4 Hands Fanfiction

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»Holiday
view post Posted on 30/12/2009, 15:13




Grande B xD

- Mello, psicolabile non è sempre sinonimo di incapace.
- Dipende - corresse B con un sorriso.
- Ma L, lo senti?! Si sta definendo un incapace.
- Non è vero. Ho detto che dipende, non che è il mio caso...
- Zitto, B - disse L. - Mello, se non vuoi B, allora aspetteremo tutti qui che Matt muoia dissanguato. Beyond, sentigli le pulsazioni.
Beyond Birthday si chinò e tastò il polso di Matt. - Oh, oh, oh, cos'abbiamo qui! -. Fece un sorriso. - Un uomo in procinto di diventare cadavere!
Mello trasalì.
- Vedo che hai capito il concetto - disse B, mentre gli brillavano i denti.
Mello pensò: "Questi due insieme sono troppo inquietanti. Potevo ancora sopportare L, ma insieme...". Rabbrividì. Gettò un'ultimo sguardo al viso sudato di Matt, poi lo prese sotto il collo e lo voltò in direzione di B. - è tutto tuo - mugugnò.

B aveva in grembo la gamba di Matt, e canticchiando trafficava con dei bisturi di fortuna forniti da Watari, che sembrava avere una piccola infermeria sotto il cruscotto.
- L, è un caso che siate così simili? - chiese Mello, guardando assorto Beyond.
- No, non proprio. Cioè, proprio no. Se vuoi sentire la nostra storia, fattela raccontare da Watari, io non ne ho voglia.
L si raggomitolò, come chiudendosi in un guscio.
- Watari? - chiamò Mello.
- Sono gemelli identici, Mello, non lo vedi? - disse il vecchio, ridacchiando. - Pensando che B potesse essere intelligente quanto il fratello.. l'ho convinto ad entrare alla Wammy's...
- Fratellino cattivo - disse ridendo B, senza girarsi. Smise per un attimo di trafficare con la gamba di Mello. Il suo sguardo si perse nel vuoto. - Sempre da solo, mi hai lasciato. L, perché...? Almeno con il tuo fratellino potevi essere buono, L... potevi lasciarmi vincere, ogni tanto... e poi A è morto...
Lacrime silenziose iniziarono a mescolarsi al sangue di Matt.
 
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The Creationist
view post Posted on 30/12/2009, 15:30




CITAZIONE
Beyond Birthday si chinò e tastò il polso di Matt. - Oh, oh, oh, cos'abbiamo qui! -. Fece un sorriso. - Un uomo in procinto di diventare cadavere!

*sudori freddi*

- Beyond, maledetto stupido, concentrati!- gli intimò Mello, agitandogli il pugno davanti agli occhi. L'altro fece un sorriso affilato.
- Se tu, ariano, vedessi quello che vedo io... qui ci sono dei seri problemi...1,2,3,4,5,6...-
- Cosa stai dicendo? L, cosa diavolo va farneticando?!- sbottò il biondo.
- Non credo che morirà, almeno non subito- spiegò B, con lo stesso sorriso scintillante di poco prima.
- Mello, si sistemerà tutto- mormorò dolcemente Lianna, appoggiandogli una mano sulla spalla scossa dai fremiti. Mello la guardò in tralice con gli occhi gonfi e arrossati. La ragazza si accorse che stringeva la mano di Matt fin quasi a bloccargli la circolazione.
 
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»Holiday
view post Posted on 30/12/2009, 15:42




Beyond prese del filo e un grosso ago dalla scatola del pronto soccorso.
"Ha finito" pensò Mello, con un sospiro si sollievo.
B prese a ricucire la gamba di Matt.
- Gli resterà una brutta cicatrice - sentenziò la copia di L, il fratello di L. - Me l'avete portato tardi, non mi prendo responsabilità se fa infezione.
- Bel medico che sei - mugugnò Mello.
- Basta, su. Sono un killer, non un medico.
Mello rabbrividì.
Watari annunciò: - Stiamo tornando alla Wammy's House. Si torna a casa per tutti, ragazzi.
 
