A new begining for Misa, è la mia prima shojo-ai...Misaxpersonaggio inventato/What if? OCC/PG13

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_Haily_
view post Posted on 15/12/2009, 18:29




CITAZIONE (Ira LBN @ 15/12/2009, 18:25)
ti piaciuto mia signora?? me spera di sì...........
mi disp ma certe scene complete non ci sono in questa ff... *si prostra in cerca di perdono*prometto che finita questa ti scrivo la HallexMisa hot!!!

ma si che mi piaciuto u.u

la HallexMisa *ç*
 
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»Holiday
view post Posted on 15/12/2009, 18:53




HallexMisa *saltella*
Hot *saltella*
 
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thedoc
view post Posted on 15/12/2009, 18:59




Bel cap Ira, ti è uscito bene. Povera Misa, certo che sto Destino non la vuole lasciare in pace
 
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·.·•L_Lawliet_poppy•·.·
view post Posted on 15/12/2009, 19:59




CITAZIONE (_Haily_ @ 15/12/2009, 18:21)
CITAZIONE (Ira LBN @ 15/12/2009, 18:03)
La ragazza con gli occhi rosso fuoco affondò con dolcezza le mani nei capelli dell’altra, mentre le due si baciavano con passione. Misa si sentiva in paradiso, non avrebbe mai potuto desiderare di più: ora aveva tutto ciò che voleva e che avrebbe sempre voluto. Sfiorò delicatamente i fianchi di Athena con le mani e le fece scorrere piano sul suo corpo, sorprendendosi ancora una volta di quanto fossero delicate e sode al tempo stesso quelle curve. I movimenti della giovane coi capelli rosso fuoco erano così armonici da essere quasi ipnotici. La modella si lasciò cadere sul letto e la sua migliore amica le si sdraiò di fianco abbracciandola e baciandola. Poi le mani calde di Athena si infilarono sotto la camicetta dell’altra e…
Misa si svegliò di scatto tutta sudata e divenne bordeaux per l’imbarazzo.

nuoooooooooooo °O°

doveva continuare :o:

Quoto! XD
 
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Ira LBN
view post Posted on 15/12/2009, 20:06




*si schiarisce la voce* comunicazione alle lettrici: siccome già in due me lo hanno chiesto, vorrei precisare che questa è una shoujo'ai di rating PG13 e quindi non comportapurtroppo scene hot tra i personaggi

...................che penosa comunicazione..............scherzi a parte, preferisco non mettere quel tipo di scene perchè questa ff vuole descrivere il cammino di sviluppo interiore di Misa e risponde alla mia volontà di mostrare come avrebbe potuto essere se non fosse stata un oca!
 
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·.·•L_Lawliet_poppy•·.·
view post Posted on 16/12/2009, 16:46




CITAZIONE (Ira LBN @ 15/12/2009, 20:06)
*si schiarisce la voce* comunicazione alle lettrici: siccome già in due me lo hanno chiesto, vorrei precisare che questa è una shoujo'ai di rating PG13 e quindi non comportapurtroppo scene hot tra i personaggi

...................che penosa comunicazione..............scherzi a parte, preferisco non mettere quel tipo di scene perchè questa ff vuole descrivere il cammino di sviluppo interiore di Misa e risponde alla mia volontà di mostrare come avrebbe potuto essere se non fosse stata un oca!

peccato per le scene hot
però è bello che Misa diventi artista e sensibile d'animo e più legata ai sentimenti puri, di questo passo mi diventerà simpatica!
 
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»Holiday
view post Posted on 16/12/2009, 18:15




Don't worry per le scene hot, tanto per quello scriverai la HallexMisa, veeeeeero?
...

No, sul serio, mi piace questa parte di introspezioneslashcrescita interiore :sisi:
 
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Ira LBN
view post Posted on 16/12/2009, 18:34




mi fa piacere che la pensiate così!! ^^ se riesco stasera posto il nuovo cap!
 
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»Holiday
view post Posted on 16/12/2009, 18:45




Brava ragaSSHa °w°
 
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thedoc
view post Posted on 16/12/2009, 18:53




CITAZIONE (»Holiday @ 16/12/2009, 18:15)
Don't worry per le scene hot, tanto per quello scriverai la HallexMisa, veeeeeero?
...

