A new begining for Misa, è la mia prima shojo-ai...Misaxpersonaggio inventato/What if? OCC/PG13

« Older   Newer »
  Share  
Ira LBN
view post Posted on 14/12/2009, 19:24




raga ecco il nuovo capitolo!!! ho fretta di finire questa storia, vi avverto!!

Parte III: Amiche
Le due ragazze attraversarono il centro della città e poi presero il pullman. La casa in cui Atehena viveva da sola era molto in periferia e quindi il mezzo impiegò un po’ a raggiungere la zona. Durate il viaggio Misa accennò alla sua nuova amica qulacosa sulla sua vita: il lavoro da modella, i viaggi che faceva, gli stilisti che la richiedevano, lo stress e la noia che impregnavano la sua esistenza. Accennò a Light tenendosi vaga e descrivendolo come il ragazzo di cui si era innamorata, ma che non l’aveva mai ricambiata. La giovane coi capelli rossi si mostrò sinceramente dispiaciuta quando la modella, non senza esitazioni, le disse della morte di lui.
“Mi dispiace da morire, Misa”le disse abbracciandola. “Davvero”
Il volto di Misa andò in fiamme, ma lei non ebbe il coraggio di scostarsi. “È successo tempo fa. Non importa”balbettò imbarazzata.
Athena si staccò da lei, le mise le mani sulle spalle e la guardò negli occhi seria. “Queste non sono cose che si superano nell’arco di un anno, Misa”disse. “So che ci siamo conosciute solo oggi, ma ricorda: se hai bisogno di qualcosa, di qualunque cosa, io sono qui per te, a qualunque ora del giorno e della notte”
“Gra…Grazie, Athena. Sei molto gentile”. La voce della bionda si ruppe sull’ultima parola e lei scoppiò in lacrime. La sua compagna non disse nulla e la abbracciò di nuovo, stringendola a sé.
La giovane bionda quasi non si accorse che l’altra l’aveva fatta scendere dal bus: si litimita a stringerlesi addosso e a piangere. Non aveva pianto alla morte di Light e aveva accumulato dentro di sé tutto il dolore di quei mesi passati nella monotonia e nella solitudine.
Athena la fece camminare lungo una viuzza, stretta ma pulita e curata e la fece fermare davanti a una piccola casa a due piani. Aprì il cancello e la condusse all’interno dell’abitazione, poi lungo un corridoio finchè non sbucarono sul retro della casa, che si affacciava su un minuscolo giardinetto tipicamente giapponese con un piccolo ciliegio in fiore e un laghetto con la fontanella. La fondatrice dei Veri Illuminati fece sedere Misa sul terrazzo e aspettò che si calmasse.
Rimasero un po’ in silenzio. Misa fece dei respiri profondi cercando di calmarsi un po’.
“Mi dispiace per questa scenata”balbettò imbarazzata, asciugandosi le lacrime con il dorso della mano.
“Non devi scusarti. Non c’è niente di male nel soffrire. I sentimenti sono delle brutte bestie!”cercò di scherzare Athena, sorridendole. “Be’, tu mi hai raccontato la tua storia, adesso tocca a me. Mettiti comoda: è moooolto lunga e anche un po’ noiosa forse”
La modella ricambiò il sorriso, divertita dal tono della sua nuova amica.
“Io sono nata in America”cominciò a raccontare quella. “Mia madre è di origine giapponese, mio padre invece è di Washington DC. Sono due ufficiali dell’esercito americano, si sono conosciuti tramite il lavoro. Quando ero piccola hanno fatto di tutto per convincere me e mio fratello a seguire la loro strada e a diventare soldati. Siamo stati cresciuti come se fossimo in caserma. Immagino che avrai notato i miei modi militareschi. Ecco, li devo alla mia particolarissima educazione. Comunque, i miei riuscirono a piegare mio fratello, ma non me. Non ne volevo sapere di andarmene in guerra o robe simili. Lo dissi chiaramente, ma i miei genitori non accettarono la mia scelta. Così, quando compii