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The Creationist
view post Posted on 22/3/2010, 21:11




Un silenzio carico di tensione fu la risposta alle sue parole; L guardava indifferente fuori dal finestrino, dopo aver messo le mani su un pacchetto di zollette.
- Bene- commentò monocorde, ficcandosi in bocca l'ennesimo quadratino bianco e polveroso (niente cocaina).
- Quanto tempo!- sospirò Lianna con un brillio inconsueto negli occhi scuri. Si rivolse per un attimo a Near, che guardava fuori nella stessa direzione di L.
- Ehi?-
- Il Death Note è stato usato anche per colpire Matt, senza alcun dubbio... ma allora perché non ha funzionato? C'è un modo per sfuggire al quaderno?- rifletteva intanto il ragazzo albino.
 
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thedoc
view post Posted on 28/3/2010, 16:42




Puoi rimettere il link, per favore? Per questo mi da un errore
 
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»Holiday
view post Posted on 28/3/2010, 16:57




Lianna alzò le sopracciglia. Non aveva bisogno di chiedere a Near ulteriori spiegazioni. Aveva capito cosa intendeva. Lui, però, andò avanti: - Se quegli uomini erano sotto l'influsso del Death Note (non può essere altrimenti), allora non potevano fallire. Sono come comandati da un essere superiore. Spero di spiegarmi, Lianna.
Near alzò gli occhi neri, grandi, pieni di tristezza. Lianna sospirò, sorridendo appena. - Sì, sì, Near, ho capito - disse. - E sono d'accordo. Solo... magari non erano sotto l'effetto del Death Note. Forse erano solo degli... scagnozzi. Dove sono finiti i cadaveri?
Near tornò a fissare il pavimento, sopprimendo quell'exploit di umanità che aveva avuto. Iniziò ad arrotolarsi una ciocca di capelli sull'indice. - Watari ha ordinato a Roger di venire a prenderli. Inoltre sta facendo costruire una cella frigorifera sotto la Wammy's house, in modo da... sai com'è, conservarli.
Che grand'uomo, pensò Lianna, ridacchiando.
L si girò verso i due ragazzi. - Guardate, siamo arrivati - comunicò. - Quella cosa laggiù è la Wammy's.
Non sembrava particolarmente felice di tornare a casa, ma forse, in fondo, lo era.
Lianna scavalcò Near e si affacciò al finestrino. I suoi occhi si illuminarono. - Siamo arrivati! - strillò.
La risata cristallina di Watari dal posto di guida arrivò chiara e possente. Quando rideva, il vecchio sembrava un'altra persona.
Beyond, invece, sbuffò e disse: - Bah, non so cosa ci troviate di bello. Voglio dire, quel posto è una fattoria.
Lianna corrugò le sopracciglia. - Smettila, maniaco.
Mello non aveva ancora detto niente. Dalla sua posizione, schiacciato in mezzo a tutti, guardava distrattamente le campagne intorno alla Wammy's house e Winchester poco più lontano.
- Sentite le campane? - chiese L. Tutti alzarono la testa, tranne Matt, che era ancora svenuto.
- Campane?! - chiese Mello.
L abbassò la testa. - No, fa nulla.
 
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The Creationist
view post Posted on 28/3/2010, 17:07




Matt socchiuse le palpebre solo quando Watari si sostituì a Mello come barelliere, visto che il biondo era ancora debole e Matt, per quanto incredibile, non pesava esattamente come una piuma. Mosse appena la gamba sinistra, ancora intorpidita, e piegò le labbra in una smorfia di dolore.
- Piano, ti prego- gemette portandosi una mano sulla fronte quando il maggiordomo entrò con uno scossone nel cortile della Wammy's. Lui sorrise da sotto i grandi baffi bianchi, e allora Matt richiuse gli occhi, sfinito. Non voleva altro che stendersi su un letto, un letto vero, e dormire per una vita. Per carità, Mello era il suo migliore amico e ci teneva, ma le sue gambe non erano esattamente comode.
" Che brutta giornata" sospirò tra sé.