No, sul serio, mi piace questa parte di introspezioneslashcrescita interiore :sisi:

Quoteggio Holiday, anche a me piace molto il genere introspettivo, in cui si possono indagare più a fondo i personaggi e fare in modo che non siano solo stereotipi.

SPOILER (click to view)
Bellissima l'immagine in firma, Ira

 
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Ira LBN
view post Posted on 16/12/2009, 20:51




ecco qua, come promesso!! capitolo lungo questo raga!! spero apprezzerete!

Parte V: Di nuovo nel baratro
Quella mattina Misa si alzò presto. Voleva essere in piena forma quel giorno e non voleva assolutamente arrivare in ritardo.
Non aveva avuto ripensaemnti rispetto alla decisione che aveva preso quella notte. Ciò non significava però che non fosse agitata. Non era mai stata così ansiosa nelle questioni d’amore. Non si era mai preoccupata della risposta che i ragazzi a cui si era dichiarata le avrebbero dato. Perfino con Light, il suo primo vero amore, non si era agitata più di tanto. Ma quella mattina il solo pensare a quello che stava per fare le faceva venire una crisi isterica. Dovette bersi due tisane per calmarsi almeno un po’.
Le ci vollero più di due ore per prepararsi: si truccò e struccò almeno una decina di volte prima di pensare al fatto che Athena la preferiva senza trucco, cambiò una ventina di vestiti e si acconciò i capelli in mille maniere diverse. Alla fine optò per un vestito abbastanza semplice ma colorato che le arrivava al ginocchio, l’unico di quel genere che aveva nell’armadio, lasciò i capelli sciolti mettendoci qualche mollettina e si infilò un paio di stivaletti neri.
Uscì di casa di corsa, ma arrivò lo stesso tardi all’appuntamento con l’amica.
“Scusa il ritardo!!”esclamò ansimando quando arrivò sul posto. “Mi sono svegliata tardi”. Era una bugia ma non poteva certo dirle che aveva fatto tardi perché aveva passato due ore a farsi bella per lei!
Athena sorrise. “Non ti preoccupare”disse tranquilla. “Non è una tragedia arrivare con dieci minuti di ritardo!”. La squadrò per un istante poi aggiunse: “Ehi! Ma come siamo carine oggi! Non avrai conosciuto qualche bel ragazzo senza dirmi nulla!”
La modella avvampò. “Ma…ma che dici! Non ne voglio più sapere di ragazzi per un po’ dopo Light!”si schermì.
La ragazza con gli occhi smeraldo la guardò con l’aria di chi la sa lunga e ridacchiò, ma non replicò.
“Allora, dove mi porti oggi?”domandò Misa ansiosa di cambiare argmento.
“Volevo andare all’orto botanico se per te va bene”le rispose la sua migliore amica. “Ma…stai bene? Mi sembri molto agitata stamattina”
Misa sentì le guance prenderle nuovamente fuoco. “Certo!”si affrettò a dire.
“Ne sei sicura?”insistette Athena posandole le mani sulle spalle, cosa che fece avvampare e agitare ancora di più la sua interlocutrice. “A me puoi dire tutto, lo sai, Misa”
“Davvero, non è nulla”fu la risposta evasiva.
La fondatrice dei Veri Illuminati la guardò per niente convinta e si strinse nelle spalle. “Se lo dici tu…su, andiamo o troveremo un sacco di coda all’ingresso”fece incamminandosi
La bionda le si affiancò e la seguì docilmente. ‘Ho sprecato un’occasione per dirglielo!’ pensò. ‘Ma forse è meglio così: ero troppo in ansia, chissà che cosa mi sarebbe uscito da questa dannata bocca! Su, Misa, devi darti una svegliata! Uhm…l’orto botanico…di sicuro troverò il momento adatto per dichiararmi lì!’
E di occasioni ne ebbe parecchie, ma non riuscì a sfruttarne nemmeno una. In parte fu colpa della sfortuna perché proprio quando stava per iniziare arrivava sempre qualcosa che la interrompeva, in parte di Athena, troppo concentrata sulle bellezze vegetali che la circondavano per notare lo strano comportamento dell’amica, in parte colpa sua perché le mancò il coraggio di affrontare il discorso.Così, alla fine della giornata, se ne tornò a casa infuriata con sé stessa senza aver concluso nulla.