diciotto anni, sette anni fa, me ne andai di casa con i risparmi che avevo accumulato fin da quando ero bambina. Tornai nella patria di mia madre e adottai il suo congnome. Ho tagliato i ponti con la mia famiglia, mio padre e mia madre non hanno più voluto saperne di me, di questa ribelle che aveva intaccato l’onore della famiglia. Mio fratello, invece, a volte lo sento ancora. Lui mi capisce, mi appoggia e ogni tanto viene a trovarmi. Mi ha aiutato all’inizio, appena arrivata qui, mi ha prestato dei soldi che uniti a quelli dei miei lavoretti part-time mi sono serviti per comprare questa casa e per pagarmi gli studi all’Università. Poco dopo il mio arrivo qui, Kira ha iniziato il suo operato. Non sopportavo i suoi metodi e così io e alcuni che la pensavano come me abbiamo fondato la nostra “organizzazione” e ci siamo messi contro di lui”
Misa la ascoltava rapita. Quella ragazza aveva una forza d’animo incredibile, che pochi possedevano. Immaginò che razza di difficoltà aveva dovuto affronatare e pensò sbalordita che proprio in mezzo ai suoi problemi aveva trovato il coraggio di difendere i suoi ideali e di mettersi contro uno dei più grandi serial killer di tutti i tempi. La invidiava: lei non aveva neanche la forza di lasciarsi il passato alle spalle.
Athena continuò il suo racconto: “In questi ultimi anni mi sono dedicata anima e corpo ai miei studi e ai progetti dei veri Illuminati. Sai, ho chiamato la mia organizzazione così per sottolineare il fatto che noi eravamo la Luce, la Giustizia che combatteva contro il Buio, il Male, Kira. Ti sto annoiando?”
“No, no, per nulla. Hai avuto una vita difficile. Io non sarei stata capace di fare quelle cose. Mi sarebbe mancato il coraggio”disse la modella. “Ti invidio, sai? Io mi sono ridotta a un’ombra solo per un sentimento, tu ti sei messa contro tutto e tutti e ne sei uscita ancora più forte”
La ragazza con gli occhi verdi le passò un braccio intorno alle spalle. “La forza ce l’hanno tutti, Misa. Bisogna solo trovarla. Devi porti un obiettivo e giurare a te stessa che farai di tutti per conseguirlo, senza arrenderti mai. Io inseguo il mio sogno: contribuire a creare un mondo migliore. È questo che mi ha sostenuta in tutto ciò che ho fatto”sorrise. “È per questo che ho scelto giurisprudenza: voglio fare politica a livello mondiale e provare a cambiare in meglio le cose. Però seguo anche lezioni di astrofisica e biologia, perché amo questo pianeta con le sue meraviglie naturali e lo Spazio mi attira. Come ripeto sempre a mio fratello, l’Universo è la mia passione, la natura è la mia anima, ma la politica è la mia vita!”
Anche Misa sorrise: l’energia che quella ragazza emanava era impressionante e la sua allegria era contagiosa. E poi quegli occhi…si rimproverò per l’ennesima volta dei suoi pensieri, mentre si sentiva arrossire.
La giovane coi capelli rossi sembrò non accorgersene. “Misa, tu ce l’hai un sogno?”le chiese, cogliendola alla sprovvista.
“Io…”balbettò la modella senza sapere cosa dire. “No, non ce l’ho”
“Questo è un male! Tutti devono avere un sogno!”fece l’altra sorpresa. Tacque per un attimo poi esclamò: “Allora facciamo così. Io ti aiuterò a trovare il tuo sogno e a realizzarlo! Te lo prometto”
Misa le gettò le braccia intorno al collo, sentendo le lacrime pungerle nuovamente gli occhi. “Grazie”mormorò riconoscente.
Da quel giorno la vita di Misa cambiò: aveva trovato la sua amica del cuore e la sua ancora di salvezza. Ma il Destino non è mai così magnanimo e la giovane avrebbe dovuto superare ancora una prova prima di poter godere di quel futuro luminoso che le si stava aprendo davanti.