Lianna era pensierosa: Near aveva centrato in pieno il problema, come al solito. Perché il Death Note aveva fallito?
- Se chi scriveva fosse intervenuto, avrebbe potuto impedire che il quaderno compisse il suo dovere?- chiese più a L che a Near, ma fu quest'ultimo a guardarla di rimando, con uno sguardo di sufficienza. Accidenti, lei era solo 6°! Non le sembrava tanto brutto.
 
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»Holiday
view post Posted on 1/4/2010, 22:29




Mello sembrava un uragano. Camminava - anzi, correva - per i corridoi, spintonando i ragazzini che incontrava sulla sua strada - non sapeva che, anni dopo, quei dodicenni l'avrebbero adorato -, diretto verso l'infermeria.
Watari aveva tentato di trattenerlo in tutti i modi, ma, appena sembrava essere riuscito nel suo intento e aveva abbassato la guardia per affidare il suo caro elicottero in mano ad un giovanotto, Mello, gambe in spalla, era scappato dalla stanza dove lui, Lianna e Near avevano l'ordine di stare e si era diretto velocemente verso la stanza di Matt.
Non vedeva l'ora di incontrarlo e vedere che era vivo e vegeto. Watari l'aveva messo in mano a Beyond Birthday, che l'aveva salvato in extremis, poi l'aveva consegnato ai più valenti medici ed infermieri usciti dalla Wammy's house anni addietro.
Mello arrivò di fronte alla porta e la aprì d'impeto. Vide che Matt era seduto a letto, con la coperta fino alle ginocchia, con la PSP tra le mani. La gamba ferita era avvolta in un tripudio di bende bianche e rosse. Mello sentì distrattamente la musichetta di Final Fantasy. Matt esultò a mezza voce, poi mosse ancora un po' le dita sui tasti, probabilmente per salvare la partita, poi spense la console e alzò lo sguardo su Mello. Fece una smorfia, come se stesse cercando di scusarsi in silenzio.
Mello sorrise e si diresse verso di lui. Si sedette sul bordo del letto opposto alla sua gamba ferita. Per qualche attimo, rimasero entrambi in silenzio, a guardarsi negli occhi. Mello cedette per primo e, in uno slancio d'affetto, allacciò le braccia al collo di Matt, affondando il viso nel collo dell'amico, che immediatamente ricambiò l'abbraccio, cingendogli la schiena. Rimasero così a lungo, silenziosi. Matt si aspettava, da un momento all'altro, di sentire la propria spalla leggermente scoperta dalla maglietta a righe con il collo largo bagnarsi delle lacrime di Mello, ma ciò non avvenne. Il biondo fu incredibilmente forte e, nonostante sentiva che forse piangere gli avrebbe fatto bene, non versò nemmeno una lacrima. Anzi, quando alzò il viso sorrideva. Matt fu talmente colpito dalla radiosità e dalla serenità che esprimevano quelle labbra che si sporse in avanti e le baciò. Mello alzò una delle proprie mani e intrecciò le dita ai capelli di Matt, avvicinando ulteriormente i loro visi. Mello dischiuse leggermente la bocca, inspirando nel contempo il profumo alla menta di Matt. Le lingue dei due si toccarono per un momento, intrecciandosi, sciogliendosi e abbracciandosi di nuovo.
Mello si staccò per un attimo da Matt. Appoggiò la propria fronte a quella dell'amico. «T'ho mai detto che ti amo?»

DOVEVO dare una svolta del genere alla storia. ù__________ù
 
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The Creationist
view post Posted on 2/4/2010, 12:46




Matt sobbalzò.
Dev'essere un sogno rifletteva stupito il ragazzo mentre cercava con le labbra socchiuse la bocca sottile di Mello. E io che credevo di essere etero...
- E se ci scoprono?- disse a fatica, intrappolato da Mello. L'altro rise, spostando le labbra tra i capelli corti e rossi di lui.
- Chissene importa- esclamò.