Misa sospirò. Era passata un’oretta da quando aveva lasciato Athena per tornarsene a casa. Era appoggiata al davanzale della finesta della sua camera e guardava la gente camminare lungo i marciapiedi. Aveva fallito. Si era dimostrata ancora una volta incapace di combattare per i suoi sogni. In quei mesi si era illusa di essere cambiata, ma a quanto pareva si era sbagliata. Sospirò nuovamente.
“Misa-Misa è una frana”borbottò andando a sedersi davanti alla televisione. “Domani sarà un altro giorno e io non avrò più il coraggio di ritentare. Era oggi il giorno buono, lo sentivo e io l’ho sprec…”. Non finì la frase perché un pensiero la colpì all’improvviso: il giorno non era ancora finito!
Si precipitò fuori dal suo appartamento senza neanche pensare e prese l’autobus, diretta a casa di Athena. Corse lungo la stradina dove era situata la villetta. Stava per bussare quando udì delle voci provenire dall’interno. Curiosa si affacciò a una finestra, attenta a non farsi notare. Quello che vide le fece sgranare gli occhi: Athena stava abbracciando un ragazzo che doveva avere qualche anno più di lei e sembrava più felice che mai.
Fu come se qualcosa si fosse appena rotto dentro Misa. Fece qualche passo indietro mentre lacrime bollenti di dolore le rigavano le guance. Si diede della stupida: era ovvio che una ragazza come la sua migliore amica fosse fidanzata! Ma, dato che Athena non le aveva detto niente, il pensiero non l’aveva nemmeno sfiorata. Si voltò e scappò via, sentendosi di nuovo distrutta come dopo la morte di Light, anzi peggio di allora.
Raggiunse il suo appartamento, si chiuse dentro e rimase a piangere per un tempo indeterminato raggomitolata sul letto. Come aveva potuto pensare di poter ricominciare una vita che era finita più di un anno prima? Si pentì di non averla fatta finita già allora, si sarebbe risparmiata mesi interminabili di sofferenza e noia.
“Non voglio soffrire di nuovo in quel modo! Non voglio tornare all’esistenza che facevo prima…”mormorò. Quel pensiero si impossessò di lei insieme a una nuova calma glaciale. Si asciugò le lacrime con il dorso della mano, prese un foglio di carta e si mise a scrivere. Quando ebbe finito, piegò in due la pagina, vi scrisse sopra “Per Athena Kunuichi” e la lasciò sul tavolino dell’ingresso. Poi lasciò nuovamente l’appartamento, senza chiudere a chiave.

Una decina di minuti dopo Athena era davanti alla porta di Misa, più felice che mai. Non poteva crederci, era venuto da lei! Finalmente Ares aveva mantenuto la sua promessa! Era da settimane che le diceva che sarebbe tornato a trovarla, ma aveva sempre avuto contrattempi. Era una vita che non si vedevano e poter finalmente riabbracciare suo fratello era stato fantastico. E voleva condividere questa gioia con la sua migliore amica. Dato che non rispose nessuno al campanello, la giovane abbassò la maniglia scoprendo così che la porta era aperta. Per qualche motivo l’ansia la prese alla gola: aveva un orrendo presentimento.
“Misa…”chiamò entrando. Le rispose solo il silenzio. Guardò in tutte le stanze: la casa era deserta. Athena inziò ad agitarsi: dove diavolo si era cacciata Misa? Fu allora che notò il biglietto sul tavolino. Lo afferrò e lo lesse in fretta. Ciò che vi era scritto la lasciò sgoemnta.
“Cara Athena,
so che mi odierai per questo, ma, fidati, non c’era altra soluzione. Io non posso essere salvata, è troppo tardi per me, ho rinunciato a vivere un anno fa. Però voglio che tu sappia una cosa: tu sei stata la persona più importante della mia vita. Ti voglio ringraziare oer tutto quello che hai fatto per me in queste settimane, per avermi hai fatto riassaporare il dolce sapore della vita un’ultima volta. Ti sono debitrice. Ma tu hai la tua vita e, da quanto ho visto stasera, non c’è posto per me. O, almeno, non c’è il posto che vorrei. Non sentirti in colpa, non ne hai motivo. Tu hai fatto tutto ciò che potevi, anzi di più. Ma ricordatelo, Athena, non puoi aiutare tutti. Io ero già condannata, devo pagare per i miei peccati. Quello che sto cercando di dirti è che ti amo, Athena, ti amo come non ho mai amato nella mia breve vita. Spero che un giorno potrai perdonarmi per aver deciso di non combattere, per aver mollato. Sei stata la migliore amica che potessi desiderare.