spero vi piaccia...........*sguardo speranzoso*
 
Top
»Holiday
view post Posted on 14/12/2009, 19:51




*amaH*
Oh, Ira, credo che ti sposerò *happyeggia*

Bellissimo capitolo çAç commovente ToT
ContinuaaaH <3
 
Top
Ira LBN
view post Posted on 14/12/2009, 19:53




CITAZIONE (»Holiday @ 14/12/2009, 19:51)
*amaH*
Oh, Ira, credo che ti sposerò *happyeggia*

Bellissimo capitolo çAç commovente ToT
ContinuaaaH <3

*si commuove* sarebbe un onore capitano!!!!!!!!!!!!
e sposeremo anche Haily!!! XD
....................
..................









matrimonio a tre...........














figo *W*
 
Top
»Holiday
view post Posted on 14/12/2009, 19:55




Sapevo di qualcos'altro, a tre, ma il matrimonio mi sa di fighesciòn *o*
 
Top
Ira LBN
view post Posted on 14/12/2009, 19:57




eheh............lo sapevo anche io il qualcos'altro!!
dobbiamo proporlo a Haily!!


















il matrimonio intendo.......
 
Top
»Holiday
view post Posted on 14/12/2009, 20:05




xD
Come a scuola, doppisensi fuori dal normale LOL
Mio compagno di banco: Chiara, mi dai una mano? Non ci capisco niente..
Io: Sì, te la do, te la do...
Lui: *sguardo strano*
Io: La mano.
xDD

Comunque, sì, hai ragione :sisi:
 
Top
Ira LBN
view post Posted on 14/12/2009, 20:09




eheh........io ho degli amici che parlano solo a doppi sensi certe volte........io faccio fatica a capirli e sai che figure che faccio a volte perchè capisco una cosa invece è tutt'altro.....

^^'....
 
Top
_Haily_
view post Posted on 14/12/2009, 22:53




CITAZIONE (Ira LBN @ 14/12/2009, 19:53)
*si commuove* sarebbe un onore capitano!!!!!!!!!!!!
e sposeremo anche Haily!!! XD

ovvio... senza di me non andate da nessuna parte...
e poi potremo fare anche altro a 3 :sisi:

bellissimo capitolo....
voglio SUBITO il prossimo....

 
Top
thedoc
view post Posted on 15/12/2009, 14:52




Magnifico aggiornamento, Ira!!!
Sono curiosa di sapere qual è questo ostacolo.
 
Top
Ira LBN
view post Posted on 15/12/2009, 16:49




CITAZIONE (_Haily_ @ 14/12/2009, 22:53)
CITAZIONE (Ira LBN @ 14/12/2009, 19:53)
*si commuove* sarebbe un onore capitano!!!!!!!!!!!!
e sposeremo anche Haily!!! XD

ovvio... senza di me non andate da nessuna parte...
e poi potremo fare anche altro a 3 :sisi:

bellissimo capitolo....
voglio SUBITO il prossimo....

agli ordini, mia signora!! finisco di studiare filosofia e poi corro a scrivere!!!!!!

comunque grazie a tutte per i commenti ^^
 
Top
_Haily_
view post Posted on 15/12/2009, 17:57




CITAZIONE (Ira LBN @ 15/12/2009, 16:49)
CITAZIONE (_Haily_ @ 14/12/2009, 22:53)
ovvio... senza di me non andate da nessuna parte...
e poi potremo fare anche altro a 3 :sisi:

bellissimo capitolo....
voglio SUBITO il prossimo....

agli ordini, mia signora!! finisco di studiare filosofia e poi corro a scrivere!!!!!!

brava mia discepola u.u
 
Top
Ira LBN
view post Posted on 15/12/2009, 18:03




ecco il cap mie care...........è un capitolo di transizione, un po'noioso a mio parere.....mi farò perdonare!!! giuro!!

