazzi e la preside parlare tra di loro. Notai con piacere che non ero l'unico a dover rimanere per le vacanze natalizie, ma che addirittura Mail-chan non avrebbe lasciato la scuola.
Quando i due ragazzi se ne furono andati, dissi alla preside:
- Riguardo alla camera, le sarei grato se potesse assegnarmene una con vista sul giardino. Inoltre, come le avrà già detto Mailæn Fujiwara, anche io desidererei poter rimanere nella scuola durante le vacanze di Natale.