Addio,
Misa.


Ps: Troverete il mio corpo vicino alla chiesetta dove andavamo a fare i pic-nic. Non cercarmi.”

Appena finì di leggere, Athena lasciò cadere il biglietto e si precipitò fuori dall’appartamento. Si parò davanti alla prima macchina che passava e implorò il guidatore di darle un passaggio. L’uomo, vedendola disperata, la accontentò e guidò più veloce che potè fin dove diceva lei.
Una volta arrivati, la ragazza lo ringraziò velocemente e corse verso la chiesa. Sentiva un caos di emozioni esploderle dentro, ma sapeva che doveva tenerle sotto controllo, altrimenti non avrebbe avuto nessuna possibilità di salvare la persona che per lei significava di più. Arrivò in cima alla scalinata che portava al balcone posto sul tetto dell’edificio e un’ondata di sollievo la avvolse quando vide una figura in piedi sul muretto che delimitava la balconata.
“MISA!!!”urlò con tutto il fiato che aveva in gola.
La bionda si voltò. Era in lacrime, ma sembrava decisa a fare quello che voleva fare.
La ragazza con gli occhi verdi avanzò lentamente verso la sua amica. “Misa, non fare sciocchezze!”la pregò.
“Che cosa fai qui?”chiese l’altra. “Almeno lasciami morire in pace”
“No, Misa. Ho…letto il tuo biglietto”
“Un motivo in più per non essere qui”
“No, invece. Ascoltami, il ragazzo che hai visto questa sera è mio fratello! Non è come pensi, io non ho una storia d’amore con nessuno!”spiegò Athena disperata.
“Ma questo non cambia le cose”fu la risposta atona.
“Sì che le cambia!”
“Provi forse qualcosa per me, Athena? Lo so che sembra stupido, ma sapere che non potrò mai avere ciò che voglio di più al mondo ha fatto tornare a galla vecchi sensi di colpa, ha riaperto vecchie ferite. E io sono stanca, Athena, stanca di stare male. È meglio che me ne vada. È meglio per tutti”. Misa si voltò e si avvicinò ancora di più al bordo.
Athena era terrorizzata: guardava la sua amica impotente e non sapeva che fare. Non poteva perderla, non poteva. Soprattutto non ora che aveva capito i suoi sentimenti.
“MISA NON FARLO!”urlò piangendo. “Ti prego, non mi lasciare, non posso vivere senza di te!”
“L’hai fatto fin’ora, non vedo cosa sia cambiato”fece la bionda indifferente senza neanche guardarla.
La ragazza con gli occhi smeraldo prese fiato. Le parole le uscirono fuori da sole, intrattenibili ormai. “Prima non ero innamorata. Ti amo anche io, Misa, con tutta l’anima”confessò.
Misa si voltò di scatto stupita. Troppo di scatto. I suoi occhi incontrarono quelli orripilati di Athena, mentre lei perdeva l’equilibrio. Poi sotto di sé avvertì solo il vuoto.


non linciatemi se vi lascio così!!!!!!!!!!
 
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_Haily_
view post Posted on 16/12/2009, 23:04




:please:

e adesso?
 
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»Holiday
view post Posted on 17/12/2009, 14:45




...
*si mette a piangere*
MisaaaaaaaaaaaaH

SPOILER (click to view)
Io l'avevo capito che era suo fratello +_____+
 
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thedoc
view post Posted on 17/12/2009, 15:03




Io ti lincerei sul serio... (notare l'uso del condizionale)

Bellissimo capitolo, scritto molto bene e pieno di sentimento
 
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·.·•L_Lawliet_poppy•·.·
view post Posted on 17/12/2009, 20:16




no Misaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Athena salvalaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!! :cry: :cry: :cry:
che bel capitolo, molto commovente, ti prego sore fallo finire bene (tanto lo so che non lo farai finire male vero?*nasconde coltello dietro la schiena*)
 
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69 replies since 5/11/2009, 18:37   272 views
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