Parte IV: Una nuova vita
Passarono i giorni. Misa e Athena si incontravano ogni pomeriggio e la ragazza con gli occhi verdi trascinava la sua migliore amica da una parte all’altra della città: facevano shopping, passeggiavano per il centro, facevano volontariato, andavano insieme addirittura alle riunioni dei Veri Illuminati e a lezione di karate dal maestro di Athena. Quest’ultima era riuscita a convincere Misa a riprendere gli studi e tra le tante facoltà lei aveva scelto arte: quella materia la entusiasmava, la faceva sognare come da tanto non faceva, la proiettava in nuovi mondi. Si scoprì una bravissima pittrice, cosa che non aveva mai nemmeno sospettato. In quei giorni si sentì rinascere. Era come se Athena, con la sua energia, l’avesse riportata alla vita.
Si prese anche del tempo per riflettere sui sentimenti che la vicinanza dell’altra ragazza suscitava in lei. Si rese conto, non senza un po’ di sconvolgimento, che erano molto simili a quelli che aveva provato, e in parte provava ancora, per Light, ma erano meno ossessivi, molto più puri e sinceri. Aveva sempre pensato che non avrebbe mai amato nessuno dopo Light, invece aveva dovuto ricredersi: all’inizio il fatto di essersi innamorata di una ragazza l’aveva turbata molto, ma poi la trasparenza e la freschezza di quel sentimento stesso l’avevano aiutata ad accettarlo e a lasciarsi andare di nuovo a quelle dolci illusioni che dà l’amore. Le mancò però il coraggio anche solo di sfiorare l’argomento con l’oggetto del suo desiderio: temeva più di ogni altra cosa il suo rifiuto, non voleva che Athena la allontanasse perché, se così fosse stato, lei sarebbe ritornata a quell’orribile e buia pseudo-esistenza che aveva condotto nell’ultimo anno. Si accontentò quindi di percorrere quelle forme morbide e perfette con lo sguardo, di mangiarsi con gli occhi quel bellissimo viso, di accarezzare con la mente quei capelli rosso fuoco e di specchiarsi di nascosco in quegli occhi smeraldo. Da parte sua, la giovane ”guerriera”, come amava chiamarla scherzosamente Misa, non si accorse minimamente dei sentimenti della sua compagna, persa com’era nella ricerca della strada per raggiungere i suoi obiettivi.
In quei giorni, inoltre, Misa trovò il suo sogno, ciò per cui combattere: una vita serena, in viaggio intorno al mondo, lei, i suoi dipinti e soprattutto Athena. Quell’idea e l’amicizia che la legava all’altra le diedero una forza incredibile e finalmente il suo passato divenne tale, solo ricordi brutti ma che non facevano più così male. “Insegui i tuoi sogni”le ripeteva sempre la sua amica, e così lei fece.

Un pomeriggio, mentre le due erano in sedute in un bar a mangiare un gelato, Misa prese fiato e raccontò la verità sé stessa. Parlò ad Athena del fatto che il ragazzo che amava era Kira e che lei stessa lo aveva aiutato nel suo folle piano. Le raccontò tutto quello che sapeva sugli avvenimenti del caso Kira, senza tralasciare nulla, tenendo lo sguardo basso. Aveva deciso che Athena meritava la verità, dopo tutto quello che aveva fatto per lei.
“E questo è ciò che successe”concluse, senza avere il coraggio di guardarla. “Se ora non mi vorrai più ti capirò. Avrei dovuto dirtelo prima. Mi dispiace”
Calò il silenzio per qualche minuto. La modella fremeva di impazienza e paura.
“Misa”la chiamò Athena. “Misa, guardami”. La sua voce non conteneva né rabbia né disappunto, anzi sembrava felice.
Lei alzò lo sguardo e vide stupita che la ragazza con gli occhi verdi le stava sorridendo.
“Misa, sono davvero felice che tu me lo abbia detto”disse quella, senza smettere di sorridere. “Questo vuol dire che hai trovato la tua forza interiore, che hai ripreso a vivere. E questo mi rende estremamente felice”. Le mise le mani sulle spalle. “Non mi importa quello che sei stata. In fondo, non è tutta colpa tua: te l’ho già detto il giorno che ci siamo conosciute, i sentimenti sono brutte bestie”
“E l’amore è la più brutta di tutte!”commentò Misa sentendosi sollevata.
I loro occhi si incontrarono.
“Già, l’amore…”mormorò Athena. Fu un attimo: i loro visi si avvicinarono e la modella sfiorò la guancia dell’amica con le labbra.
Arrossirono entrambe e distolsero lo sguardo.
“Ehm…shopping?”propose Misa, cercando disperatamente un modo per uscire da quella situazione e trattenendo l’istinto di gettarsi sulla sua migliore amica e baciarla.
“Uhm…certo!”si affrettò ad accettare l’altra, scattando in piedi: “Vado a pagare!!”. E corse alla cassa. “Oh, Misa!”chiamò ancora da lontano. La bionda guardò nella sua direzione. “Ricorda: a me puoi dire tutto senza temere conseguenze”. Detto ciò sparì all’interno del bar.
“Tutto senza conseguenze, eh?”ripetè piano Misa con un sospiro. “Forse non proprio tutto. Non potrò mai dirti che ti amo, Athena”