Lianna tirò la pallina di gomma rossa contro il muro, e ancora, e ancora, ancora. Cominciava a venire uno di quei mal di testa bestiali che non sopportava.
Se... se io e Mello... cioè, non c'è proprio speranza?
Ok, adesso parlo anche da sola. Che brutta cosa!

 
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»Holiday
view post Posted on 2/4/2010, 23:06




A Lianna era sempre piaciuto Mello.
Diciamo pure che lo adoravo.
Lui era il quarto, alla Wammy's House.
Prima di tutti c'era L, poi veniva Beyond, il suo fratello gemello (se lo si poteva considerare ancora un alunno della Wammy's), poi la triade: Near, Mello e Matt. La sesta era Lianna. Il QI di L si aggirava intorno ai 199 punti, quello di Beyond ai 194, Near stazionava sui 193, Mello sui 192, Matt si "accontentava" di 189 punti, Lianna di 182. Da Lianna in giù, c'era un brusco calo. Per fare un esempio, Ian, il settimo, contava quasi 30 punti di differenza con Lianna, arrivano soltanto a 153. I primi sei ragazzi erano l'Olimpo, i più intelligenti del mondo, mentre tutti gli altri alunni della Wammy's House... erano brillanti, ok, ma non ai loro livelli. Loro erano insuperabili.
Per Lianna, Mello era un genio, l'Einstein del XXI secolo, la versione inglese di Cartesio, il suo Pitagora personale. Era arrivata prima ad ammirarlo, poi a guardarlo con gli occhi di un'adolescente cotta a puntino, poi ad amarlo seriamente. Eppure, ultimamente, probabilmente per le attenzioni che lui riservava a Matt (rendiamoci conto, ad un maschio, nerd, oltretutto, rosso di capelli?!), il suo innamoramento stava diminuendo. Un po' si odiava, per questo. Essere innamorata le piaceva, eppure era chiaro: il suo interesse calava.
Riprendendo di nuovo in mano la pallina, si appoggiò allo schienale della sedia, puntando gli occhi sul soffitto.
Sentiva dei passi. La porta si spalancò e Watari apparì sulla porta. Lianna e Near si girarono di scatto. Dietro al direttore videro anche L, che si grattava la testa. Sembrava seriamente in difficoltà, e questo fatto spedì Lianna e Near nel pallone.
Se L era preoccupato, la cosa doveva essere grave.
Watari si guardò intorno. - Dov'è Mello?! - esclamò, iniziando a diventare purpureo.
- Andato da... Matt - disse Lianna, stringendo le labbra.
Watari boccheggiò. - Quel.. quel... oh, basta. Ragazzi, piuttosto, è appena arrivato un fax. Viene da Okinawa, da un account pubblico di un Internet point.
Lianna alzò le sopracciglia. - L'ha mandato... l'assassino?
- Sì, esatto, il serial killer. Prima c'è scritta una serie di nomi ed orari, poi un aforisma di... Nietzsche.
Lianna storse il naso. Aveva sempre odiato quel filosofo. - Che aforisma? - chiese.
- "Il cristianesimo richiede fede e nient'altro che fede, e respinge con passione la ricerca delle motivazioni" - lesse Watari.
Near stette in silenzio, mentre Lianna sbuffò: - Ok, che c'entra?
- Credo voglia farci passare qualche messaggio, perché sotto c'è scritto, a mano: "Il culto della morte non è come il cristianesimo. Il culto della morte chiede fede e dà risposte".
Lianna corrugò le sopracciglia. Sentiva che quelle due frasi non erano completamente scollegate. Near, L e Watari, invece, sembravano completamente persi. - Lianna, tu che di letteratura ci capisci qualcosa, non è che... riusciresti a... non capisco cosa voglia dire - ammise L, con un notevole sforzo.
- Secondo me, quel tipo vuole farci capire che ha trovato adepti - rispose con semplcità Lianna. - Spiegherebbe i tizi morti lungo la strada e perché Matt è ancora vivo. Oh, e quella è chiaramente carta del quaderno.
 
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71 replies since 12/11/2009, 19:15   517 views
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