La ragazza con gli occhi rosso fuoco affondò con dolcezza le mani nei capelli dell’altra, mentre le due si baciavano con passione. Misa si sentiva in paradiso, non avrebbe mai potuto desiderare di più: ora aveva tutto ciò che voleva e che avrebbe sempre voluto. Sfiorò delicatamente i fianchi di Athena con le mani e le fece scorrere piano sul suo corpo, sorprendendosi ancora una volta di quanto fossero delicate e sode al tempo stesso quelle curve. I movimenti della giovane coi capelli rosso fuoco erano così armonici da essere quasi ipnotici. La modella si lasciò cadere sul letto e la sua migliore amica le si sdraiò di fianco abbracciandola e baciandola. Poi le mani calde di Athena si infilarono sotto la camicetta dell’altra e…
Misa si svegliò di scatto tutta sudata e divenne bordeaux per l’imbarazzo. ‘Ma che razza di sogni vado a fare?!’ si rimproverò turbata. Non era il primo di quel genere e saoeva che non sarebbe stato l’ultimo. Ma sapeva anche che non poteva andare avanti così: prima o poi a furia di fari quei sogni non avrebbe avuto più il coraggio di guardare Athena in faccia o, peggio, le sarebbe saltata addosso. Dopo averci riflettuto parecchio, prese una sofferta decisione: avrebbe parlato alla sua amica del suo sentimento. Ormai si conoscevano da quasi tre mesi: era sicura che Athena non l’avrebbe cacciata, ma, al contrario, avrebbe cercato di aiutarla.
‘Potrebbe anche ricambiarmi’ pensò cauta, ricordando l’intimità particolare di alcuni momenti che avevano trascorso. Quel pensiero la infiammò. “E sia! Mi dichiarerò!”esclamò convinta.
Ma ancora una volta il Destino, come da sempre faceva, ci mise il suo zampino e le cose andarono in un modo che nessuno si sarebbe aspettato.
 
Top
_Haily_
view post Posted on 15/12/2009, 18:21




CITAZIONE (Ira LBN @ 15/12/2009, 18:03)
La ragazza con gli occhi rosso fuoco affondò con dolcezza le mani nei capelli dell’altra, mentre le due si baciavano con passione. Misa si sentiva in paradiso, non avrebbe mai potuto desiderare di più: ora aveva tutto ciò che voleva e che avrebbe sempre voluto. Sfiorò delicatamente i fianchi di Athena con le mani e le fece scorrere piano sul suo corpo, sorprendendosi ancora una volta di quanto fossero delicate e sode al tempo stesso quelle curve. I movimenti della giovane coi capelli rosso fuoco erano così armonici da essere quasi ipnotici. La modella si lasciò cadere sul letto e la sua migliore amica le si sdraiò di fianco abbracciandola e baciandola. Poi le mani calde di Athena si infilarono sotto la camicetta dell’altra e…
Misa si svegliò di scatto tutta sudata e divenne bordeaux per l’imbarazzo.

nuoooooooooooo °O°

doveva continuare :o:
 
Top
Ira LBN
view post Posted on 15/12/2009, 18:25




ti piaciuto mia signora?? me spera di sì...........
mi disp ma certe scene complete non ci sono in questa ff... *si prostra in cerca di perdono*prometto che finita questa ti scrivo la HallexMisa hot!!!
 
Top
»Holiday
view post Posted on 15/12/2009, 18:29




... voglio il capitolo *assuefatta*
Non era brutto, anzi °°
 
Top
69 replies since 5/11/2009, 18:37   272 views
  Share